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Autore: Smaels    23/03/2012    0 recensioni
Come tutto ebbe inizio. Una favola che sa di Romeo e Giulietta.
La storia di un amore proibito, sbagliato, dannatamento peccaminoso.
Le vicende di una Neo-Mangiamorte e di un Traditore del Suo Sangue.
La storia di Maximo Black & Elara Zabini.
Genere: Erotico, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, I Malandrini, Il trio protagonista, Nuovo personaggio
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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- Questa storia fa parte della serie 'Maximo&Elara « Aмor Viиcit Oмиια »'
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Capitolo 3. Amori proibiti .




Erano mesi ormai che la Torre di Astronomia divenne il rifiugio segreto di un amore proibito; l'amore tra Maximo ed Elara.
Ogni notte si nascondevano nel loro nido d'amore, dimentichi di essere un Black e Zabini o peggio ancora, Una Serpeverde e Un grifondoro.

« Ron, non si sveglia 'sto imbecille » inveì un non poco irritato  Harry.

«Miseriaccia! » Imprecò Ron «Bisogna inventarci qualcosa o la Mc Grannit ci fa la pelle stavolta o peggio ci trasforma in un  orologio da taschino»

«Ma si può sapere cosa fa tutte le sere che la mattina neanche Voldemort lo sveglia? » chiese un'assonnato Joshua Remus Lupin, il Caposcuola Lupin per la precisione, figlio di Remus e Ninphadora Lupin, non ha ereditato il gene mannaro. Di natura il piccolo Lupin è docile e calmo e insieme a Harry, Ron e Maximo formano la "nuova" banda di Malandrini. Con un'infiltrato speciale: la sorella di Maximo, piccola e "innocente" Philippa Black, una battagliera Grifonforo del quinto anno.

«Oh, non lo so proprio » sospira affranto Ron.

«Mi spiegate cosa cazzo vi urlate? » inveì Maximo sbucando da sotto le coperte tutto arruffato «Buon Dio, voglio dormire! » sbottò infine

«Idiota patentato » lo insultò Harry «Abbiamo Trasfigurazione alla prima ora e hai circa...10 minuti di tempo per vestirti » lo informò

«Oh Porco Salazar! » saltò subito su Maximo correndo in bagno a lavarsi «Avvertirmi no èè..brutti deficenti! »

«E' un ora che ti stiamo chiamando, canide dei miei stivali » gli urlò in risposta Harry scoppiando a ridere seguito da Joshua e Ron.

«Ragazzi io scendo, così saluto Ginny e vi aspetto a lezione. D'accordo? » chiese Harry avviandosi verso la porta.

«Ok coccolo! » gli urlò Maximo dal bagno facendo ridere gli altri tre.




«Gin! » chiamò Harry uscendo dal ritratto della Signora Grassa.

«Buongiorno Harry » lo salutò con un sorrisone a trentadue denti la rossina «Come mai così in ritardo?» chiese curiosa.

«Non riuscivamo a far svegliare Maximo » disse esasperatamente Harry, passandosi una mano tra i capelli assomigliando terribilmente a suo padre James.

«Cosa fai di bello? »

«Aspetto tua sorella, amore »  rispose Gin con un sorriso «Eccola» eslamò poi

«Buongiorno fratellone! Bungiorno Ginny, Andiamo? » chiese la piccola Emy trotterellando affianco ai due ragazzi

«Cos'hai di interessante oggi? » chiese Harry alla sorella

«Volò» esclamò tutta contenta la bambina facendo ondeggiare i lunghi capelli neri.

A fianco ai tre ragazzi un'urugano nero quasi li travolse in pieno, biascicando una scusa e correndo verso i sotterranei. Questa era Philippa Black la sorellina di Maximo, nonchè protetta di Sirius e James per il suo temperamento decisamente Anti-Serpeverde: infatti la ragazzina al quinto anno di Grifondoro, vantava più punizioni per spedizioni contro Serpeverde che quelle del fratello. Inoltre era cacciatrice nella squadra di Grifondoro nonchè amica di Ginny.

«E' pazza» commentò Ginny ridendo.

«Ma con un padre e un fratello così, come poteva crescere? » scherzò Harry

E tutti  e te scoppiarono a ridere.



«Scusa, scusa, scusa non mi sono svegliata » disse la piccola Philippa con il fiatone per la corsa.

«Tranquilla piccola Black mica scappo sai » la provocò il bel biondo, prima di coinvolgera in un bacio mozzafiato.

Ebbene si, la piccola Philippa Black, si trovava coinvolta incosciamente in un triangolo amoroso, con niente popodimeno di Draco Lucius Malfoy.
Lei e Pansy Parkinson occupavano il cuore di Draco da quasi un anno senza però che il bel Serpeverde decidesse quale delle due ragazze potesse essere ai suoi livelli, cosa che faceva soffrire le due ragazze in particolar modo Philippa.

«Draco, qui ci potrebbero vedere » sussurrò tra un bacio e l'altro la Black

«Allora andiamo dentro » concordò il ragazzo e la condusse all'interno della sala comune dei Serpeverde per poi portarla all'interno della sua camera. In un battibaleno le tolse i vestiti e così fece anche per i suoi, e la fece sua, su quel letto dalle coperte verdi smeraldo, quelle coperte che sapevano di lui.

