Nene Jolie
Nuovo recensore (23 recensioni)
Nenè, pseudonimo di Maria Elena, è una ragazza classe 1994 che abita nel Sestiere di Cannareggio, in una città che tutti considerano splendida e che lei considera scomoda.
È reduce da un infinito rapporto altalenante di odio e amore con la sua città, di cui conosce praticamente ogni chiesa, calle ed angolo, e il merito di ciò va attribuito in gran parte a nonna Miuccia.
Fin dall'infanzia è stata ritenuta intuitiva, ma ha compensato ciò mettendo in luce un carattere introverso ed introspettivo fino all'inverosimile, guadagnandosi la nomea di: apatica, timida, strafottente, menefreghista, arrogante e saccente; non necessariamente in quest'ordine.
A sedici anni leggeva manuali di diritto costituzionale e sfoderava vere e proprie arringhe durante la cena quando qualcosa non le andava a genio.
Tutto ciò la portava ad una conoscenza dei giuristi di zona notevole per un'adolescente, e la sua professoressa di diritto, dopo aver impropriamente creduto per un periodo indefinito che fosse la figlia di un professore di legge esercitante all'università di Trento, ha iniziato ad informarsi su eventuali sorelle maggiori studianti presso tale facoltà.
Ha da ciò dedotto che Nenè sarebbe stata la prima ed unica ad interessarsi di legge in famiglia ed era appassionata di giurisprudenza.
E grazie a questa sua fortuita scoperta ha iniziato a trattenerla durante l'intervallo per assegnarle compiti in sur plus, e a diciassette anni la povera sfortunata in questione si è ritrovata a tornare a casa con un manuale di diritto tributario e a comprendere che cosa fossero il federalismo fiscale, l’elusione fiscale e il risparmio di imposta.
Dopo quest'adolescenza da psicoterapia (se di adolescenza si può parlare, dato che si è ritrovata a studiare civil law e common law ancora prima di aver limonato), e dopo aver scoperto il pensiero giuspolitico di Machiavelli nei "Discorsi sopra la prima deca" e le "Cato's Letters", Nenè ha compiuto la scelta, scontata come i costumi da bagno a metà luglio, ma considerevolmente ragionevole, di studiare legge.
In questo momento, Nenè frequenta la facoltà di legge nell'ateneo patavino, e dopo aver conosciuto la città di Padova non è più riuscita a staccarsene, trascorrendoci il 95% delle sue giornate.
Ama: I gatti siamesi, i cani da caccia e i ramarri, scrivere racconti picareschi per quanto di drammatico e frustrato abbia assai poco (siamo più sul "tragicomico"), dipingere quadri astratti e surrealisti, soprattutto ad olio e acquerelli, leggere.
I suoi scrittori preferiti sono Honoré De Balzac, Lev Tolstoj, Daniel Defoe, Henry Fielding, Antonio Pennacchi, le sorelle Bronte, Hemingway e J.K. Rowling.
I suoi film preferiti sono: "Stalker" di Andrej Tarkovskij, "Il Settimo Sigillo" di Ingmar Bergman, "2001: Odissea nello Spazio" di Stanley Kubrick, "Mulholland Drive" di David Lynch, "La Sottile Linea Rossa" di Terrence Malick, "Blow Up" di Michelangelo Antonioni, "Dogville" di Lars Von Trier, e il più recente, ed a suo parere sublime, "La Grande Bellezza" di Paolo Sorrentino.
I suoi registi preferiti sono David Lynch, Stanley Kubrick, Francis Coppola e Woody Allen.
Ama la musica sinfonica, ma il suo vero amore è la lirica.
Le sue opere preferite sono Adelaide di Borgogna, Apollo et Hyacinthus, Rigoletto, la Turandot, Don Giovanni, La Bohème, Così Fan Tutte, Tosca e Semiramide.
Ha il cellulare pieno di promemoria perchè a volte le vengono in mente belle frasi e non vuole dimenticarle.
È occhialuta come un topo da biblioteca, ha i capelli a caschetto, corti e corvini e gli occhioni scuri da bambolina.
Cinica, vendicativa, imprevedibile, schietta, testarda, egocentrica, solitaria, studiosa, introspettiva, intelligente, arrogante, riflessiva, estremamente ambiziosa, irrefrenabile, furba, diplomatica e puntigliosa.
