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Autore: HermioneLily    20/03/2012    1 recensioni
Ciao a tutti, sono una nuova autrice, e questa è la mia prima fan-fiction, siate indulgenti con me!!!
Amo la saga di Harry Potter, mi ha accompagnato durante l'adolescenza e con questo sito, credo, che mi accompagnerà per sempre.
La storia che vi presenterò, parlerà della nuova Hogwarts, ci saranno nuovi amori, storie piene di passione e molti, ma dico molti, imprevisti...
Lascio a voi giudicarla.
Tratto dal nono capitolo : " Capisco... io credo, che tutte quelle lacrime siano state sprecate, soprattutto dopo quello che è successo tra di noi, anche se quello è poco rilevante, visto che entrambi non ci siamo più cercati da quella volta, spero solo che questo sia stato il tuo ultimo pianto per la donnola...! "
Un bacio a tutti Herm.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Questa volta fu Blaise a praticare la materializzazione congiunta, io avevo perso un po’ delle forze, anche io come Draco odiavo smaterializzarmi, soprattutto quando l’unico pensiero che avevo era quello di ritrovare la mia migliore amica.
Mi attaccai stretta al braccio di Blaise, sapevo che anche lui in quel momento era fuori di se, sussultai al  leggero strappo all’ombelico e tornai nuovamente alla realtà.
Io e i ragazzi ci nascondemmo all’interno di un pub magico, di fronte all’entrata del ministero della magia, nessuno di noi riusciva a parlare eravamo troppo concentrati a guardare ogni singola persona che metteva il naso fuori dal ministero della magia.
 
Odiavo il silenzio….
 
Ormai era ora di pranzo, gli impiegati dovevano pur uscire di li per pranzare, speravo solo che Harry non avesse il privilegio di usare il camino che aveva in ufficio per tornare a casa, ma qualcosa mi allontanò da questo strano pensiero…
Il mio ex migliore amico, stava uscendo leggermente alterato dal ministero, imprecando contro le sonde che gli avevano fatto perdere del tempo.
 
“ Ragazzi, è ora, harry è uscito, ora rendiamoci invisibile, non deve accorgersi di niente, un minimo di rumore e siamo spacciati…”
 
“ Altro che squadra di auror, quello non ha messo un bel niente a disposizione di Ginny, ci scommetterei la mia vita  disse sprezzante Draco."
 
“ Adesso, sarà lui a perdere la vita, forza ragazzi è ora di muoversi “
 
Blaise era alquanto frenetico, e non gli davo torto, anche io avevo bisogno di mettermi in moto.
 
Conoscevo Harry alla perfezione, sapevo quando il suo stato d’animo prendeva a cambiare e a diventare diverso a seconda delle situazioni.
E’ quella era decisamente una situazione sgradevole, il viso di Harry era contratto in una smorfia di rabbia e disgusto, il suo corpo emanava un aura negativa, le labbra erano chiuse in un ghigno spregevole.
Quella rabbia, quel ghigno, mi portarono con la mente mesi addietro, quando quel ghigno mi stava infliggendo decine di cruciatus e una scritta sull’avambraccio sinistro, MEZZOSANGUE, rosso come il fuoco, quel ghigno sembrava appartenere a Blellatrix Lestrange, finalmente morta.
La verità della sua morte, mi porto al presente con un sospiro di sollievo, nessuno più mi avrebbe inflitto maledizioni senza perdono a causa del mio sangue.
 
Harry, camminava spedito, verso le strade della Londra magica, correva diretto chissà dove, forse correva proprio dalla parte dove, noi ragazzi, volevamo arrivare.
Si fermò dopo poco in un pub, ordinò del cibo, arrosto, patate, e succo di zucca, Harry odiava il succo di zucca!!!
Una nuova certezza si insinuò nella mia mente.
Era Ginny ad amare i succo di zucca.
 
“ Ragazzi, siamo sulla pista giusta, quel cibo è il pranzo preferito di Ginny, lui sa dov’è seguiamolo ancora. “
 
“ Lo so, lei mi ha insegnato a bere quel coso “, sospirò Blaise afflitto per la scomparsa della sua anima gemella.
 
“ Muoviamoci, lui lo sta facendo “, disse con forza Draco.
 
Dovetti aumentare il passo per stare dietro a quello squilibrato e ai miei compagnia, man mano che correvamo, la strada si faceva sempre più deserta, non eravamo diretti a Grimmuld place, Harry non sarebbe stato cosi sciocco, lui era una macchina da guerra sapeva come muoversi in determinate situazioni, cosi decisi di usare un leggilimens, io e Harry e Ron durante la guerra avevamo fatto un incantesimo per entrarci nelle menti a vicenda senza chiedere permesso e senza farci sentire da noi stessi e dagli altri.
Lo feci in silenzio, non volevo rivelare quella cosa a Draco non ora, me lo avrebbe impedito.
Mormorai cosi a fior di labbra “ Leggilimens”.
Una casa strana apparve davanti ai miei occhi, Harry stava pensando a una casa al mare, un campo accerchiava la casa ornata di conchiglie e grano è una piccola tomba con su scritto “ Qui giace Dobby un elfo libero “ .
 
