[/...]Chi ero? Colei che si limitava da dietro ad un notebook a riportare su una pagina di word le proprie constatazioni sull'universo femminile e il suo stile di vita, dispensando attraverso una rubrica rosa su una delle riviste più in voga del paese consigli e dritte su come diventare donne realizzate e soddisfatte.
La domanda che sorge spontanea è: Io lo ero? A quei tempi avrei risposto certamente di si, in fondo avevo un un lavoro più che soddisfacente, una brillante carriera appena iniziata ma già molto promettente, una bella casa al centro della città che condividevo con le mie amiche e tante soddisfazioni che giungevano da ogni campo in cui mi impegnassi. Cosa potevo volere di più dalla vita? L’amore era qualcosa in cui credevo, si, ma a differenza della stragrande maggioranza delle donne ero convinta che questo fosse talmente raro che solo pochi riuscivano a trovarlo davvero, c’era chi viveva per tentativi sperando di trovare finalmente quello giusto e chi invece si accontentava scendendo alla prima fermata del treno. Io invece, sapevo che nella mia vita avrei potuto amare solo ed esclusivamente un uomo, tutto il resto del mondo sarebbe stato solo un ripiego. [.../]