Simple_
   
Membro dal: 27/02/11
Nuovo recensore (47 recensioni)


Esistono diverse me. Quella che con ogni probabilità volete conoscere è la simply, che scrive ora. Bene. ve la presento:

Scaltra
FTF (ovvero fin troppo fumata)
Impertinente
Sherlockian repressa ma anche no
Semplice
Delena
Allegra
Angstomane alla ricerca di Fluff

 

Infesto diversi fandom, ma per ora ho scritto solo in uno. Ma cominciate a scappare. Fra i miei buoni propositi per l' anno nuovo c' è anche quello di ampliare i miei orizzonti.

 
Cosa  Seguo?

Oh bè. Mi pare ovvio. Di tutto.
Potrete trovarmi a girellare sul buon vecchio fandom di The Vampire Diares quello che, devo ammetterlo mi ha dato i natali. Lì sono assolutamente Delena, Defan, e perchè no forse anche un po' Steferine. Non ho ancora capito cosa penso del Caroline-Klaus. Vi farò sapere.

 

 
 
Se i vampiri non vi  vanno a genio ho una buona notizia per voi. Nei momenti peggiori/migliori potete vedermi aggirare anche nel fandom dedicato a   Novecento. E se non lo conoscete suicidatevi adesso. La vostra vita non ha senso.
 
Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi suonare. Loro sono 88, tu sei infinito. Questo a me piace. Questo lo si può vivere. Ma se tu, ma se io salgo su quella scaletta, e davanti a me si srotola una tastiera di milioni di tasti, milioni e miliardi di tasti, che non finiscono mai, e questa è la verità, che non finiscono mai e quella tastiera è infinita... Se quella tastiera è infinita, allora su quella tastiera non c'è musica che puoi suonare. Tu sei seduto sul seggiolino sbagliato: quello è il pianoforte su cui suona Dio. Cristo, ma le vedevi le strade? Anche solo le strade. Ce n'è a migliaia, come fate voi laggiù a sceglierne una, a scegliere una donna, una casa, una terra che sia la vostra, un paesaggio da guardare, un modo di morire. Tutto quel mondo, quel mondo addosso che nemmeno sai dove finisce e quanto ce n'è. Non avete mai paura, voi, di finire in mille pezzi
solo a pensarla, quell'enormità, solo a pensarla
?
-Novecento-

 

Infine parliamo dei miei grandi e quasi nuovi amori. Il caro Sherlock e il caro John, in versine cartacea ed assolutamente Canon. Perchè se passi i pomeriggi a leggere fanfiction nella sezione "Libri>Sherlock Holmes" sei come me. e sei come me se in poco più di due mesi hai letto quasi tutto ciò che il vecchio A.C Doyle ha scritto su di loro. E mi sento davvero troppo fiera di questa cosa.

Eliminato l'impossibile, ciò che resta,                        
Il filo scarlatto dell'omicidio che si dipana 
per improbabile che sia, deve essere la verità.            lungo l'incolore matassa della vita; e noi abbiamo il dovere
-Il segno dei quattro-                                                 di dipanarlo, e isolarlo, e tirarlo fuori da capo a fondo.
                                                                                - Uno studio in rosso-
 
E dulcis i n fundo parliamo ancora di Sherlock e John, che se sfuggono alla mia  anima Slash in versione cartacea (Perchè dopo aver letto "Uno Scandalo in Boemia " Shippo in modo compulsivo Sherlock Holmes x Irene Adler in ogni modo possibile) qui la situazione si fa più complicata. Basta dire Moffat e chi di dovere capirà.
La BBc e quel deo in terra che è appunto Moffat mi hanno fatto innamorare di questi due esserini pucciosi (Complici il Meraviglioso Cuberbatch con i suoi occhi impenetrabili e il pucciosissimo Freeman che è un normalissimo e perfettissimo Watson) ancha catapultati nell' era moderna. Perchè diciamocelo, Holmes con un Blackberry in mano me  lo sono sempre immaginato.
     Sherlock - sherlock-on-bbc-one icon
     


 

 
 
XXXX


Per Sherlock Holmes ella è sempre la donna. Raramente l'ho sentito accennare a lei in altro modo. Ai suoi occhi, supera e annulla tutte le altre esponenti del suo sesso. Non che egli provasse un'emozione simile all'amore nei confronti di Irene Adler. Tutte le emozioni, e quella in particolare, erano respinte con orrore dalla sua mente fredda, precisa, mirabilmente equilibrata. A mio parere, era la più perfetta macchina pensante e ponderante che esista al mondo ma il sentimento amoroso lo avrebbe messo in una posizione falsa. Non parlava mai delle passioni più dolci se non con un sorriso ironico e beffardo. Erano utili all'osservazione — uno strumento eccellente per sollevare il velo che ricopre motivi e azioni dell'umanità. Ma, per un professionista del ragionamento, ammettere questi elementi estranei nel delicato macchinario di precisione del proprio temperamento equivaleva ad introdurre in esso un fattore di distrazione che avrebbe potuto pregiudicarne tutti i risultati mentali. Per un carattere come il suo, un granello di sabbia in uno strumento particolarmente delicato o un'incrinatura in una delle sue potenti lenti non gli avrebbero arrecato maggior disturbo di un'emozione profonda. Pure, non esisteva per lui che un'unica donna, e quella donna era Irene Adler, di dubbia e discutibile memoria.
incipit "Uno scandalo in Boemia"
 



Sherlock Holmes: No

Irene Adler: Scusa?

SH: Ho detto no. Ci sei andata vicina ma no. Ti sei lasciata trascinare, il gioco era troppo elaborato; ti stavi divertendo troppo.

IA: Non è mai troppo!!

SH: Oh godersi il brivido della caccia va ben ; desiderare la distrazione del gioco, lo capisco; ma i sentimenti. I sentimenti sono un difetto chimico che si trova nel lato perdente.

IA: Sentimenti? Di che stai parlando?

SH: Di te!!

IA: Oh dio! Guardate questo pover' uomo; pensi davvero che avessi un debole per te? Perchè? Perchè sei il grande Sherlock Holmes: Il detective intelligente col cappello buffo?

SH: No, perchè ti ho preso il polso. Accellerato. Le tue pupille dilatate. Immagino che John Watson pensi che l' amore sia un mistero per me ma la chimica è incredibilmente semplice e travolgente. Quando ci siamo incontrati la prima volta mi hai detto che un travestimento è sempre un auto ritratto, così è anche per te. La combinazione della tua cassaforte: le tue misure. Ma questo; questo è molto più intimo: Questo è il tuo cuore. E non dovresti mai fare in modo che prenda il sopravvento sul cervello. Avresti potuto scegliere una combinazione qualsiasi di numeri ed andartene via con tutti i tuoi segreti. Ma è stato più forte di te, non hai potuto resistere.Ho sempre affermato che l' amore è uno svantaggio pericoloso. Grazie per avermene dato la prova.

IA:  Tutto quello che ho detto. Non era reale. Stavo solo giocando.

SH:  Lo so. E questa è la tua sconfitta. 

Uno scandalo in Belgravia
  1 - AlexysBlack

  2 - Annabel_Lee

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