Mi rammentai di quella notte gelida dopo essere fuggita da una festa andata male. Mi trovai sulla scalinata ghiacciata della Basilica del Sacro Cuore e ogni attimo vissuto in quel momento era accompagnato dalla voce di Ella Fitzgerald.

Sola con le mie emozioni, lo salutai prima che prendesse il mare.
Il vento mi scompigliava, i miei capelli ribelli e mi toccai nostalgica, le mie labbra morbide. Sentivo ancora il suo bacio d’arrivederci e l'eco della sua voce nella mia testa.

Quella notte di lampi, tuoni e pioggia incessante, immersa nel calore dell'acqua calda, scoprì che il Fato decise di farmi compiere un viaggio magico. Il desiderio di essere in un'epoca remota, tra sfumature di voci, magnifiche opere d'arte e vivere una storia d'amore era più forte che tornare alla razionalità.