Namie Yagiri alla veneranda età di 25 anni si era ritrovata ad abitare, suo malgrado, con Orihara Izaya e, accantonando tutti i suoi sogni di grandezza, a trasformarsi nella segretaria di quell’essere infantile e rompiscatole dai capelli neri.

-Shahrazad domandò al Re:
“Mi permettete di raccontarvi una storia?”
“Si” disse il Re
Tutta presa dalla sua gioia segreta Shahrazad si rivolse a lui.
“Ascoltate…”disse.-
Shahrazad racconta la storia di Altair e di Malik e l'intrecciarsi delle loro vite dopo l'arrivo dei fratelli A-Sayf a Masyaf, la nascita di una forte amicizia.
Dal 9°capitolo: “Altair tolse la cappa superiore, poi si spogliò completamente. Mise le mani a coppa e prelevò dell’acqua per lavarsi il viso poi prese un panno e dopo averlo bagnato cominciò a strofinarlo delicatamente sul tutto il corpo, sentiva la stanchezza lentamente defluire dalle spalle, passò il panno sul petto muscoloso,sugli addominali, sulle gambe e sulle braccia cercando di liberarsi dalla polvere del deserto. Piccole gocce d’acqua precipitavano lentamente verso il basso carezzando la pelle brunita dal sole."

"L’uomo dagli occhi del colore dell’oro liquido respirò a pieni polmoni quell’aria profumata che proveniva dalla costa e portava con sé la freschezza del mare; osservava il paesaggio al di fuori della città, l’immensa ed eterna distesa di sabbia, figlia del tempo, che tante volte aveva attraversato senza mai però essere riuscito a comprendere appieno".
La notte dopo la morte di Al Mualim, Altair riflette sulla sua missione di Assassino.