Ogni giorno si malediceva per averla lasciata andare. Ogni giorno pensava a quanto sarebbe stato bello stare con lei per davvero. Pensava che in fondo sarebbe stata sempre sua, che loro due si sarebbero posseduti per sempre. Si sbagliava? Forse si. Ora non era più solo sua, ora non andava più sotto casa sua con qualsiasi clima, con qualsiasi pretesto o anche senza, solo perché aveva voglia di stare con lei, ora non le poteva più tenere compagnia quando stava male. Gli mancavano i suoi baci, le sue coccole, gli mancavano quelle ore che erano un loro segreto, e ancora di più forse gli mancavano le loro interminabili chiacchierate, le passeggiate, le risate, gli mancava tutto di lei, gli mancava la luce nei suoi occhi quando sorrideva solo per lui, il suo sorriso... lui era innamorato del suo sorriso.

Era li, in mezzo ad un centinaio di gente. Sembrava imbarazzata, sola e nessuno osava avvicinarsi per parlarle. Molto probabilmente era l suo primo giorno di scuola e non conosceva nessuno.
Così quel giorno conobbi Pamela, mai avrei pensato che potesse diventare così importante per me, è un’amica davvero speciale e indispensabile. Ho imparato a conoscerla molto bene, so che a volte se qualcuno la offende lei sorride a va avanti anche se dentro si sente morire. Lei è fatta così, e con lei i suoi sbalzi di umore. Spesso le viene da sorridere anche quando è difficile trattenere le lacrime.