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Autore: TheRipper    23/03/2012    0 recensioni
Remus Lupin ha una figlaistra?! ebbene sì! in questa FanFiction ce l'ha e si chiama Emily.
questa è la sua storia, come ha raggiunto Hogwarts e come si relazionerà a poco a poco con i suoi studenti, in particolare con i gemelli Fred e George Weasley nei quali desterà immediatamente molta curiosità... i "legami" della giovane non finiranno mai di stupirvi e imparerete a conoscere nuovi personaggi mai menzionati e neanche pensati dalla regina J.K.Rowling
Sperando che vi piaccia, vi regalo il primo capitolo
Genere: Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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Fred e George non potevano credere alle loro orecchie : Bellatrix Lestrange era la madre di Emily? Com’era possibile?
“e ci credo che non ride mai!” commentò Fred illuminato
“provaci tu a ridere con Pazzatrix come madre!” scherzò George.
“vai a dormire Emily, domani mattina dobbiamo tornare presto a casa”
I gemelli si nascosero dietro la porta della cucina e si misero ad origliare la conversazione tra la strega e il lupo mannaro
“perché Remus?” Emily era seduta sul tavolo e guardava sorridente l’uomo trasandato : era incredibile, con Remus era un’altra persona.
“domani mattina dovrebbe arrivare…” Lupin si bloccò di colpo e gli occhi della ragazza s’ingrandirono : la sua espressione era cambiata, non sorrideva più, adesso era incredula, quasi offesa.
“Harry? Harry viene qui domani?!” quando si accorse che da parte del mago non ci sarebbero state risposte continuò “perché cerchi di allontanarlo da me Remus? Lo sai cosa significherebbe per me parlare con lui!”
“non sarebbe pronto Emily! Non puoi pretendere che capisca o che…”
“ah io non posso pretendere che mi ascolti e voi potete pretendere imprese straordinarie da lui?!” era fuori di sé, voleva parlare con Harry Potter a tutti i costi e i gemelli Weasley, da dietro lo stipite, si chiedevano il perché
“e poi domani c’è la riunione dell’ordine! Non puoi rimanere a casa con me!”
Ancora una volta, Lupin non rispose
“ah… certo… non starai con me”
“Emily io…”
“tranquillo Remus! ci vediamo direttamente a Natale!”
“a Natale?” Lupin non riusciva a capire
“quando tornerò a casa da Hogwarts!”
“e domani mattina?”
Emily si voltò e sfoderò un ghigno degno della figlia di Bellatrix Lestrange che spaventò il lupo mannaro
“Remus, Andiamo! E tu speri ancora che io rimanga qui?”
Un veloce movimento di braccio della ragazza e ci fu un tonfo seguito da un polverone
“George ma quella era…”
“sì Fred! Era la buio pesto peruviana!” il giovane Weasley si guardò intorno poi si precipitò per le scale
“dove vai Freddie?!”
“scusa Georgie! Torno subito!”
Corse saltando gli scalini a tre a tre ignorando gli insulti dell’elfo domestico e si fiondò nella stanza di Emily che, colta di sorpresa da quell’intrusione lampo, si chiuse un dito nella pesante valigia
“Aih!”
“Santo Godric scusami!” Fred si avvicinò “è che… ho sentito la discussione con Remus in cucina e… stai bene?”
“è solo un dito…” commentò riprendendo a trafficare con i bagagli e indossando la mantella
“non per quello” la strega si diresse verso la finestra ma lui si parò davanti puntandole gli occhi negli occhi “dopo il dibattito con Remus intendo! Sei molto legata a lui : stai bene?”
Emily si pietrificò : perché quel ragazzo le faceva tutte quelle domande? Perché s’interessava tanto a lei? Non si erano mai visti prima e lei non poteva dargli nulla in cambio.
“Emily!” Lupin entrò in camera “non fare mai più una cosa del genere!”
Gli occhi della strega tornarono impassibili : allora era per farla beccare da Lupin! L’aveva fermata per evitarle la fuga! Eppure c’era qualcosa nei suoi occhi che…
“Rem lasciala andare!”
“cosa?” quella domanda uscì come una valanga dalla bocca carnosa della giovane
“George ti sei impazzito? Tu non puoi neanche immaginare i pericoli che corre se sta da sola lì fuori e…”
“sono Fred! Ma è possibile che non ve ne accorgiate?!” chiese quasi esasperato
Un risolino uscì squittendo dalle labbra di Emily e Fred si sentì fiero di sé
“e comunque le farò da scorta! Dovrà venire a Hogwarts no? Beh la terrò d’occhio fino al giorno in cui arriveremo a King’s Cross!”
