[Linkin Park - Mike/Chester slash]
Mike e Chester rimangono chiusi in un armadio a muro.

Si dice che una persona, quando si innamora, non se ne accorge. Magari si rende conto di quello che prova dopo un po’, ma non subito. E in più c’ erano vari modi per innamorarsi: c’ era chi si conosceva da secoli e alla fine scopriva di avere una cotta per l’ amico d’ infanzia, c’ era chi si vedeva per la prima volta e con una stretta di mano segregava un patto che si sarebbe portato nella testa per sempre, c’ era chi vedeva un volto tra gli scaffali del supermercato e veniva irradiato da una fiamma, fiamma che subito moriva per la rassegnazione che quella persona non l’ avrebbe rivista mai più.
Rob era quest’ ultimo, solo che lui stava dalla parte del commesso.

'Eravamo un tutt’uno,un unico nome che racchiudeva tutti e sei:i Linkin Park. Mi fa ancora effetto pronunciarlo,sento sempre quel brivido di un tempo,le farfalle nello stomaco e le scosse di felicità. Il passato non si può dimenticare e anche se il tempo che è trascorso è molto lungo,l’emozioni rimangono sempre le stesse.
Infatti niente di ciò che provo per lui è cambiato tutt’oggi.'
Fanfiction a quattro mani: di Little_Drunkun_Munky e Chaike :3 Ovviamente è un Bennoda~

« Bene, è stato un piacere conoscervi. » disse il maestro Norton prendendo in mano la sua borsa « Ricordatevi di fare i compiti, perché è una regola importante svolgere sempre gli esercizi che si danno per casa. Fate i bravi con il signor Way, è un ottimo insegnante di matematica, anche se … Che rimanga tra noi … » sussurrò alla classe « È una persona noiosissima! » fece ridere i piccoli che però non erano entusiasti di dover aspettare il giorno seguente per assistere ad una nuova lezione di quel giovane uomo.
I piccoli Mike e Chester quel giorno non sapevano ancora che figura importante sarebbe poi diventata per loro quella persona, così importante e che avrebbe lasciato il segno dentro ai loro innocenti e piccoli animi. Le parole che avrebbe detto nel corso di quei anni sarebbero diventate fondamentali per entrambi, per crescere e soprattutto per capire.

Capelli tinti. Jeans larghi e strappati. Maglie di gruppi rock. Converse nere di pelle. Sigarette. Lettore mp3 e cuffiette sempre in tasca. In queste semplici parole si riassume la vita di Moon, 15enne ribelle.
16 invece sono gli anni del ragazzo tutto sorriso.
17, il numero sfortunato, sono gli anni del ragazzo che profuma di fumo.

L’idea di scrivere questa raccolta è nata una sera, mentre parlavo (e ridevo) al telefono con la mia migliore amica del mio ultimo sogno, in cui erano coinvolti i Linkin Park...
~ Dall'incipit del testo:
Le mie costole sono ormai un tutt’uno con la transenna, ma non sento più il dolore, o meglio, non me ne importa nulla.
Così come ignoro i miei piedi che chiedono pietà e continuo a saltare.
Così come non presto particolare attenzione all’aria che a volte manca per qualche secondo, né al bagno di sudore che mi avvolge.
Così come non me ne frega nulla del mal di gola lacerante, e continuo a cantare a squarciagola, consapevole del fatto che domani probabilmente non avrò più un filo di voce, a meno che le mie corde vocali abbiano capacità miracolose.
E canto, e urlo, e salto, e alzo mani e pugni al cielo insieme a migliaia di altre persone, animata da quella linfa vitale, quell’indescrivibile flusso di energia che proviene dalla loro musica, dalla loro vicinanza, dalle parole che ci rivolgono, dall’entusiasmo dell’atmosfera generale, da ogni singolo respiro di quell’aria carica di mille emozioni [...]

'Era una ragazza così carina, dolce e premurosa, e proprio non riuscivo a capire perché aveva avuto la pazza idea di ospitare un tipo come me nella sua, a parer suo, umile dimora.'

I Linkin Park in Italia già dal giorno prima, ecco i due giorni di Chester e Mike.
"Lo rincorro ma esce dal nostro posticino e spunta addirittura fuori, nel bordo del palco dove suonano i FOB.
Lo fa spesso, si mette a guardare i gruppi spalla, ma in questo caso lo fa apposta per impedirmi di saltargli addosso.
Lo odio!"

NON VERRA' PIU' AGGIORNATA si è portato via la mia volontà di finirla.
' Chester ebbe solo il tempo di vedere i denti splendenti del suo moroso spuntare dalle labbra ricurve in un sorriso, splendido come al solito. Ammirare i suoi occhi scuri ma perennemente lucenti ed emozionati ogni volta che guardava la persona che amava.
Dave aveva appena inviato un messaggio a sua moglie dicendo di dare un bacio alle sue tre figlie e a dirle che gli mancavano le sue ‘donne’.
Joe aveva appena rivolto il suo pensiero a Heidi.
Rob aveva sfiorato il braccio a Brad nel tentativo di sentire la sua presenza.
E la videocamera riprendeva il tutto, senza smettere.
Ti amo. volò nella mente di Chester, poi la fine. '
Continuo di Castle of Glass.

