Akane e Ranma sono in ritardo per arrivare a scuola. Corrono come dei disperati per recuperare. Lei, rimasta un po' più indietro, si distrae e finisce con lo sbattere contro una persona. O forse, più che "persona", sarebbe corretto definirlo "cataclisma che ti sconvolge la vita e che, se lasciato fare, può distruggertela".

Uno dei nostri due baldi, giovani, speranzosi eroi sarà per caso caduto sotto i colpi del killer senza volto che, al termine di Claustrofobia, ha spalancato la porta della loro prigione sparando a bruciapelo?
E poi, come si suol dire in modo trito e ritrito in queste introduzioni, non è tutto oro quel che luccica. Nemmeno platino, furbetto in ultima fila.
Sperimentale, matto e un po' pericoloso se uscirà come vorrei che esca.