“e secondo te lei si farà…”
“sì! Accetto!” rispose la ragazza con aria di sfida
“Emily no lo conosci neanche…”
“pensa un po’, lui non mi conosce neanche e mi vuole proteggere, e si accorge quando ho qualcosa che non va, e si preoccupa che mi vada tutto bene! C’è gente che mi conosce da molto più tempo e se ne frega!”
“non azzardarti a dire che non me ne frega niente Emily! Sai che non è così!” Fred osservò meglio Lupin : tremava, stava per piangere e si vedeva, poi spostò lo sguardo verso Emily; sembrava impassibile ma controluce gli occhi si rivelarono umidi
“devo proteggere Harry, Emi! Lo sai che devo metterlo davanti anche alla mia stessa vita”
La ragazza lo abbracciò teneramente, nascondendo il volto nell’impermeabile del mago
“scusami Rem… ma lo sai quanto è importante per me…”
“non saprebbe dirti nulla Emi! Non sa neanche della tua esistenza…!”
“sì ma… ho sempre sognato di conoscerlo… in fondo è..” si bloccò di colpo, Fred era lì nella stanza ad osservarli curioso e lei non voleva dare spettacolo
“beh sai cosa significa per me! Ora io e Fred andiamo…” si staccò dall’abbraccio per guardare negli occhi il ragazzo che arrossì immediatamente
“sempre se non hai cambiato idea!” disse sorridendo
Un momento! Gli aveva sorriso? La ragazza di ghiaccio aveva sorriso a lui?!
“io… no! Certo che no! Vado a fare le valige!”
Il giovane Weasley si precipitò fuori dalla stanza per raggiungere la camera che condivideva con il fratello
“cosa?! Lasci me per andare con lei?!”
“George ha bisogno di aiuto!” si giustificò Fred mettendo una maglietta nello zaino
“e a me? A me non ci pensi? Chi mi completerà le frasi? Chi farà scherzi con me?” si avvicinò al fratello e lo strattonò per il colletto “mi logorerò senza di te Freddie!”
“Georgie non fare il tragico!” lo ammonì sorridente “tra qualche giorno ci vedremo alla stazione!”
“capisco… t’interessa la Lupin eh?!”
Fred arrossì
“ma che stai dicendo?! Non la conosco neanche!”
“sì ma … dai… c’è da dire che.. smuove un po’ l’ormone…”
“sei sempre il solito maiale!” affermò Fred tirandogli un maglione in pieno volto
George rise, poi accompagnò il fratello alla porta dove, ad aspettarli, c’erano Lupin,Emily,Molly e Hermione
“quindi è vero?” la giovane Grifondoro guardava i gemelli incredula “l’accompagnerai tu? E rimarrai solo con lei?!”
“beh… qualcuno doveva pur farlo…”
“Fred non la conosci! E se dovesse succedere qualcosa?!”
“Hermione adesso basta!” s’intromise Lupin “Fred sa quello che fa… dopotutto si è offerto lui di farle da scorta”
“io non capsico cos’abbia di particolare! Forse vi state scordando che quello da proteggere è Harry” si lamentò la ragazza abbandonando la stanza indignata
“Woh… Herm l’ha presa peggio di me!” osservò George
“mi dispiace…”
“tranquilla Emi, Hermione è solo preoccupata per Harry… le passerà domani mattina” sorrise Molly Weasley
“siete sicuri che ve la caverete?”
“Rem stai tranquillo… andiamo gemello?”
“subito ma… la tua valigia?”
“la porteremo noi a King’s Cross” rispose Lupin
Fred e Emily uscirono dal numero 12 e montarono sulle scope
“stammi dietro se ci riesci” lo avvertì la strega
Fred sorrise beffardo : come poteva una ragazzina battere lui, uno dei due bolidi umani, su un manico di scopa?
Una volta levatosi in volo, però, rimase sorpreso : Emily era abilissima sulla scopa, sfrecciava veloce come un boccino, quando finalmente la raggiunse lei rallentò
“qui dovremmo essere lontano dalla visuale dei babbani…”
“dove hai imparato a volare così?!”
Emily sorrise e Fred si sentì meglio : far ridere la gente era sempre stata la sua passione, ed essere riuscito a far sorridere lei, beh , la riteneva una vittoria personale
“Lunastorta! è stato lui ad insegnarmi…il nome ti dice nulla?!”
“la mappa! La mappa del malandrino! E tu come..?!”
“Lunastorta, Ramoso, Felpato e Codaliscia no? Rispettivamente Remus Lupin, James Potter, Sirius Black e… Peter Minus” pronunciò quel nome con disprezzo
“REMUS LUPIN?! REMUS UN MALANDRINO?!” per la sorpresa Fred quasi cascò dalla scopa
E questo suscitò una debole risata della sua compagna di viaggio
“attento Fred : scendiamo!” lo avvisò scendendo in picchiata su una casupola che aveva tutta l’aria di una villetta.
