“Take me down to the paradise city..” canatano i Guns’n’Roses, e io e Mich (che i ragazzi conoscono come Ellie) l’abbiamo raggiunta lavorando fianco a fianco alla nostra band prediletta: gli Avenged.
-Seguito di I'm not your harlot-

Solletico di sabbia.
Odore di mare.
Sapore di amore.
Graffi di stelle.

Un incubo può mai trasformarsi in un bellissimo sogno?

Avevano deciso di aiutarlo. Non sapevano come, nè quanto tempo ci
sarebbe voluto, nè quanto avrebbero faticato, ma per lui, che era uno
di loro, che era il loro migliore amico, questo ed altro.
Altro, già. Come rinunciare a
ciò che si tiene. Come accettare di rimanere soli. Come vedersi portare
via tutto ciò a cui si tiene senza dire una parola.
Matt e Synyster si chiedevano, a volte, se fosse proprio necessario, se
valesse davvero la pena di soffrire in silenzio, a denti stretti. Ma
per lui, questo ed altro.

"Tu che cazzo sei?" Disse tremante.
"Io mi chiamo Sonny - porsi la mano che ovviamente non prese e continuò a scrutarmi fino ad arrivare ai canini- Oh scusa!- Mettendo la mano davanti alla bocca per far rientrare i canini- Non avere paura, non voglio farti del male sono una sotto specie di vampiro mutaforme ti prego non urlare" Dissi guardandolo negli occhi che ad ogni mia anormale parola si stavano calmando. [...] "Ehi Brian, Sonny ti ha preso in simpatia, gli devi la vita" Disse Jimmy sorridendo.
Entrati in camera ritornai alla mia normale forma.
"Nooo, peccato, eri così carina"
"Ma cosa ti è venuto in mente di farmi rimanere con te!"
"Scusa cosa dovevo fare?"
"Nulla ora da bravo padroncino che sei porti il tuo cane a passeggio" Dissi incrociando le braccia.
"Cosa? Non se ne parla" Iniziai a battere il piede sul pavimento.
"Tu mi hai messo in questo casino ora tu mi aiuti, forza trova un guinzaglio e portami a passeggio!" Detto questo ritornai cane, coricandomi sul tappeto prezioso di Brian.
"Potresti togliere da li, i tuoi peli lo potrebbero rovinare- ringhiai- ok,ok ho capito adesso usciamo" Prese un vecchio guinzaglio e si avvicinò a me.
"Questo era

-E perchè mai dovrei possedere una mazza da baseball?-
-Non ne ho idea Jim. Se preferisci, la sfondiamo con la tua testa di merda.-
-Molto simpatico, Haner.-
-Sempre stato.-

Johnny sorrideva.
Era tra le braccia di Jimmy, del suo Jimmy.
Seduti sul divano, uno sull’altro.
-Jimmy..-
-Dimmi.-
-Dimmi che mi ami-
-Johnny, io ti amo, lo sai benissimo.-
-Gates dice che sei il suo, solo il suo.-
-E’ il mio migliore amico, è soltanto geloso.-
-Giuramelo.-

"Tutti noi abbiamo bisogno di quella persona che può essere vera a te"
Questa è la seconda storia che faccio sui Sevenfold! :)
Spero vi piaccia e che mi recensite, almeno saprò se vi è piaciuta o meno, cosa ne pensate..
Baci!

Ad un tratto sentii un ragazzo che fischiettava
per strada, guardai meglio, era lo stesso ragazzo della spiaggia, lo
osservai meglio, basso, capelli neri sparati in aria, tatuaggi su entrambe
le braccia, e una bellissima maglia dei Misfits, solo dopo notai che
abitava vicino casa mia.

Tutto parte da un sogno fastidioso e all'apparenza inconsistente.
Poi qualcosa inizia a non funzionare come dovrebbe.
Qualcuno inizia a tremare.
Qualcuno sta guardando negli occhi dell'altro da troppo tempo...

"Bene, ora non ci sente. Brian, che hai intenzione di fare?"
"Non lo so, aspetto che esca dal bagno e poi gli parlo."
"Oppure ti buttiamo in bagno con lui e vi chiudiamo dentro a chiave"
"Johnny no! Non mi pare il caso!" disse Brian con le guance in fiamme.
"Ma qualcosa succede per forza."
"HO DETTO DI NO."
"Vabbene, non ti alterare." aggiunse in fine il nano.
"Scusate è che sono agitato."
"Ma sei sicuro di volergli parlare?" disse Matt preoccupato.
"Certo, quello è l'unica cosa di cui sono certo. Non posso più aspettare."

- Frank? -
- Sì, Brian? -
- L'anatra ci ha presi per il culo. -
- Lo avevo capito. -

Cosa è realmente successo a Gretch durante quelle ore di "buio" causate dalla sbronza colossale di "Friends or foe?" ??
Leggete e scoprirete la verità ;D
Grazie, come sempre, alla mitica Mallory92
#Spin-Off