Non sono brava a dire chi sono, o ad esprimere parole per me stessa perché alla fine nemmeno io so chi sono. Spesso mi ritrovo in personaggi dei libri raccontati dai più disparati autori, altre volte in ruoli cinematografici e credo ce ne siano due su tutti che mi rappresentano alla maggiore.
La prima è un personaggio di un telefilm nota ai più come Carrie Brashaw protagonista di Sex & The City, diventato uno stile di vita più che un semplice telefilm. Carrie è molto affezionata alle sue tre amiche, che considera anime gemelle dal punto di vista delle relazioni amorose, Carrie è alla ricerca "dell'amore totale, ridicolo, scomodo, spossante, che ti consuma e non ti fa pensare ad altro". Più che nell'amore, credo nell'amicizia: la reputo fondamentale. Per le mie amiche ci sono e ci sarò sempre, loro vengono prima di tutto.
Il secondo personaggio è Sal Paradiso/Jack Kerouac del romanzo On the road. Sal è l'alter ego di Jack, scrittore del libro, ed è un viaggiatore instancabile che in meno di dieci anni si trova ad affrontare più e più volte un coast-to-coast in situazioni spesso difficili. Lui non si arrende, prosegue perché lo vuole fare. È testardo, un sognatore, un poeta e assolutamente pazzo, quel genere di follia che ti fa rimanere a bocca aperta e disinibisce tutti i tuoi sensi.
Ho un sacco di sogni, perché alla fine sognare non costa nulla. Sono curiosa,questo sì e la curiostità mi ha spinto a leggere molto per soddisfarla. Sono lunatica, non sempre, non con tutti [regola generale non sempre,non con tutti]. Sono forse troppo buona, e al giorno d'oggi non è proprio un pregio. Sono gelosa e possessiva: le mie cose sono mie, se fossero tue,ci sarebbe scritto. Vivo interamente solo nelle cose fuori di me. E negli altri. E a volte le cose, se non hai nessuno a cui raccontarle non sembrano belle come meritano. Vivo di emozioni: ogni parola suscita un'emozione, da un “ciao, come va?” a un “no”. Tutto mi crea un'opinione, se dico che non ce l'ho, vuol dire che non la voglio esprimere con la persona in questione. Sono drastica, o è bianco o è nero. Sono razionale, io sono quella che fa le liste dei pro e dei contro e che segna ogni cosa sull'agenda [rigorosamente Smemo].
Credo che ci sia il giusto e il sbagliato, i buoni e i cattivi.Soffro di una psicosi caratterizzata da un delirio cronico basato su un sistema di convinzioni ossessive a tema persecutorio,o in termini più semplici, sono paranoica.Sono anticonformista: se vanno a destra, io vado a sinistra solo per il gusto di non essere nell'ordinarità. Non sono una persona ordinaria. Sono orgogliosa. Sono empatica: stai male, lo sento. So ascoltare. Sono stanca di illusioni, voglio i fatti. Sono timida. Sono una persona, cosa che spesso ci si dimentica, con le mie opinioni, i miei difetti e i miei pregi. Ho sentimenti, un cervello e un apparato cardio-circolatorio che confluisce in un organo chiamato cuore. Al momento è pieno solo grazie a quelle persone che non si dimenticano chi sono, nel bene e nel male. Spero di trovare la persona che lo sappia riempire senza bisogno di avere tutte le altre.
Curiosità: la mia parola preferita è utopia.
Last but not least, credo nel destino [da non confondere con Dio, argomento che non starò ad approfondire qui]. Il destino è una forza che determina il corso degli eventi, e il loro stesso svolgersi. Se succede qualcosa, un motivo c'è. Posso non capirlo adesso, non capirlo tra dieci anni, ma tra trenta sì. Se incontro una persona e al momento non la sopporto, mentre tra dieci anni diventa la mia migliore amica, un motivo c'è.. e non è solo incoerenza. Non si può fermare il destino, ne consegue che io non credo nelle coincidenze.