Era isolata in mezzo ad un giardino con alberi e fiori, ad introdurre l’abitazione c’era un portico bianco rialzato in legno che ospitava due poltrone in vimini e un tavolino.
Emily scese con grazia dalla scopa e aprì la porta: un salottino apparì agli occhi di Fred, un po’ sottosopra, dopo essere entrato, il ragazzo vide che attaccata al salottino c’era una cucina e più avanti, un corridoio l’avrebbe condotto al bagno e alla camera da letto di Remus
“puoi stare nella stanza di Lunastorta se vuoi… sennò c’è il divano”
“tu dove dormi?”
“questo non t’interessa… lì c’è il bagno, lì la cucina.”
Fred la guardò armeggiare con la mantella per poi tirarne fuori la bacchetta
“ti consiglio di spostarti un po’ più a destra…” il mago eseguì gli ordini
“DESCENDO!” e in pochi secondi, dove prima c’era il giovane Weasley, apparve una scala che portava alla soffitta. Il ragazzo si spostò per sbirciare e, seguendo le scale con lo sguardo, intravide un letto matrimoniale con tanti pupazzi, una scrivania e… e la sua testa fu costretta dalle mani di Emily ad abbassarsi
“non si sbircia Weasley!”
“siamo così vicini che potremmo baciarci…” le fece osservare.
Immediatamente la strega divenne rossa come un peperone e si scansò, Fred rise di gusto
“non posso crederci! Sei così tosta e t’imbarazzi se un ragazzo ti fa notare che potrebbe baciarti?”
“a me non fa ridere Fred! Santo Godric sono pur sempre una ragazza!”
“e da quanto ho capito sei una fan di Harry” ammiccò lui
“in un certo senso…” rispose Emily “ora vado a mettermi comoda” affermò salendo la scala
“ti serve una mano? Se vuoi ti aiuto!” scherzò Fred
Una volta arrivata al piano superiore, la ragazza si mise carponi sul pavimento e fece sbucare la testa dal buco che ospitava la scala
“parli troppo per i miei gusti! Non costringermi a spedirti a casa!”
“allora facciamo così : parlerai tu quando scendi! Se non lo farai, parlerò così tanto da farti scoppiare la testa!”
“ma cos’è che non va in te Weasley?” sorrise
“ormai ti ho presa come una sfida! Non sarò contento finché non ti renderò una ragazza sorridente e spensierata e per farlo devo conoscerti!”
E nei giorni che seguirono, con tanta sorpresa di Emily, lei si aprì tantissimo, gli raccontò di com’era Remus come patrigno, di quando aveva pianto per giorni perché Remus non l’avrebbe mandata ad Hogwarts, di come l’allenava nella difesa contro le arti oscure e del suo passato .
“…. Non so molto su mio padre, so solo che era un babbano che si è fatto ammazzare da quella cagna di mia madre.”
Spiegò Emily, seduta sulla sedia di vimini del portico, la sera prima dell’incontro alla stazione
“sono sicura che quando saprai chi è mia madre scapperai a gambe levate…”
“ma io lo so!” le sorrise Fred.
*e allora perché sei ancora qui?* voleva chiedergli Emily : era l’unico, oltre Remus, che non aveva paura di lei e del suo sangue.
“e… non ti crea problemi?”
“che problemi dovrebbe crearmi? Non sei come tua madre! Questo mi basta!”
“non sai come sono io realmente…”
Fred si alzò e l’abbracciò teneramente
“ho passato questi giorni a conoscerti e sono sicuro che non hai nulla di Bellatrix!”
“sento che posso fidarmi di te Fred… perché?”
“perché sono tuo amico!”
“saresti il primo e l’unico!” sorrise la ragazza  “comunque qualcosa che mi lega a lei c’è…”
Fred si staccò e la guardò negli occhi
“per quanto nobile, la fattura di Sirius è stata una maledizione per me: la mia vita è tutt’ora legata alla sua, se lei vive io vivo, se lei muore io muoio … se lei ammazza io sento la soddisfazione che prova nelle vene… sentiamo le emozioni più forti l’una dell’altra! Per questo mi riuscirebbe molto più facile odiare che voler bene a qualcuno! Sai quante volte ho pensato di uccidermi per far fuori anche lei?”
Il giovane Grifondoro le prese il viso tra le mani
“non dire mai più una cosa del genere! Ti farò diventare la strega più felice di Hogwarts! Così lei lo sentirà e si rivolterà dentro Azkaban per l’invidia!”.
  
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