Doveva farlo.
Aveva fatto finta di nulla troppo a lungo, si era rifiutata di vedere, di comprendere, di accettare.
"Va tutto bene." si era ripetuta tante, troppe volte: "Ti stai sbagliando. Non è affatto come sembra.".

Una principessa sta per lasciare il suo palazzo, pronta a diventare la regina di un uomo di cui nemmeno conosce il nome. Pensieri di Kougyoku all'ombra dei ciliegi, quando le ombre iniziano a scivolare sulla sua famiglia senza che appaia una via d'uscita; come tutti i Ren, l'unica speranza sembra essere la propria famiglia.
Una semplice one-shot dedicata non solo a Kougyoku ma a tutti i Ren, che superano ogni ostacolo stringendosi l'uno all'altro inseguendo il sogno di un unico impero.

{Possibile Spoiler episodio 22.}
Sinceramente non ne sono certa, però lo metto tanto per star tranquilla.
[...]Le lacrime aumentano, come un fiume in piena per troppo tempo sopito.
Il dolore è insopportabile, la sofferenza grande e il senso di colpa immenso.
Non posso sopportare tutta questa lacerante, interna tortura.
Rido.[...]
°°°
È la prima Flashfic che pubblico su questo Fandom, ci tenevo tanto e spero a qualcuno vada di recensire.
Ho tentato di scrivere dei possibili pensieri che fa Judal nell'episodio 22 quando piangendo parla con Sinbad. c:

-J-Judal-chan! Cosa ci fai qui? - gli chiese, voltandosi a guardarlo.
- Vorrei farti la stessa domanda - replicò lui, tornando dritto con il busto. - Che ci fai in un posto del genere? -
La ragazza avvampò, evidentemente imbarazzata. Strinse entrambe le mani al petto e il sacerdote notò che stringeva un foglietto tra le dita.
Judal rivolse l'attenzione agli ingredienti sul tavolo.
- E-ecco...volevo provare a fare una torta - confessò lei, incapace di tenergli nascosto qualcosa.
- Una torta? - ripeté lui, sorpreso
[Judal, Kougyoku, Koubun, Kouha]

se non avete letto l'ultimo capitolo di Magi, non leggete questa fan fiction!!! Se l'avete letto e sbavate per l'AlaJu allora prego, da questa parte....

Piccola one-shot ambientata nell'infanzia di Judal e Kougyoku.
Sì è una JuKou senza pretese, questa coppia merita più amore!
È anche la mia prima fanfiction in questo fandom, perciò siate clementi! XD

[Magi - The Labyrinth of Magic]
"A guidarli, era la certezza. La certezza di potersi concentrare totalmente sul combattimento, senza lanciare occhiate rapide e frequenti al compagno, per verificarne le condizioni. La certezza di potersi fidare, di poter andare avanti da soli, di farcela attraverso le proprie forze. La certezza di non aver bisogno di preoccuparsi, chè tanto quell’idiota non morirà.
Ma non l’avrebbero mai ammesso, che ciò non gli evitava di restare col fiato sospeso fino alla fine del combattimento. Non avrebbero mai ammesso che al di là di ogni rivalità, di ogni vittoria o sconfitta, importava unicamente che l’altro stesse bene. Che se la cavasse, in qualsiasi situazione. Che uno dei due non restasse da solo."
Yamuraiha x Sharrkan from Magi; the labyrinth of Magic ~

[Magi - The Labyrinth of Magic]
[Hakuryuu x Judal]
Un altro sguardo prima di riprendere dal top nero che aveva indosso l'ampolla, posata lì per non tenerla tra le mani. Nuovamente la osservò, quindi la aprì e si portò l'imboccatura alle labbra. Una fragranza fruttata gli invase l'olfatto, facendolo fremere una seconda volta.
"Un afrodisiaco, così mi ha detto..." Mormorò dritto nell'orecchio di Hakuryuu, sfiorandogli il lobo con le proprie labbra già increspate in un sorriso.

Alimor ♡
«Sei bellissima, Morgiana.» le sussurrò infine sfoderando un sorriso.
Lei abbassò il capo nascondendo la smorfia compiaciuta che le procurò quella frase. Il calore le avvampò in viso, doveva essere sicuramente rossa come un peperone, ma non aveva intenzione di scappare dalle braccia del ragazzo.

