- La smetti di mangiare? E' il terzo gelato che mangi in un'ora -
- Piantala Liam, per riuscire a pensare devo mangiare quindi taci -
- Ma quand'è che tu pensi Niall, no dimmelo -
- Fanculo Payne -
- Volete smetterla voi due? Sembrate due ragazzine isteriche in fase pre mestruale - ci zittì Zayn quasi urlando.
Stavamo vedendo un paio di appartamenti che Liam aveva trovato, ma sinceramente erano uno più orrendo dell'altro ..
- Non hai fatto altro che mangiare tutto il tempo - continuò Liam senza fregarsene minimamente di Zayn
- Sempre meglio di vedere quegli 'appartamenti' se così si possono chiamare -
- Che hanno che non  va? -
- Liam, detto sinceramente .. -
- Fanno pena - continuò Zayn per me - Non andrei a vivere lì nemmeno se fosse l'ultimo posto al mondo con degli specchi -
Se ve lo dice Zayn potete starne certi che è così, non perdo neanche tempo a dirvi com'erano fatte quelle catapecchie tanto vi sarete fatti un idea e se non ve la siete fatta vi fottete, ecco.
- Guardate qua - ci chiamò il pakistano, indicava un cartello con scritto 'AFFITTASI', dall'esterno era un bell'edificio, tutto fatto di mattoni tra un rossiccio e marrone. (?)
- Adesso chiamo il numero scritto lì sotto - continuò lui mentre digitava i numeri sul cellulare. Parlarono per circa dieci minuti e poi staccò. - Abbiamo un appuntamento col proprietario per domani pomeriggio -
- Bene - esclamammo io e Liam all'unisono, per una volta eravamo d'accordo.
Continuammo a fare qualche giro per il centro di Londra fino a ora di pranzo quando tornammo a casa.
 
 
**********
 
 
I’m out of sight, I’m out of mind
I’ll do it all for you in time
And out of all these things I’ve done I think I love you better now.        
                                                                                                                  ( Lego House - Ed Sheeran )
 
 
Finì di cantare quella canzone, la amavo, la definivo quasi un capolavoro, non so perchè ma era così.
I miei amici non conoscevano quel lato 'riflessivo' di me, certo ero quello più tenerone ma non mi facevo vedere così, cioè ero un tipo più tranquillo rispetto a loro, preferivo una serata a casa a vedere un film che una serata in discoteca circondato da belle ragazze da una botta e via, ma cercavo di essere più 'duro' in loro presenza.
Appoggia la chitarra e mi distesi sul letto. Volevo chiamare Nicole ma non volevo, cioè non sapevo cosa dirle, come salutarla, ero tanto impacciato con le ragazze soprattutto quando ci dovevo parlare. Non sapevo mai che parole usare, avevo paura che qualunque parola potesse essere quella sbagliata.
Eh no cazzo Niall, adesso la chiami. Se non la chiami adesso penserà che non ti interessa e ci rimarrà male e non vorrà più sentirti e .. okay mi sto facendo un film mentale epico.
Basta, adesso dovevo chiamarla.
Presi il cellulare e cercai nella rubrica il suo numero. 'Nicole' eccolo.
Il cellulare squillava da circa un minuto, stavo per staccare e perdere le speranze quando rispose
- Ehilà Niall -
- Ehi - salutai con tono impacciato
- Scusa se non rispondevo, ero sotto la doccia -
- Mannò non preoccuparti, ehm come va? -
- Mi hai chiamata per chiedermi come va? - disse maliziosa
- No, cioè si - merda, non sapevo cosa dire. Se le dicevo no avrebbe capito che volevo uscire con lei, se le dicevo si si sarebbe sicuramente offesa. - Non avevo niente da fare e ho pensato .. -
- Ah, hai pensato che potessi essere un passatempo .. quindi posso anche staccare? -
- No, no - risposi frettoloso - Non volevo dire quello -
- E cosa allora? -
- Non avevamo deciso di vederci .. in questi giorni? -
- Bastava dirlo subito biondino - affermò con tono solenne e divertito
- Non chiamarmi biondino -
- Ma sei biondo -
- Non mi piace -
- Okay biondino -
- Faccio finta di non aver sentito. Allora va bene sabato? -
- Certo! Sabato alla pista di pattinaggio, adoro quel posto - disse entusiasta
- Ci sono andato un paio di volte -
- Ecco, ma c'è un piccolo problema -
- Sarebbe? -
- Non so pattinare -
- Oh oh, ti insegnerò io -
- Il mio professore biondino -
Iniziai a ridere.
- E guai a chi ti tocca è.è - (con la faccina si intendeva meglio il senso della frase lol)
- Gelosa? Lo so tutte mi vogliono - mi vantai
- Molto modesto il ragazzo - - A te tutte ti vogliono? Ma dai - scoppiò a ridere
- Vuoi dire che non sono figo eh eh eh? -
- No, non lo sei caro -
- Bene, allora stacco -
- Non lo faresti mai -
- E chi te lo dice? -
- Non hai le palle per farlo - disse canticchiando un 'lalala' alla fine
- Certo che ce le ho, e se non fosse che siamo dal cellulare ti farei vedere io .. -
- Ma fai schifo Niall - scoppiò a ridere - Sei un pervertito - disse sempre ridendo, poi dopo qualche secondo tornò seria  - Canta qualcosa dai -
- No -
- Ti prego, ti prego, ti prego -
- No -
- Dai che hai una voce stupenda -
- Ho detto no -
Cosa? Aveva chiuso la chiamata. Ma che cazzo avevo fatto?
Le mandai un messaggio ' E adesso che ho fatto?'
'Volevo sentirti cantare, cattivo'
'Sei arrabbiata adesso?'
'Scherzavo hahahaha, non sono davvero arrabbiata. Sfigato'
'Stronza'
'Buonanotte biondino'
'Notte stronza'
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Heilà bella gente **
Sono in un ritardo epico scusate ma la scuola, il poco tempo non riuscivo mai a scrivere çç
Devo ammettere che secondo me come secondo capitolo fa cagare gli stitici ma .. 
L'inizio del capitolo ho voluto dedicarlo un pò ai ragazzi, ma non ci preoccupate nel prossimo compariranno anche Harry e Louis.
Tra Niall e Nicole ho fatto succedere qualcosa, tutto attraverso una chiamata lol Per questo ho chiamato il capitolo 'The Call' che altrimenti non avrei nemmeno saputo che titolo dare ecco.
Okay basta, troppe stronzate.
Grazie per le 3 recensioni del primo capitolo *O*

#byebye x