La più criticona e sentenziosa della zona tra qui e Alpha Centauri, capace di trovare materiale sufficiente a fare un'arringa anche su una foglia di platano, scrive racconti abbastanza disillusi, che miracolosamente, il più delle volte non hanno un finale drammatico, e vista la sua tendenza all'apoplessia apocalittica, è un qualcosa che la fa costantemente stupire di sè stessa.
"Il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore"
(Bob Dylan)
"Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa dove vuole andare."
(Seneca)
“Qualcosa non funziona in una società in cui si va in auto in palestra per poi usare una bicicletta statica"
(Bill Nye)
“Mister, ma non le sembra troppo duro il lavoro atletico nel ritiro della Roma?
"Non siamo mica in un villaggio Valtur!"
(Zdenek Zeman)
“La campagna è quello strano posto in cui le galline vanno in giro crude”
(Barack Obama)
“Mi rifiuto di lasciare i nostri figli con un debito che non potranno ripagare.”
(Charles Baudelaire)
"Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano"
(Sathya Sai Baba)
"Nella prossima guerra, i sopravvissuti invidieranno i morti"
(Nikita Krusciov)
"I carnevali passano, certe maschere restano."
(Jean Paul Malfatti)
"In Paradiso non saprei che fare, credo di non conoscerci nessuno"
(George Best)
"Fai quello che sai fare, fallo bene e fallo in fretta."
(Corrado Viciani)
"I bei tempi stanno arrivando, lo sento dire dappertutto.
I bei tempi stanno arrivando…certo che se la prendono comoda."
(Neil Young)
"Se niente ci salva dalla morte, che almeno l'amore ci salvi dalla vita"
(Pablo Neruda)
È reduce da un infinito rapporto altalenante di odio e amore con la sua città, di cui conosce praticamente ogni chiesa, calle ed angolo, e il merito di ciò va attribuito in gran parte a nonna Miuccia.
Fin dall'infanzia è stata ritenuta intuitiva, ma ha compensato ciò mettendo in luce un carattere introverso ed introspettivo fino all'inverosimile, guadagnandosi la nomea di: apatica, timida, strafottente, menefreghista, arrogante e saccente; non necessariamente in quest'ordine.
A sedici anni leggeva manuali di diritto costituzionale e sfoderava vere e proprie arringhe durante la cena quando qualcosa non le andava a genio.
Tutto ciò la portava ad una conoscenza dei giuristi di zona notevole per un'adolescente, e la sua professoressa di diritto, dopo aver impropriamente creduto per un periodo indefinito che fosse la figlia di un professore di legge esercitante all'università di Trento, ha iniziato ad informarsi su eventuali sorelle maggiori studianti presso tale facoltà.
Ha da ciò dedotto che Nenè sarebbe stata la prima ed unica ad interessarsi di legge in famiglia ed era appassionata di giurisprudenza.
E grazie a questa sua fortuita scoperta ha iniziato a trattenerla durante l'intervallo per assegnarle compiti in sur plus, e a diciassette anni la povera sfortunata in questione si è ritrovata a tornare a casa con un manuale di diritto tributario e a comprendere che cosa fossero il federalismo fiscale, l’elusione fiscale e il risparmio di imposta.
Dopo quest'adolescenza da psicoterapia (se di adolescenza si può parlare, dato che si è ritrovata a studiare civil law e common law ancora prima di aver limonato), e dopo aver scoperto il pensiero giuspolitico di Machiavelli nei "Discorsi sopra la prima deca" e le "Cato's Letters", Nenè ha compiuto la scelta, scontata come i costumi da bagno a metà luglio, ma considerevolmente ragionevole, di studiare legge.
In questo momento, Nenè frequenta la facoltà di legge nell'ateneo patavino, e dopo aver conosciuto la città di Padova non è più riuscita a staccarsene, trascorrendoci il 95% delle sue giornate.
Ama: I gatti siamesi, i cani da caccia e i ramarri, scrivere racconti picareschi per quanto di drammatico e frustrato abbia assai poco (siamo più sul "tragicomico"), dipingere quadri astratti e surrealisti, soprattutto ad olio e acquerelli, leggere.
I suoi scrittori preferiti sono Honoré De Balzac, Lev Tolstoj, Daniel Defoe, Henry Fielding, Antonio Pennacchi, le sorelle Bronte, Hemingway e J.K. Rowling.