Ciao a tutti. Questa è la mia prima fanfiction a più capitoli...si parla di una ragazza italiana che da piccola ha conosciuto Chester Bennington con cui ha stretto una grande amicizia. I due si rincontreranno solo dopo molti anni e la ragazza passerà una lunga estate insieme ai componenti della band. Introdurro' varie tematiche come la droga e la violenza di cui Chester ne fu vittima e andando avanti aggiungerò una storia a triangolo. Aggiungero' le varie avvertenze man mano con i vari aggiornamenti. Non sono molto brava a riassumere tutte le idee che ho perché vorrei dire tutto ma ho solo 200 parole e quindi spero leggerete almeno il primo capitolo che fa da prologo. Detto questo vi aspetto in molti a recensire. Accetto di buon grado consigli e critiche perché so che grazie a queste potrò migliorare. Buona lettura e un grande ciao a tutti.
P.S. Le sfere temporali non sono giuste. Ho preceduto di qualche anno il successo dei Linkin Park.

«Perché, altrimenti ti arrabbi? Lo dici alla mamma?» Non l'avrebbe mai fatto. Non gli avrebbe semplicemente rivolto la parola. Lo afferrano per il braccio, girandoglielo dietro la schiena, una ginocchiata nello stomaco, un pugno, un calcio. Quei ragazzi l'hanno appena buttato a terra. Il sangue che cola dal naso e la lente dei suoi occhiali rotta, completamente a pezzi. Gli hanno davvero fatto male, e il suo polso dolente dalla mattina era più dolorante di prima. Si alza, passando dalla posizione a quattro zampe. Gli viene difficile, la sua caviglia gli fa molto male. I ragazzi sono ormai scappati e con loro c'è Ashley. Chester si li vede in lontananza, con difficoltà per via della mancanza degli occhiali. Vuole piangere, ma sarebbe stato troppo stupido farlo, secondo lui.
FAN FICTION SOSPESA. NON SARA' PIU' RIPRESA.

Benee, sono le quattro del mattino e io mi ritrovo a pubblicare questa bennoda bennodosa (?)
Non so se ci sono errori data la mia voglia di rileggere. Fatemi sapere se devo continuare e se ve piasa :3
Buona lettura :D

Anna propone a Mike di fare una vacanza 'in famiglia'
Questo significa che Chester non verrà invitato, al contrario di quello che accade solitamente.
Come prenderà la notizia quest'ultimo? Che ripercussioni avrà sul loro rapporto questa improvvisa lontananza l'uno dall'altro?
Sperando di aver stuzzicato la vostra curiosità, vi auguro buona lettura!

Mike e Chez festeggiano il loro primi tre anni insieme e il nostro Chez ha in serbo una sorpresina per il suo Mikey. Cosa sarà?

In questa storia sono una cara amica dei "Linkin Park" e tutto si complicherà quando mi interesserò a Mike e a Chaz perchè proviamo tutti e tre dei sentimenti forti e non mancheranno anche altri personaggi che complicheranno questo triangolo ancora di più!

Ok dunque questa è la prima volta che scrivo qui (si vede? xD); ok, la storia appunto racconta di Mike Shinoda e Chester Bennington, dei Linkin Park, e scoprono di amarsi, e mentre la loro vita prosegue si accorgono che non possono più fare a meno l'uno dell'altro...la trama non segue lo svolgersi reale degli eventi; apparizioni anche degli altri membri dei Linkin Park

Chester, dopo aver già perso un anno scolastico, si sente oppresso tra i banchi di scuola e vorrebbe uscire a cazzeggiare tutto il giorno con gli amici. Del resto gli ultimi voti non sono stati per nulla dei più brillanti, come sua madre si sarebbe aspettata, invogliandolo a studiare ancora meno. Il menefreghismo del ragazzo è arrivato a tal punto che si è deciso, a sua insaputa, di affidargli un tutor che sappia guidarlo e mantenerlo concentrato nello studio. Ma...la scelta di Mike come tutor porterà nuove occasioni di distrazioni in Chester o lo aiuterà veramente a passare l'anno senza rischio di bocciatura?

Ho sempre sentito parlare bene da mio cugino di questo gruppo... ma non avevo idea di cosa dicessero quelle parole in quelle canzoni che tanto mi piacevano... non sapevo ancora che un giorno quelle parole sarebbero diventate il senso di ogni mio giorno, la mia forza e la mia VITA

''Ti vedevo ma era come se tu non ci fossi, non fossi presente. Mi apparivi come qualcosa di lontano da dover raggiungere.'' Poi d'un tratto mi svegliai.
Il rating potrebbe subire variazioni.

Due ragazze che inseguono un loro sogno,lasciando tutti e tutto.
E non sanno ancora che splendido futuro le attende.
Premetto che non sono mai stata una grande scrittrice,ma ci provo.