Era una sera come tante, quella.
Il sole era già andato a nascondersi da un pezzo, lasciando il suo posto alla sua compagna notturna e alle sue piccole amiche luccicanti.
La città era viva e frizzante, le auto si muovevano più o meno tranquille per le vie della città; qualche ingorgo sparso, soprattutto ai semafori.
Persone di tutte le età –cittadini e non- passeggiavano lentamente ai bordi delle strade; chi andava in un locale a bere qualcosa, chi osservava fugacemente le vetrine dei negozi ormai chiuse da un pezzo, chi mangiava qualcosa.
Insomma, nulla di inusuale; proprio una giornata tranquilla come tante altre.
Per Takanori Matsumoto, una giornata tranquilla come tante fino a mezz’ora prima.

Sei sempre stato tutto per me. Il mio mondo, il mio universo, la mia famiglia, la mia anima, la mia vita. Tutto.
Sempre allegro, solare, pieno di vita. Di quella vita di cui andavi fiero, che non avresti mai scambiato per nulla al mondo.
Quella vita che eri felice di vivere per le piccole cose.

Un breve incontro in piena notte tra le due mascotte... Cosa succederà?

Piccolo incontro tra i tre Suzuki-san più importanti di casa Usami...

Ritsu alle prese con la madre. I genitori vogliono che si sposi con la graziosa An-chan e che rilevi l'azienda di famiglia. Ma è quello che anche Ritsu vuole?

Tre one-shot, una per ogni coppia di Junjou romantica.
(contenuto altamente PWP)

Ero lì, in quel labirinto, inseguivo il nemico. Ero stanco, il respiro si faceva sempre più pesante. Arrivo in una grande stanza… mi guardo intorno, un po’ spaesato… ma cos’è quella cosa?
Al centro della stanza un enorme macchinario e, collegato a questo con decine di fili, il mio nemico. Anche lui sembra stanco. Ad un tratto la sua stanchezza svanì, così, all’improvviso. Si stacca dal macchinario e inizia a correre verso di me. Cosa devo fare? Non riesco più nemmeno a muovermi dalla stanchezza. Forse, morirò qui?
One-shot ispirata al secondo film di Naruto shippuden: kizuna.