"Quando l’alcool circola nel tuo corpo può farti degli strani effetti. Questa volta ci avevo dato giù di brutto, a malapena mi reggevo in piedi e ridevo come una cretina con una paralisi della mascella. Maledette feste universitarie, come se una sola non bastasse, due feste in una sola serata … Se non ti volevi devastare lo facevi lo stesso, alcool e fumo (di ogni genere!!) moltiplicato per due e i loro effetti ampliati per almeno un miliardo. Brava Gretch, ti vuoi davvero molto bene."
Parte della storia è incentrata su fatti realmente accaduti alla sottoscritta, per il resto ... Tutto lavoro del post-sbronza xD
Have fun!!!

"Cos'hai bro?"
"Nulla, solo molto sonno. Troppo sonno."
"Non prendermi in giro, ti conosco."
"Zack... Ti devo parlare"
Quando dormiamo i nostri desideri più intensi si fanno strada attraverso i sogni, Brian lo sa bene.

"Dammi subito il mio stramaledettissimo eye liner, Brian!"
"Io non ho il tuo eye liner, Abbie!"
"Oh si, certo.."

...La paladina della Bratt colpisce ancora e stavolta lo fa con una OS che se potesse avere un rating oltre il rosso l'avrebbe utilizzato :D Mi sono spinta un bel pò in là con l'immaginazione e spero possa piacervi.
Dedicata a tutte voi che, come me, credete nella Bratt, e soprattutto a GimmeDrugs per avermi tra le sue "bratter" preferite e per avermi dato l'idea per scrivere questa OS in particolare.

Un mio sogno trasformata in una FF bhe che dire... la mia mente perversa naviga pure nei sogni... :D
una notte di passione tra il nostro chitarrista Brin e la sua ragazza Evelyn xD
" Ormai al limite mi gira, si mostra davanti a me. Il suo magnifico viso a pochi centimetri dal mio. Mi guarda con i suoi meravigliosi occhi color nocciola, i capelli lisci, neri e morbidi che profumano di vaniglia sparati in aria, il suo sorriso che mi fa perdere dei battiti, il suo naso così perfetto. Gli accarezzo il volto, guardandolo adorante, lui era mio e io ero sua, legati da una sola parola, da un solo sguardo, da un solo sorriso, legati da un solo gesto per l'eternità. "

"Piacere, sono Matt!" disse uno dei ragazzi, era alto e pieno di muscoli e tatuaggi da far paura. "Ti abbiamo trovata sulla spiaggia l'altra notte, eri stesa per terra e pensavamo avessi bevuto un po' troppo, allora siamo venuti ad aiutarti, ma abbiamo notato che eri priva di sensi." continuò il ragazzo.
"Devi aver preso proprio una bella botta!" Disse il più basso dei ragazzi "Comunque io sono Johnny!"

Tratto dal Capitolo 3
“Cosa hai in mente Haner?”
“Una Jam tra chitarre io contro di te , ci stai?”
“Troppo semplice , facciamo che chi perde paga da bere al vincitore tutte le birre che vuole per un’ anno intero” dissi alzando l’angolo della bocca
“Va bene , pronta a pagare birre su birre Sullivan?”
“Non mi vanterei molto “ dissi per poi prendere una delle tre chitarre
“Forza madame inizi pure “ iniziai subito con accordi facili per non confondere il ragazzino
“Tutto qui quello che sai fare? “ disse divertito e avvicinandosi a me
“Non volevo che ti perdessi subito , vorrei far durare 10 minuti questa Jam “ iniziai ad aumentare subito la velocità facendo accordi più complessi e veloci , non era male ci sapeva fare e anche se si perdeva per un secondo sapeva da dove ricominciare finchè non iniziai a velocizzare troppo e si perse in note senza un preciso ordine ma con il suono gradevole...
Ehehehe , la mia prima FF siate buoni, vi prego ç_ç

Il mio punto di riferimento, colui che c'era sempre stato, all'improvviso era svanito nel nulla.[...] Al tempo fui io a trovarlo, nella sua camera riverso a terra in una pozza di sangue.[...] “Trovo che solo in pochi apprezzino la bellezza delle cose” [...]Mentre penso a quegli occhi e a quelle labbra carnose, immaginandole sul mio corpo, la mia mano dal collo passa per il petto sfiorando un capezzolo per poi giungere al basso ventre e iniziare a massaggiare l'erezione.[...]

Ecco la mia prima fanfiction! spero vi piaccia!!! la storia inizia col primo giorno di scuola dove i nuovi arrivati cambieranno la vita alla protagonista!

Siamo nel 2010, poco dopo l'uscita di "Nightmare", quando i ragazzi fanno conoscenza con una strana tredicenne che somiglia spaventosamente al loro amico defunto.
Boh, non lo so, è una strana idea uscita fuori durante uno dei miei viaggi mentali. Non so cosa ne verrà fuori, una cagata probabilmente. Ma correrò il rischio, un bacio a tutte :3

Penserete che quando una persona lavora in un centro benessere sia sempre curatissima: capelli a posto, le unghie smaltate di fresco, il trucco perfetto.
Io non sono niente di tutto ciò: i miei capelli sono sempre di un colore diverso e tagliati nei modi più disparati, le mie unghie fanno schifo e a malapena riesco a mettermi un po’ di mascara.

<< Don't think, just Save Me >> Questo è quello che pensano tutti i protagonisti di questa storia. Non pensare, salvami. Perché forse è proprio questo di cui si ha bisogno: avere una persona da salvare, per sentirsi un vero eroe, più di quanto non lo si sia già. TRATTO DAL CAPITOLO UNO: - Ehi! Voi due! Spicciatevi che dovete andare a scuola! – strillò la voce potente di Jimmy, mentre prendeva le chiavi della macchina. Non capiva proprio le donne, perché dovevano prepararsi per così tanto tempo? Lui si svegliava dieci minuti prima del suono della campanella e, in cinque minuti, era già pronto per andare, doveva solo aspettare quei due uragani delle sue sorelle minori.