ATHAZAGORAPHOBIA; paura di essere dimenticati o ignorati. “ È iniziato tutto quando Alice, finalmente, incrociò gli occhi paragonabili ad abissi marini di quello splendido ragazzo che pareva avesse un’aura confusa e sbiadita, si sfumava dal nero fino ad arrivare a tingersi delle tonalità più pure e lucenti di bianco… Per Alice fu come essere ammaliati dal canto delle Sirene: sapeva fosse pericoloso eppure aveva bramato a lungo di conoscerlo, di potergli parlare o anche solo potergli scrutare quegli sconfinati occhi blu, perciò accolse estasiata quest’occasione. Senza batter ciglio Alice si avventurò nuovamente tra i meandri del suo cuore, consapevole delle delusioni e degli intoppi alle calcagna.”
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