Dal testo:
“c’è qualcosa che vuole davvero chiedermi?”
“Io so poco di lei, ho letto distrattamente qualcosa sui giornali, visto di sfuggita qualche trasmissione alla tv. Eppure la cosa che mi ha colpito è che la descrivono come un bastardo, saccente, presuntuoso e arrogante.”
L’uomo a quelle parole rise, una risata baritonale, bassa, sexy. “Continui”
“Io non credo che questo sia vero” concluse lei, allora Holmes dischiuse le labbra e aggrottò le ciglia.
“E lei?” chiese il consulente investigativo, ”che mi dice di lei, miss Hooper?”
“Non riesce a dedurmi?”

Dal testo:
"Sherlock uscì dal suo palazzo mentale. Il micio miagolava. Lentamente si alzò dalla poltrona e si diresse in cucina, il gatto seguì i suoi movimenti col capo. Appena il detective versò il latte nella ciotola, Toby si fiondò in cucina per bere, l’uomo gli accarezzò il dorso e poi andò alla finestra. Gli piaceva vedere Londra addormentarsi. Forse aveva qualche altro motivo.
La verità, era che aspettava. "