Il suo sguardo continua a vagare in quel bianco assoluto, finché non incontra due punti neri -Neri e terribili- che sporcavano quel paesaggio.
“Mai. Non me ne andrò mai.”
Flashfic incentrata su Jafar e il suo passato. Spero sia di vostro gradimento.

Al afferra la mano che Ugo gli ha porto e gli trotterella dietro, la lunga treccia che ondeggia seguendo i suoi movimenti. Guarda le ampie spalle del ragazzo davanti a sé, coperte da una felpa blu, e sorride. Gli pare quasi una visione familiare.
Una semplicissima flashfic su un possibile re-incontro in un'altra vita e mondo.
- Calorosi ringraziamenti a Miku Hatsune e la sua Shinkai Shoujo, che mi ha ispirata - anche il titolo è parzialmente imputabile, sì XD.
[Possibili spoiler per chi non segue il manga e non ha visto l'anime almeno fino al 14° episodio]
{Ugo/Aladdin - Friend!ship}

|SharrYamu||Missing moment||Sharrkan!centric|
Sa anche il motivo per cui il rosso lo ha portato lì, ma fa il finto tonto e lo domanda comunque; non vuole subito darla vinta all’amico. In risposta riceve un’occhiataccia che potrebbe far ritirare un intero esercito, e l’espressione indecifrabile di Masrur si trasforma in una che dice “sei un completo idiota”. È più o meno la solita di quando vanno a toccare l’argomento Yamuraiha.
{...} Se lei fosse morta con quel maledetto bastone in mano non glielo avrebbe mai perdonato.

Kouha Ren è più di ciò che appare e - nel suo mondo distorto - sangue, orgoglio e vergogna si mescolano in una tempesta senza fine.
Questa storia partecipa al contest “Acronym Battle” indetto da Nirvana_04

- Posso contare sul fatto che se mai dovessero emettere una condanna a morte contro di me il principe Alibaba mi nasconderebbe a palazzo? -
Alibaba fece appena in tempo ad annuire prima che le labbra di Kassim lo rapissero, posandosi sulla sua guancia e scivolando verso le sue, in una lenta e disperata ricerca di un bacio vero e proprio. Lo guidò verso sé spostando il capo e premendo contro di lui, approfittando degli istanti necessari a comprendere il ritmo dell'altro per cercare le parole da sussurrare. - Saresti il mio segreto. - Mormorò infine.
KassAli, what if? Con Alibaba e Kassim che passano l'infanzia assieme a palazzo. PWP

{ Judal/Ren Kouha | missing moment }
Ren Kouha ghignò, soddisfatto: aveva appena scoperto un modo efficace per renderlo sempre mansueto.

"Le notti in quelle camere erano sempre tranquille, Ja'far lo sapeva bene. Disteso sul letto di cuscini vellutati, coperto solo da un leggero lenzuolo di lino, gli unici suoni che si potevano sentire erano lo bruciare delle lampade ad olio e il tintinnare degli orecchini di Sinbad."
{ SinJa | ♫ And the stars make love to the universe, you're my wildfire every single night ♫ }

“Alibaba-san?”
“Dimmi.”
“Ti capita, a volte, di sentirti solo?”
Ci tengo a precisare che il titolo non ha nulla a che fare con l'omonimo film di Evangelion, sembrava addirsi a questa storia, nulla di più.

[SinJa]
Cosa ho fatto, ed era l’unico pensiero che riusciva a formulare, in preda al panico, senza ricordare assolutamente nulla… o forse assolutamente tutto, lì persisteva il problema, il fatto che in realtà quel pensiero non avesse il minimo senso di esistere. Ja’far sapeva benissimo cosa aveva fatto.

{One-shot di 720}{Judal x OC}
.~.~.~.~.~
[…]Quella mattina lei aveva chiesto a Judal di portarle della carta da lettere sicché stava uscendo, il moro aveva acconsentito promettendo di tornare in poco tempo, invece, era stato a infastidire chi gli capitava a tiro per tutto il pomeriggio e aveva pure scordato la carta -non che gli importasse-.[…]
~.~.~.~.~.
Semmai ci vediamo dentro, che ne dite?❤
~Kuro❄