Ci guardiamo negli occhi. I miei occhi blu nei suoi occhi nocciola. Blu come il mare in tempesta, che distrugge le navi dei naviganti spezzandole, colmandole della sua acqua salmastra. Nocciola come il legno della nave che si frantuma senza sparire, spargendo i suoi resti per il mare, che i marinai annaspanti cercano per non venire risucchiati nell'oscuritą del feroce mare.
Questa fu la nostra storia. Io distrussi i muri della sua mente con la tempesta, lui distrusse i miei domandola, rimanendo frammentato nel mare. E i marinai, spasimanti per la vita, avevano paura di quell'oceano buio. Ecco, forse uno di quei marinai sono io, che ho paura di cadere dentro a me stessa, e mi aggrappo alle assi della sua barca pur di non fare i conti con me.