Entra nella sua stanza. La sua stanza. L’unico posto che lo fa sentire a suo agio. Solo lì si sente libero di mostrare il mostro che è in lui. Si, perché lui è un mostro e i mostri devono vivere di nascosto, nei luoghi più scabri, consumati e malfatti. < Sono tornato > dice con una voce di un bambino che è convinto di aver fatto la cosa migliore di tutto il mondo intero. Ma non sa che ha rovinato la vita a una famiglia, o almeno non può saperlo. Lui non può sapere molte cose. Non può capirle perché la sua mente non la capacità. Esatto. Lui è l’uomo che non può capire. < Aspettavo con ansia il tuo ritorno. Fammi vedere se hai rispettato le mie raccomandate. > dice l’uomo seduto su una sedia posta vicino la scrivania. Si alza e si avvicina all’uomo appena entrato. Con se ha una scatola. La scatola. La apre come se fosse una teca di cristallo. Sul viso dell’uomo compare un sorriso. < Sei stato bravissimo > dice per poi sollevare il volto squartato di un uomo…
STORIA JORTINI.
Autore:
fedez_etta |
Pubblicata: 02/06/14 | Aggiornata: 02/12/14 |
Rating: Arancione
Genere: Thriller | Capitoli: 10 | In corso
Tipo di coppia: Het | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Un po' tutti
Categoria:
Serie TV >
Violetta | Leggi le
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