Ciao a tutti!

Sono Elinacrisant, ma forse è meglio abbreviarlo in Eli.

Da sempre fan di libri, anime, manga, film e serie tv, il 7 luglio 2017 ho deciso che avrei potuto contribuire anche io ai fandom con qualcuno dei miei scritti.

Sono incostante, prolissa e pignola; purtroppo, perdo spesso il mio stile di scrittura e ci metto molto a recuperarlo, dopotutto, lo cambio più volte di quelle necessarie.

Pertanto sono stata a lungo assente e, molto probabilmente, ci saranno ancora periodi di mia assenza.

Non saprei come definirmi e tanto meno vorrei dilungarmi inutilmente, come già avevo fatto nella mia precedente presentazione, su caratteristiche che vorrei avere ma non possiedo.

Sono insicura, ansiosa e solitaria; forse, addirittura, potrei essere definita lunatica.

Odio stare da sola, ma bramo il mio spazio, altrimenti non riesco a scrivere. Adoro stare in compagnia, ma questa deve essere di mio gradimento perché, dopo tutto quello che ho visto, mi sono stufata di stare con persone false che, nonostante le apparenze e il tempo trascorso insieme, dopo un solo istante cambiano radicalmente e smettono di curarsi di te.

Forse sono solamente un’ingenua che non vuole vedere ciò che ha realmente intorno, persa nel suo mondo di fantasia e scrittura che, finora, nessuno a me vicino ha saputo apprezzare come speravo.

Di certo non sono l’anima della festa, ma è attraverso le parole che scelgo con attenzione per quello che devo scrivere che riesco ad esprimere quello che sono: la scrittura è l’espressione della mia anima.

Se sono sufficientemente ispirata posso scrivere anche tutto il giorno, senza fermarmi, senza stancarmi.

Nonostante sia dotata di una grande improvvisazione nel parlato, specialmente quando mi è richiesto necessariamente un orale, è proprio nello scritto che do il meglio di me.

La voce, però, su certe cose non vuole uscire e allora ci pensano mano e penna ad aiutarmi a schiarire le idee.

Nonostante gli errori e le vicende che ho passato sono riuscita a scoprire cos’è che mi rende davvero felice: vedere la reazione che quello che scrivo suscita nei lettori.

Aspiro al raggiungimento dei cuori delle persone con i miei scritti, con le mie parole. Aspiro a suscitare emozioni, possibilmente le stesse che ci metto intenzionalmente nello scrivere.

Sono dannatamente sensibile, a molte cose, specialmente alla disillusione. Molte aspettative vengono disilluse nel corso del tempo e, nonostante lo si voglia, non si può fare nulla per evitare certe cose. Si può solo ambire a qualcosa di meglio per il domani.

A causa di questo lo è anche il mio stile, che risente alla perfezione di quello che c’è dentro la mia testa, perfino quando nemmeno io so cosa sia.

Vi ho tediato, me ne dispiace molto, fin troppo con questa innecessaria presentazione, ma sentivo il bisogno di modificare la precedente, abbastanza infantile e priva di carattere, che ormai non mi rispecchiava più.

Spero che le mie storie vi possano piacere,

Grazie a tutti,

Eli.