Anime & Manga > Higurashi no naku koro ni
Segui la storia  |       
Autore: Shiki Ryougi    20/03/2012    1 recensioni
Frammenti di storie, pensieri, paure, dolore...
Frammenti di vita, rivincita, coraggio, rinascita...
Frammenti di anime.
Una piccola raccolta dedicata a ognuno dei personaggi principali di "Higurashi no naku koro ni" e "Higurashi no naku koro ni kai".
CITAZIONE ultimo capitolo: “La prossima volta saremo insieme”.
Hanyuu mi guarda negli occhi; sono gonfi e rossi, l’espressione pura di chi ormai sta per perdere tutto. A questo punto qualsiasi vita, anche quella eterna, smarrirebbe ogni significato. Nel suo volto è tangibile questa rassegnazione.
Ma io l’ho visto.
Ho sentito la ruota cambiare direzione.
Ho udito il suono di ciò che mi attende dopo questo giugno 1983.
Questa volta so come combattere.

- Aggiornamento: 28/01/2015 --> Capitoli revisionati.
- Aggiornamento: 04/10/2016 --> Qui trovate il mio Anime Music Video sull'anime: https://www.youtube.com/watch?v=MdvspfG_8kE
- Aggiornamento: 27/02/2020 --> Al momento la raccolta resta incompiuta.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, Nonsense, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Frammenti di anime - When they cry...
Sindrome di Hinamizawa




Satoshi Houjou
 
Non ho paura. Non più.
A dire il vero non sento nulla.
Solo le tue urla. Il tuo pianto...
Intorno a me è buio. La stanza è vuota e silenziosa. Le mura tacciono, stringendomi in una morsa invitante.
Vorrei lasciarmi andare.
Vorrei mollare.
Vorrei non vederti più.
Con quello sguardo vuoto, attraversato da solchi profondi.
Desidero, da chissà quanto tempo, scomparire nell'oscurità. Stare in pace, lontano dal mondo. Da te.
Ma non posso. Io ti voglio bene. Sei mia sorella. Sei la mia unica ragione di vita.
Vederti ridere, correre e giocare mi fa battere il cuore. Per questo continuo, non mollo.
Ogni giorno muoio nel vederti distrutta. Scossa dai pianti ininterrotti. Poi cerco di farti ridere. Con tutto ciò che ho a disposizione mi sforzo di far comparire un sorriso sul tuo dolce visetto.
Ed eccolo, a volte ci riesco. Solo in quei momenti posso dirmi: “Satoshi, rimani soltanto tu per lei... devi andare avanti. Non mollare!”.
Io ho bisogno di te. Tu di me.
Siamo legati. Siamo fratelli.
Per questo, mai e poi mai, mi farò inghiottire dal buio.
Solo come un cane, anche sommerso dal fango e con tutto il peso della disperazione, io continuerò a combattere per tornare da te. Per darti il meglio.
Lo prometto. Lo giuro.
Ti voglio bene, Satoko.
Ci sarò sempre. E so che tu mi aspetterai, qualsiasi cosa accada.

Non ho paura. Neanche ora che ho ucciso nostra zia.
Per troppo tempo sono rimasto in un angolo a tremare, facendomi sfuggire ogni goccia di dignità.
Ma ora, in questo preciso momento, sento solo il mio cuore martellare nella cassa toracica.
Sudo e i capelli mi si sono appiccicati alla fronte. Gli occhi sono chiusi. Le tempie pulsano freneticamente.
Posso ancora vedere il suo volto. Devastato prima dall’orrore e poi dai colpi della mia mazza.
Mi lascio trasportare dall’odio, mentre l’odore di sangue e fango m’annebbia la mente.
“Ti ho fatto a pezzi, zia...”.
Mi alzo, lentamente, barcollando. Sto sorridendo. Tremo. Gambe e braccia sono scosse dai brividi.
La mazza, tinta dal sangue, mi cade. Solo una cosa mi permette di ridere ancora. Dentro di me esulto. Il pensiero di non dover vedere mai più la sua orrenda faccia.
Manca così poco e poi, io e te, potremmo finalmente essere felici. Occhi lucidi di gioia, risate e sorrisi Questo ho sempre sognato.
Andrò all’inferno, ma almeno saprò di aver dato la mia anima per te.
Satoko, il futuro ti aspetta. Io starò a guardarti.

Cammino, alcuni giorni dopo l’omicidio. Qualcuno mi osserva, mi segue.
Mi hanno scoperto?
Non è possibile.
No, no… non ora.
Affretto il passo.
Brividi fastidiosi mi trapassano, mentre la testa è dilaniata da fitte lancinanti.
Senza volerlo urto una persona. Cercando di apparire tranquillo mi giro per scusarmi.
Le parole mi muoiono in gola.
Il cuore perde un battito.
Le gambe si fanno molli.
Per poco non cado a terra.
La faccia fracassata, gli occhi vuoti.
Ora, Satoko, ho paura.
 


 
[Spazio autrice]
28 gennaio 2015

NOTE ORIGINALI:
Eccomi tornata dopo tanto tempo. (Come al solito) :(
Spero di aver fatto un buon lavoro.
Ecco il nostro Satoshi.
La mia è una visione un po' personale, ma spero di aver reso bene l'idea e mantenuto fede al personaggio originale.
A presto (spero).
Buona serata^^
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Higurashi no naku koro ni / Vai alla pagina dell'autore: Shiki Ryougi