I suoi film preferiti sono: "Stalker" di Andrej Tarkovskij, "Il Settimo Sigillo" di Ingmar Bergman, "2001: Odissea nello Spazio" di Stanley Kubrick, "Mulholland Drive" di David Lynch, "La Sottile Linea Rossa" di Terrence Malick, "Blow Up" di Michelangelo Antonioni, "Dogville" di Lars Von Trier, e il più recente, ed a suo parere sublime, "La Grande Bellezza" di Paolo Sorrentino.
I suoi registi preferiti sono David Lynch, Stanley Kubrick, Francis Coppola e Woody Allen.
Ama la musica sinfonica, ma il suo vero amore è la lirica.
Le sue opere preferite sono Adelaide di Borgogna, Apollo et Hyacinthus, Rigoletto, la Turandot, Don Giovanni, La Bohème, Così Fan Tutte, Tosca e Semiramide.
Ha il cellulare pieno di promemoria perchè a volte le vengono in mente belle frasi e non vuole dimenticarle.
È occhialuta come un topo da biblioteca, ha i capelli a caschetto, corti e corvini e gli occhioni scuri da bambolina.
Cinica, vendicativa, imprevedibile, schietta, testarda, egocentrica, solitaria, studiosa, introspettiva, intelligente, arrogante, riflessiva, estremamente ambiziosa, irrefrenabile, furba, diplomatica e puntigliosa.
La più criticona e sentenziosa della zona tra qui e Alpha Centauri, capace di trovare materiale sufficiente a fare un'arringa anche su una foglia di platano, scrive racconti abbastanza disillusi, che miracolosamente, il più delle volte non hanno un finale drammatico, e vista la sua tendenza all'apoplessia apocalittica, è un qualcosa che la fa costantemente stupire di sè stessa.
"Il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore"
(Bob Dylan)
"Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa dove vuole andare."
(Seneca)
“Qualcosa non funziona in una società in cui si va in auto in palestra per poi usare una bicicletta statica"
(Bill Nye)
“Mister, ma non le sembra troppo duro il lavoro atletico nel ritiro della Roma?
"Non siamo mica in un villaggio Valtur!"
(Zdenek Zeman)
“La campagna è quello strano posto in cui le galline vanno in giro crude”
(Barack Obama)
“Mi rifiuto di lasciare i nostri figli con un debito che non potranno ripagare.”
(Charles Baudelaire)
"Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano"
(Sathya Sai Baba)
"Nella prossima guerra, i sopravvissuti invidieranno i morti"
(Nikita Krusciov)
"I carnevali passano, certe maschere restano."
(Jean Paul Malfatti)
"In Paradiso non saprei che fare, credo di non conoscerci nessuno"
"Fai quello che sai fare, fallo bene e fallo in fretta."
"I bei tempi stanno arrivando, lo sento dire dappertutto.
I bei tempi stanno arrivando…certo che se la prendono comoda."
(Neil Young)
"Se niente ci salva dalla morte, che almeno l'amore ci salvi dalla vita"
(Pablo Neruda)
Come autore: Storie di Nene Jolie | Serie di Nene Jolie
Come lettore: Storie preferite | Autori preferiti | Storie da ricordare | Storie seguite | Stato nel programma recensioni
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[Blanca (serie televisiva)]
[Blanca]
Sebastiano, dopo essere stato riportato in questura pensa alla sua vita e a tutti gli errori che ha commesso, così come si sentimenti che lo legano a Blanca, sulle note di “Cambia un uomo” di Marco Mengoni.
- Mi sono innamorata di questa serie e della complessità del personaggio di Sebastiano, sentivo la necessità di scrivere qualcosa a riguardo. Buona lettura!
[Blanca]
Sebastiano, dopo essere stato riportato in questura pensa alla sua vita e a tutti gli errori che ha commesso, così come si sentimenti che lo legano a Blanca, sulle note di “Cambia un uomo” di Marco Mengoni.
- Mi sono innamorata di questa serie e della complessità del personaggio di Sebastiano, sentivo la necessità di scrivere qualcosa a riguardo. Buona lettura!
Autore: Nene Jolie |
Pubblicata: 31/03/22 | Aggiornata: 31/03/22 |
Rating: Verde
Genere: Malinconico, Song-fic, Triste | Capitoli: 1 - Flashfic | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Serie TV > Altro - Fiction italiane | Leggi le 0 recensioni
Genere: Malinconico, Song-fic, Triste | Capitoli: 1 - Flashfic | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Serie TV > Altro - Fiction italiane | Leggi le 0 recensioni