Dopo aver amato tanto una persona si può amarne un'altra con la stessa intensità?
Ritsuka ha sedici anni quando Seimei scompare in mare, lasciandolo solo al mondo.
Un giorno però bussa alla sua porta un misterioso giovane di ventiquattro anni che sconvolgerà del tutto la sua esistenza.
Questa è la storia di come le vite di queste due persone s'intrecceranno, dando vita ad un rapporto "particolare" dagli sviluppi imprevisti.
AU completa - Pairing: Sobi x Ritsuka + probabilmente altri di contorno
Dal capitolo 15 - Quel giorno finalmente Sobi aveva finito presto di lavorare ed era andato a prendere Ritsuka a scuola.

parla di un ragazzo che non riesce a credere all'amore ma grazie a un bacio rubato riesce ad amare

[ Con mani tremanti afferrò un pennello e trasformò quelle umide macchie frutto della sua sofferenza in splendide farfalle dai contorni incerti e abbozzati, le cui ali si diradavano nel candore accecante della tela. ]

13 drabble, poche parole per raccontare l'assenza di qualcosa, qualcosa che manca sempre più, ma di cui non si può fare a meno. Breathless, Memoryless, Sleepless, Friendless, Skinless, Painless, Bondless, Tearless, Nameless...

"Credevo.."
"Non da quando ho capito."
"Capito..?"
"Che non è il nome adatto a te."
[Raccolta di Drabble e Flashfic - Pairing Soubi/Ritsuka]

«Ti ricordi quello che aveva detto Soubi ieri?»
«Cosa?»
«Ha detto che lui bacia Ritsuka per approfondire il loro legame»
[Natsuo♥Youji]

Youji prese a fissare il soffitto, incapace di trovare una soluzione migliore per ingannare il tempo. E poi, non voleva rischiare di fare rumore.
Natsuo stava dormendo.

shot riguardante un bacio non ben definito nell'arco temporale della storia,
un bacio fra i tanti, che rimarrà sicuramente impresso nella mente di Ritsuka-Kun senza il bisogno di alcuna foto.

- Te l'ho mai detto che sei adorabile, Ritsuka?
- Adesso smettila, Soubi! Togli quella mano da lì!
- Ancora un po'. E' una bella sensazione. E' così soffice e caldo qui.
Anche l'uomo più insospettabile può avere delle voglie segrete.
Quando Soubi si annoia e comincia a minare il fragile autocontrollo di Ritsuka.

la mia prima fic su loveless^^ ambientata alla fine dell'anime: “Se mai arrivasse quel giorno…- iniziò Soubi, stringendo ancora di più a se il moretto.-“morirò prima io…” continuò Soubi chiudendo gli occhi. “Soubi…” “una vita conte Ritsuka…- una lacrima brillò all’angolo dell’occhio,ancora chiuso- per me questo è…” “idiota” mormorò Ritsuka chiudendo gli occhi e lasciandosi andare contro il biondo, sorridendo.

Un breve Missing Moment dell'ultima puntata, dopo la "confessione" di Soubi.
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"Era stata una giornata stancante, più terrorizzante che altro, ed ora aveva solo bisogno di sentire Soubi vicino a sé, specialmente dopo quello che gli aveva confessato."

"Mi sento stanco e assonnato quando piove..."
Le parole Soubi gli rimbombarono nella testa e sospirò alquanto arrabbiato.
"Sarà, ma non ti da il diritto di ignorare i miei messaggi..."
Pensò il nekomimi.
Salve ragazzi/e ^^
Questa e la mia prima Fic/traduzione! Sarà yaoi, ovviamente, e tanto puccia.
I primi due/tre capitoli saranno tradotti e modificati, il resto tutto mio.
Ps. Rits'ka-chan sarà un quindic'enne

Ritsuka l'aveva capito, l'aveva capito anche senza che Soubi glielo dicesse a voce – e forse non aveva pensato a quanto potesse essere difficile per l'altro farlo perché, in effetti, era una cosa tanto normale da risultare pesante, nel momento in cui le si doveva dare una ragione specifica e una valenza che andava oltre la mera abitudine.
Ritsuka l'aveva capito e per questo glielo aveva chiesto, senza mezzi termini, come se fosse un ordine perché solo di fronte a un ordine Soubi si dimostrava davvero sé stesso: o invincibile o estremamente fragile.
-Hai mai passato il Natale con qualcuno?-
La domanda era molto semplice, poteva trovare risposta in un semplice e singolo monosillabo.
Il giovane uomo non aveva smesso di sorridere, nel rispondergli, ma era chiara nella sua espressione la consapevolezza di star dicendo qualcosa di triste e quasi sbagliato. Non si fermò più di due secondi, a riflettere, e mentre accarezzava le orecchie scure di Ritsuka con le dita guardava lontano per non vedere la delusione che gli contriva i lineamenti del viso fino a fargli fare una smorfia desolata.
Non era proprio quello che un Combattente avrebbe dovuto fare per il proprio Sacrificio.

Una giornata di addestramento per Soubi...

Ti amo
Non dirmelo.
Per favore.
[Ritsuka's POV. L'amore, le parole. Entrambi vanno dosati. Entrambi non vanno professati a cuor leggero. L'amore, l'affezione familiare. Quanto a me, io sono già infranto.]

"Non dovresti toccare quei cuccioli, sai?"
"Eh? Perché?"
"Se la madre sentisse poi il tuo odore su di loro, non li riconoscerebbe più... E una madre che pensa che le stiano portando via i piccoli può fare cose inimmaginabili..."
"Cioè cosa?"
"Li ucciderà..."
"Eh?"
"Se pensasse che potrebbero portarglieli via... Li ucciderà e poi li mangerà..."
"...!"
"Sei-san è ben informato..."
"Quello è amore, giusto?"
Oneshot/ipotesi su cosa potrebbe aver causato l'amnesia di Ritsuka. SPOILER per chi segue la pubblicazione italiana del manga. Enjoy!

[ Natsuo x Youji ]
Dopo essersi scontrati con Yamato e Kouya, Youji è privo di sensi.
Natsuo lo veglia, ed è terrorizzato al pensiero che non possa più svegliarsi.
"Era quello il dolore.
L'inizio di qualcosa di terribile e la fine di tutto."

'' LASCIAMI STARE! '' gridò mentre la porta gli veniva chiusa in faccia.
Battè forte i pugni contro l'uscio.
Cos'ha Ritsuka in più di me, Natsuo?