ScemHazza
Recensore Master (560 recensioni)
‘Sono nata nell’epoca sbagliata. Io dovevo nascere con le macchine da scrivere, le polaroid, le tele in bianco e nere, i cellulari inesistenti, le lettere, i baci, i ‘ti amo’ veri, le tazze di tè, le canzoni i viaggi.’
Molto probabilmente se fossi nata nell’epoca delle polaroid, le macchine da scrivere, non starei sicuramente davanti a un computer mettendo per iscritto ciò che penso e che mi piacerebbe che un giorno accadesse con quella persona che io come molte altre adolescenti chiamo idolo, nonostante non sia solo una persona che si esibisce, davanti a migliaia di persone.
Molto probabilmente se fossi nata in un’altra epoca, non sarei certamente una stupida ragazzina, sola, che cerca di conosce il mondo, ma semplicemente una cara amica di qualche coetanea con cui sorseggiare una bella tazza di tè magari mentre condividiamo la nostra passione.
Se fossi nata in un’altra epoca, non sarei dipendente dalle melodie, dalle note, dalle strofe di uno stupido strumento che però riesce a rilassarmi, nonostante non lo sappia suonare; gli sto dando dello stupido ma lui, coi suoi tasti bianchi e con quelli neri, riesce a descrivere perfettamente me e la mia monotona vita.
Già, cos’è capace di fare la musica?
La musica ha quella magnifica capacità di farti sognare.
La musica con le sue sinfonie ha la caratteristica di descrivere alla perfezione il tuo stato d’animo.
Se solo fossi nata nell’epoca in cui nonostante avessi pochi amici comunque loro ti accompagnavano fino all’ultimo secondo della tua vita, non sarei qui a scrivere ciò che provo, ciò che sento, tutto ciò che vorrei dalla vita che però sono consapevole di non poter ricevere. Basterebbe solo qualcuno in grado di dar me qualche consiglio.
Mi chiedono spesso cosa penso di volere in futuro, la risposta è sempre la stessa ‘Vergognosamente felice.’.
Molto probabilmente se fossi nata nell’epoca delle polaroid, le macchine da scrivere, non starei sicuramente davanti a un computer mettendo per iscritto ciò che penso e che mi piacerebbe che un giorno accadesse con quella persona che io come molte altre adolescenti chiamo idolo, nonostante non sia solo una persona che si esibisce, davanti a migliaia di persone.
Molto probabilmente se fossi nata in un’altra epoca, non sarei certamente una stupida ragazzina, sola, che cerca di conosce il mondo, ma semplicemente una cara amica di qualche coetanea con cui sorseggiare una bella tazza di tè magari mentre condividiamo la nostra passione.
Se fossi nata in un’altra epoca, non sarei dipendente dalle melodie, dalle note, dalle strofe di uno stupido strumento che però riesce a rilassarmi, nonostante non lo sappia suonare; gli sto dando dello stupido ma lui, coi suoi tasti bianchi e con quelli neri, riesce a descrivere perfettamente me e la mia monotona vita.
Già, cos’è capace di fare la musica?
La musica ha quella magnifica capacità di farti sognare.
La musica con le sue sinfonie ha la caratteristica di descrivere alla perfezione il tuo stato d’animo.
Se solo fossi nata nell’epoca in cui nonostante avessi pochi amici comunque loro ti accompagnavano fino all’ultimo secondo della tua vita, non sarei qui a scrivere ciò che provo, ciò che sento, tutto ciò che vorrei dalla vita che però sono consapevole di non poter ricevere. Basterebbe solo qualcuno in grado di dar me qualche consiglio.
Mi chiedono spesso cosa penso di volere in futuro, la risposta è sempre la stessa ‘Vergognosamente felice.’.
Semplicemente me stessa.
Nicole.
Nicole.
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