Le sue mani lasciano il mio collo e scivolano sulle mie spalle insinuandosi sotto al cappotto, scivolano ancora e con i pollici sfiora i miei seni attraverso il maglioncino, è un contatto velocissimo ma che mi provoca leggeri tremori piacevoli in tutto il corpo, le sue mani continuano a scendere, sulla mia vita, sui miei fianchi e infine arriva all'altezza delle mie natiche, esercita una leggera pressione su di esse per invogliarmi a scivolare in avanti, sempre più vicina a lui

Un incontro piccante in un ascensore buio, un gioco di potere, due sconosciuti che vogliono rimanere tali ma godersi a pieno quel momento prima di tornare alle loro solite vite.

Jasmine sussultò, non appena il mio amichetto entrò in contatto con la sua pelle.
-Vedi? È questo l'effetto che mi fai...- sussurrai al suo orecchio, prima di mordere delicatamente il lobo.
-L-Louis, non mi sembra il caso...- deglutì.
-Shh...- la strinsi maggiormente al mio corpo, rendendomi il respiro pesante e l'eccitazione ancora più stretta nei pantaloni.
-...Lascia che ti ami.-