Lei,innocente.
Lui,un cattivo ragazzo.
Un amore appassionato.
Un triangolo amoroso.
"Perchè vedi, adesso, ogni volta che lui mi bacia io mi chiedo quando se ne andrà.
Questo non te lo perdono, perchè io non ero così, perchè io non avevo paura."
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Mi avvicinai un pò al suo viso, adesso potevo benissimamente vedere il mio riflesso nei suoi occhi chiari.
Alzò lo sguardo, misi una mano sul suo fondoschiena e la avvicinai fino a far toccare i nostri petti, ero sicuro che quel 'boom-boom' proveniva dal suo cuore.
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"Amico, ma io la amo." disse Harry.
"E io ho bisogno di lei." rispose Zayn serio.

*Dal primo capitolo*
Guardai tra la folla e lo vidi fare lo stesso, con i suoi soliti capelli pettinati come capitava e la sua felpa blu. Mi avvicinai piano senza farmi vedere e misi le mani sopra i suoi occhi
-Indovina chi sono..!- dissi camuffando un po’ la voce
-Non riesci ad ingannarmi sorellina!- si girò di scatto e mi prese in braccio facendomi alzare da terra, per poi lasciarmi un bel bacio sulla guancia
-Fatti vedere!- mi rimise giù e mi fece girare su me stessa
-Stai diventando troppo carina per i miei gusti!-
-Ei, che vorresti dire?!- dissi colpendolo sulla spalla giocosamente
-Che poi divento geloso!- sorrisi e questa volta lo baciai io, poi andammo verso la macchina, destinazione: Casa One Direction!
Se vi ho incuriosito almeno un pochino, passate! :)

Felicity, la sua storia, le sue vicende e le sue avventure.
Ha una vita come tutti gli altri coetanei diciassettenni, frequenta un liceo di Londra, la Duchesne, sua madre ha i suoi problemi di salute, suo padre se n'è andato di casa dopo che ha maltrattato sua madre.
Tra amori, uscite, sesso e alcool, questa è Felicity.
Dal capitolo 3:
Lui non sarebbe mai diventato il suo ragazzo, pensò mentre svoltava in Piccadilly Circus. Non l'avrebbe mai abbracciata mentre camminavano nel corridoio, non l'avrebbe mai portata al Ballo d'Inverno. Non era mai andata matta per la notorietà. Comunque le sembrava assurdo desiderarla. La popolarità era incostante e fuggevole, come provare ad acchiappare al volo le lucciole con un barattolo. Si nasceva popolari, oppure si era regalati allo stato di tappezzeria: era una di quelle misteriose e inconoscibili leggi dell'universo. Il problema dell'essere una reietta è che non lo si è mai abbastanza, si disse mentre gli altri studenti cominciavano ad arrivare alla spicciolata prima della campanella.
Spero la storia vi piaccia, per favore recensite.
dreaming_life