Il suo sogno più grande stava diventando un incubo e lo stava cambiando, quasi senza che se ne accorgesse, ed era questo la cosa più tremenda perché, in fondo, non credeva ci fosse nulla di male in lui. I can’t change.. Era quello che continuava a ripetere al suo staff e a chiunque gli dicesse che era solo per il suo bene, ma avevano smesso di ascoltarlo, come lui aveva smesso di parlarne, perciò aveva deciso di scriverlo sul proprio polso, per sempre, impresso sulla sua epidermide, proprio come lui che era entrato dentro la sua anima, sotto la sua pelle, senza che nemmeno se ne accorgesse.
Era così che si era innamorato di lui, come quando ci si addormenta, prima lentamente e poi tutto in una volta.
Profondamente.