“ Ragazzi, so dove siamo diretti, ora Harry si smaterializzerà e al mio tre lo faremo anche noi, dopo vi spiegherò tutto”, dissi l’ultima frase in un sospiro notando la faccia di Draco, perplessa e tesa.
Non era il momento di parlare, più tardi, sperando al sicuro, avrei spiegato tutti ai miei amici…”
 
Un sonoro Crac, e io e i miei compagni ci ritrovammo a villa conchiglia, la vecchia casa di Bill e Fleur.
 
Quanti ricordi mi ripiombarono nella mente, io Ron e Harry, stretti in un unico dolore, accanto alla tomba di Dobby giurandoci eterna fedeltà e ora? Cosa era diventato Harry? e soprattutto perchè quale motivo?
 
Harry, apri la porta con un leggero Alhomora.
 
Ci nascondemmo dietro un piccolo cespuglio di gigli bianchi e da li potemmo sentire tutto.
 
“ Ti ho portato da mangiare “, disse freddo Harry
 
“ Non ho fame, bastardo liberami, “ urlò Ginny
 
“ Non ancora… dovrai aspettare, sai che ti stanno gia cercando?, la tua amichetta ti cerca, ma il tuo ragazzo no”
 
Blaise, emise un verso disgustato e arrabbiato, gli sfiorai leggermente le guance per fargli capire di calmarsi.
 
“ Ancora?, chi è questo ragazzo, non capisco brutto bastardo, tu mi hai cancellato la memoria, perché?, cosa ti ho fatto?, “
 
“ Sei petulante, con queste domande, ma ti dico solo una cosa, è meglio per te non ricordare il motivo per cui tu sia qui, altrimenti dovresti fare la stessa fine che hanno fatto  parecchi persone in questi mesi “
 
“ Cosa dici Harry, chi sei? Tu non sei harry Potter, lui non è cosi è buono, magnanimo, coraggioso è un eroe”
 
“ Si, è vero, lo sono stato, ma ora non lo sono più e adesso basta, mangia e stai zitta”
 
“ mangia tu porco, dopo quello che mi hai fatto, come potrei avere fame”
 
“ Ora basta se non vuoi mangiare di tua volontà, mangerai con le forze…Crucio”
 
Un urlo lacerò il mio petto, Ginny stava soffrendo le pene di quella lurida maledizione…
Non mi accorsi nemmeno che Blaise e Draco erano gia entrati in quella casa, ero sconvolta come poteva harry attaccare la sua amata Ginny, quella che una volta era l’unica sua ragione di vita.
Destatami dal torpore di quel dolore, mandai subito un patronus alla preside e entrai con violenza in quella casa.
 
La scena che mi si parò davanti fu orribile…
 
Ginny era stesa nell’antro della vecchia casa, circondata da una pozza di sangue, ma quello che mi fece voltare lo stomaco fu vedere i suoi abiti lacerati in più punti e una scritta sottile e lunga sull’addome che recava la parola “ TRADITRCE “ .
Avevo capito subito, cosa  gli era successo, i suoi abiti erano distrutti solo in basso, ma questo pensiero non riusciva a formularsi nella mia mente…
 
“ Non può essere” dissi con un filo di voce…
 
Blaise aveva stresso Ginny al suo petto e gli sussurrava parole di conforto, ma la rossa sembrava non accorgersene… era svenuta…
 
“ Cazzo, facciamo presto Ginny ha perso i sensi, per favore fate presto “, urlavo esasperato Blaise…
 
Draco, stava li, immobile… si guardava intorno senza capire cosa stesse succedendo, ma poi parlò…
 
“ Lo sfregiato è scappato, ma lo troverò, fosse l’ultima cosa che faccio in questa mia dannata vita…”
 
Ci smaterializzamo direttamente all’interno dell’ospedale magico di Londra, il San Mungo, quel luogo era sempre cosi affollato…
Una donna sulla quarantina sedeva dietro il reparto accettazioni e emergenze…
 
“ Salve cosa posso fare per voi? “ chiese sorridendo in modo molto affabile…”
 
Fui io a rispondere gli altri erano pallidissimi…
 
“Ginny Weasley, sta male, ha subito un’attacco,  è ferita in più punti, ora è svenuta almeno credo, scusi non riesco a parlare è un emergenza”
 
Pronunciato queste parole, avevo realizzato il fatto in modo concreto cosi com’era, non era un sogno ma una squallida e orribile realtà…
Chiusi gli occhi abbandonandomi sul lungo pavimento…Quella storia mi aveva reso troppo fragile.
Delle braccia calde mi presero al volo, senza farmi toccare a terra, ma la mia mente affollata da mille pensieri cedette a quel agoniato riposo trovandolo in un lungo e estenuante svenimento…
 
 
 
 
 
Note dell'autrice: ciao ragazzi perdonatemi per il mio immenso ritardo, ho ricominciato a lavore e per i mie Hobby ho pochissimo tempo,
Tornando a noi vorrei ringraziare tutte le persone che ogni giorno scelgono di leggere la mia storia, chi la inserisce tra le ricordate, seguite e preferite e chi alla fine mi è sempre acconto e recensisce la mia storia..
Grazie a tutti voi, un bacio fortissimo Herm...
  
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