Proprio mentre leggevo e mi ponevo quelle domande,il mio cervello in tanto si fondeva come formaggio nella mia testa per le troppe parole che vi frullavano dentro. Pensavo che quello che avevo appena letto fosse solo una stupidaggine,per così dire “da beduini”,che gli frullava nella testa e magari l’ha scritta solo per noia o forse perché è un autentico cretino. Ma ad un certo punto sentii dei passi che mi fecero riconnettere la materia grigia e con un rapido movimento portai il taccuino dietro la schiena voltandomi verso la porta. Sinceramente non sapevo che,o per meglio dire chi,aspettarmi infondo il concerto non era ancora finito e forse,dico forse ma forse,potevo starmene tranquilla,in quel magnifico camerino,a leggermi tutte le stupidaggini che sparava quel cretino sul suo “diario” –se così si può chiamare.- Speravo proprio che non fosse uno della security,altrimenti mi avrebbe sbattuta fuori! Ma nonostante la paura rimasi immobile,dando la schiena alla scrivania,con lo sguardo fisso sullo stipite della porta.
-Salve,salvino! Come va? Ti stai adattando eh? Ahah!- Fiù...per fortuna era solo Louis. E-eh? Aspettate un secondo...ero da sola con Louis? O-MIO-DIO!
-S-si...eh già...ma tu non dovresti essere lassù a cantare?- Risposi con un filo di voce molto soffusa e quasi impercettibile. Avevo una paura che scoprisse quello che stavo leggendo.
-No c’è la pausa...ehi...c’è qualche cosa che non va??- Alzò un sopracciglio scettico e si avvicinò a me,più o meno eravamo distanti non più di due passi.
-Ma va là! Ma secondo te! Sto una favola!- Ma non se la bevve e,diminuendo ulteriormente la distanza,me lo ritrovai ad un soffio dal naso.
-Suvvia non fare la timida e dimmi che cos’hai dietro la schiena...- Dio ma come faceva a sapere che avevo qualche cosa dietro la schiena?! Sono nei guai fino al collo. Io....voglio la mamma!!!
-Ma-ma ma io non ho niente dietro la schiena! Cosa vorresti insinuare?!-
-Ah davvero?- Allungò la mano,la portò dietro di me stuzzicando la mia e me lo sfilò dalle mani. Ed io rimasi lì:immobile. Che figura del cavolo!
-Ahem...vedi...ecco io...ti posso spiegare...- Non sapevo che rispondere. In fondo che cosa potevo dire?! Mi aveva appena scoperta a frugare nel blocco di un suo amico! Cavolo che cretina... Ma,stranamente,non reagì come previsto dal mio imprevedibile cervello,anzi tutto il contrario! Si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò:
-Fidati,ho capito tutto sin dall’inizio,non c’è bisogno che mi spieghi nulla. Lo sapevo già che Niall era invidioso e sapevo già che ci voleva provare con te a prescindere. Ma non importa...non glielo permetterò mai...mai.- Non so come,non so perché,ma fu così che si sporse un po’ in avanti,quel poco che poteva bastare per avvicinare le nostre labbra per farle toccare e mi baciò. Non fu un bacio lungo perché mi staccai da lui per un solo secondo. Avevo bisogno di risposte.
-Una cosa...ma come facevi a sapere che avevo il blocco di Niall dietro la schiena??- La domanda era scontata del resto...no?
-Facile...guarda dietro di te.- Mi voltai e vidi la risposta.
-Stupido specchio...- Mugolai tra me e me ma quel tanto che basta per farglielo sentire.
-Ahahah! Sei proprio forte...è per questo che mi piaci!- Azzardò senza pensarci due volte.
-Grazie,ma...e con quello là come la mettiamo?-