Una dolce carezza.

Sensazioni.

Silenzio.

Ciò che provo quando poso il mio sguardo su di te.

Non pensavo che un essere umano potesse diventare tanto dipendente da qualcosa, anzi, da qualcuno.

La dolcezza che emana la tua persona è tale che non riesco a sostenerla.

Al tuo minimo tocco la passione mi pervade.

L’amore è strano, ti prende nei momenti meno opportuni e più imprevedibili che possano esistere: qualunque istante che per te non sia adatto, l’amore lo ritiene l’unico per agire, per farti disperare con i suoi dannatissimi effetti.

L’amore è quasi una malattia, un qualcosa a cui non puoi sfuggire, e che ti fa diventare pazzo.

L’avranno detto tutti, è una cosa banale e scontata, ma... l’amore è una cosa bellissima.

E’ la cosa più vera che posso dire.

Il tuo modo di muoverti, come sei, il tuo carattere, tutto quello che ti rende te stessa... mi fa stare bene.

Non so nemmeno spiegarmi.

Ho detto solo cose che tutti gli innamorati dicono alla persona che amano.

Le solite banalissime cose.

Amo guardarti quando studi.

Sarà una cosa stupida, ma lo adoro davvero.

Il tuo sguardo concentrato, che non si stacca un attimo dal libro, la penna in mano, con cui giocherelli senza però distrarti nemmeno un singolo secondo.

Le tue pupille si muovono veloci sul testo.

Ami imparare, ami apprendere qualcosa di nuovo, sempre.

Sei fatta così.

La tua voglia di sapere non ha limiti.

Amo il tuo sorriso.

Arriva sempre quando meno te lo aspetti, quando tutto ti cade addosso: dopo un bel Troll in Pozioni, dopo che hai pulito tutte (e non sono poche) le Coppe della Sala Trofei per punizione, dopo che ti sei accorto che il saggio di Trasfigurazione è per domani e tu non hai scritto una singola schifida riga, dopo che le lacrime scendono sul tuo viso, dopo che hai preso a pugni il cuscino per la rabbia.

Dopo tante cose.

Il tuo sorriso mi raggiunge.

Comprensiva come sempre, rassicurante, e saggia soprattutto.

Dopotutto il Troll di Pozioni si può recuperare, dopotutto ora le Coppe della Sala Trofei sono lucidissime, e per merito tuo.

Il saggio di Trasfigurazione si può rimediare da qualche secchione, e le lacrime sul tuo viso si possono asciugare.

Il cuscino è stato un’ottima valvola di sfogo per un corpo così pieno di nervosismo.

Trovi il lato buono delle cose in tutto.

E questa tua qualità mi è indispensabile.

Amo te, Hermione.

Amo la So-Tutto-Io più famosa della scuola.

L’unico problema è che io sono Ginny Weasley.

Non Harry Potter, non Ronald Weasley, non Viktor Krum, nessuno di importante.

Solo Ginny.

Non avrò il tuo amore.

Non avrò il tuo sorriso.

Non avrò nulla di te.

Solo il tuo sguardo, che mi osserva da amica.

Ma non mi basta.

Non mi basta sapere che provi un sincero affetto per me, perchè non è affetto che voglio.

Vorrei amore...vorrei solo questo.

Ma tu non me lo puoi dare, il tuo cuore non può appartenere a me.

Sarebbe contro natura, la maggior parte delle persone nemmeno proverebbero a capire cosa può legarci.

E poi, tu non vorrai mai stare con me.

Vorrai stare con un uomo, che potrà darti la gioia di un figlio, una vera famiglia, un esistenza che molti definirebbero ”normale”.

E che io definisco crudele, per me.

Il mio cuore piange, e nel silenzio ti amo.

Silenzio che mi assorda, silenzio che mi uccide.

Ma pur sempre silenzio.

***

Una piccola One Shot Yuri senza pretese.

La mia prima storia di questo genere.

Ringrazio sentitamente tre personcine che mi hanno aiutato e consigliato: la mia Beta Reader Suzako, la mia Sorellona Orango Pink e la mia sposa/sorella/compagna Stefania! ^^ EDIT: estendo i miei più sentiti ringraziamenti a Mary, per la sua pignoleria che mi ha permesso di correggere alcune cose incoerenti all'interno della fiction. (erroracci da paura XD)

Grazie davvero ragazze! You’re wonderful! XDDD

Herm