«Santissime Tosca e Cosetta » esclamò sconvolta una voce che fece sobbalzare di sorpresa i due piccioncini colti in fragrante.

«Cosa cazzo ci fai qui con Theo?? » sbottò arrabbiato nero Draco nei confronti della sorella Cassiopea.

«NO, cosa cazzo ci fai tu qui con la Black? » gli fece il verso la sorella facendo arrossire la ragazzina.

«TI SCOPI QUELLA? » urlò in fine Cassiopea contemporaneamente a Draco che urlo «TI SCOPI QUELLO? »

Fu una scena tragicomica, togliendo il fatto che i due gemelli Malfoy si guardavano in cagnesco, emettendo qualche sibilio molto inquietante.
Capita l'antifona, Theodore Nott prese la Black e la portò fuori dal dormitorio Serpeverde.

«Andranno avanti tutto il giorno » setenziò con fare saccente Theo

«Beh grazie e acqua in bocca » disse allora Philippa

«Ma di che anche tu acqua in bocca » rispose Theo sorridendole.



Nel mentre nella camera di Draco stava scoppiando il finimondo. Il povero ragazzo fu preso a malparole dalla sorella in uno sfogo di rabbia da far concorrenza a Voldermort stesso.

«Ma tu sei un totale imbecille » lo insultò Cassiopea

«Fammi spiegare » tentò Draco, ma rendendosi conto che la sorella stava andando in camera sua  a scopare con Theo, divenne la reincarnazione di una Banshee «Ma che ti devo spiegare poi? Tu ti stavi per scopare il mio migliore amico!!»

«Si ma non è una ragazzina del quinto anno, per di più Grifondoro!»  sbottò Cassiopea «Poi! Santo Salazar è la sorella di Black, quello se ti prende ti rovina! Che ha detto papà? Dobbiamo limitare il contatto con i figli di Auror! »

Draco guardò male Cassiopea prontamente ricambiato per qualche minuto poi lo scatto della serratura li fece girare entrambi.

«Vi si sente da sotto, che ssucede? » chiese dolcemente Elara, migliore amica di entrambi.

«Draco scopa con Philippa Black » sputò velenosa Cass sotto lo sguardo allibito di Draco

«Perchè non me l'hai detto?» chiese Elara

«Non lo so, tu tanto sai che mi sia sorella si fa Theo che te lo chiedo a fare » disse altrettanto velenosa dopo aver visto il sorrisino di Elara.

«Dai su non litigate che male c'è se Draco si vedere con Philippa?» chiese curiosa Elara.

«Come che male c'è? » disse Cassiopea «E' un distrastro » esagerò la bionda

«No non è vero Cass » la riprese Elara «Se a lui Philippa le piace buon per lui. Tu non sei nessuno per vietare che si vedono » prese le difese di Draco

«Ma che farnetichi? » disse confusa Cassiopea

«Del fatto che l'amore e la guerra sono due cose separate » lo disse seriamenteElara che soprese molto Draco il suo tono

«E' da settembre che mi vedo con Maximo Black » rivel poi ai due gemelli la mora.
Draco sorrise, in fondo era sempre contento di vedere la sua amica felice, mentre Cassiopea divenne prima pallida poi rossa di rabbia

«Sei un idiota, concedimelo » Cassiopea se ne andò lasciando i due ragazzi a fissarsi.

Elara corse via dal dormitorio serpeverde e si rifugiò alla torre di Astronomia.



Maximo si trovava sul divano della sala comune con Hary, Hermione, Ron e sua sorella Philippa, intenti a chiacchierare del più e del meno quando ad un certo punto un gufo plano sulla finestra principale della torre.

«E' arrivato un gufo » trillò Philippa andando a prendere la lettera, ma non appena si avvicinò il gufo le becco la mano. «Ahia, inutile bestia. » imprecò sottovoce «Max è per te comunque»

Il bel Black si alzò lentamente e andò verso la finestra dove il gufo le lasciò il biglietto.

Sono alla torre di Astronomia.
Raggiungimi al più presto. Ho bisogno di te.
Love.
E.P.Z


Lesse in silenzio e senza proferire parola corse verso la torre di Astronomia.
Non appena mise piede nella stanza Elara gli si tutffò in braccio scoppiando in lacrime.

«Amore,tranquilla » cercò di rassicurarla lui, baciandole i capelli.
Ma un singhiozzo della ragazza lo fece sobbalzare.
«Ti va di raccontarmi ciò che è successo? » chiese dolcemente Max

«Ho detto a Draco e Cass si noi, Draco non ha detto niente Cass non mi parla più » rivelò lei tra le lacrime.

«Stai tranquilla tutto si risolverà »  Le promise guardandola negli occhi.

Lei sorrise nonstante il pianto e lo baciò, lo baciò con una passione accesa. Con desiderio.

«Ti voglio Xavier » Gli sussurrò Elara tra un  bacio e l'altro.

«Sono tuo, Phoebe »  Rispose Maximo adagiandola su una coperta e sovrastandola con la sua statura.

Poi fu amore.



  
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