Incazzato nero, si diresse a grandi passi verso la palestra accanto a quella dove stava lavorando, e spalancò la porta, pronto a fare una strage.
Invece, l’immagine che gli si parò davanti agli occhi lo lasciò letteralmente di sale.
Una ragazza, una ragazza dai lunghi capelli castani, era in piedi sul cavallo da volteggio e ballava, come fosse stata sul cubo di una discoteca....
Quanti di noi si incarogniscono quando al nostro Logan, come sempre, con le donne non gliene va dritta una? Quanti vorrebbero strozzare la Grey? Bene, quì il nostro eroe preferito incontrerà una persona che saprà dare una bella scrollata al suo universo emotivo...ma prima del finale ne devono capitare di disgrazie! Spero di avervi incuriosito...leggete, e saprete tutto!
Ps: è la mia prima fanfiction, spero di avere tante recensioni che mi aiutino a migliorarmi. Buona Lettura e...siate spietati!
Nota: la Fanfiction siposiziona, almeno all'inizio, tra Xmen 2 e Xmen 3, dopo l'incidente di Alkaly Lake, per poi proseguire di pari passo...con diverse modifiche. In fondo, se una cosa non ci piace...noi ce la riscriviamo!

“Vi fu un tempo in cui tenebre e luce, per la prima volta, combatterono fianco a fianco.
Furono tempi dolorosi. Tempi vuoti. Tempi bui. Un' epoca in cui l'amore stesso riuscì a distruggere tutto."
Questa è la storia di Araag Bran, un ragazzo che sarà costretto a riscoprire storie di un passato misterioso. Assillato dagli incubi, da una presenza oscura nei suoi sogni, cercherà cosi di scoprire chi è veramente.
Non date per scontato che questo sia la classica storia fantasy, perchè le vicende che Araag dovrà affrontare andranno ben oltre la semplice ricerca della verità. Chi lo minaccia veramente? Quest'oscura presenza è parte solo del suo vissuto o coinvolgerà le intere Terre di Morwen?

-Madre...Padre...ho una richiesta da fare-
"Oddio no" pensò Flora
Federico si inchinò ai suoi piedi -Flora, amore mio...-
La tensione nella stanza era palpabile.
-...vuoi sposarmi?-
Silenzio. Silenzio totale. La ragazza stava ascoltando il suo cuore. Sapeva cosa le stava dicendo, ma aveva paura di dar voce ai suoi sentimenti. Prese un bel respiro e si preparò a rispondere. Ma qualcun'altro lo fece per lei.
-NO!- gridò Ezio, senza pensarci due volte.