Letto il primo capitolo per ora...tempo ben speso! E' scritto bene e si intravvedono idee interessanti. La morte di Kairi è un ottima partenza, e spero abbia delle ripercussioni molto durature nella psiche di Sora...hai lasciato il giusto pathos nelle due (forse tre, dato che per ora non so se la prima e la terza son collegate :p ) separate vicende...ergo continuare la lettura è d'obbligo! Se accetti una piccola critica, almeno personale, mi è stato un po' meccanico leggere il dialogo quasi monosillabo all'inizio...nel senso che pensavo fosse un alternarsi di risposte tra i due, ma poi mi è venuto il dubbio che il ragazzo si rispondesse anche da solo, e che l'altra persona stesse quasi sempre zitta..

Innanzitutto grazie per la nomina a consulente bellico. ^__^ In effetti, fossi stata io al posto di quel tetragono sicuramente la storia sarebbe stata molto diversa. Se non altro avrebbero condotto i loro attacchi in gruppo e non singolarmente, cosa che è strategicamente un suicidio.
Comunque, questa volta approvo il metodo applicato a questo pianeta, come dico sempre, tutti hanno un prezzo, ed è uno spreco di risorse distruggere qualcosa quando i vantaggi nel sottometterlo e, in questo caso, nell'usarlo come ponte sono così evidenti.
E tu sei stata bravissima a trovare non solo la motivazione per la quale l'amministratrice vende il suo pianeta ai Nobody, ma anche la ragione per la quale il resto dell'umanità dà la caccia a questi 13. In effetti, odiare quello che non si può avere e desiderare di distruggerlo non solo è completamente vero e verificabile, ma un altro dei tanti misteri che circondano la nostra povera razza umana. Non li capisco io, i miei simili, figuriamoci il povero Roxas. E a suo uso e consumo viene infatti la parte più bella di questo capitolo dove Zexion gli dà qualche lezione sull'animo umano che spero che il fanciullo non se la scordi tanto presto. Ecco, questo pezzo è scritto divinamente, come una lucida disamina (e senza contraddizioni) del comportamento umano visto con gli occhi di uno scienziato che l'umanità l'ha abbandonata da un pezzo. Anche la parte dove ricorda sua moglie è molto toccante ma in qualche modo asettica. Come tutto il resto delle parole di Zexion. La frase che preferisco è questa “Credono di essere in grado di cambiarci, di trasformarci in qualcosa di loro gradimento. In qualcosa che mantiene le nostre caratteristiche, assuefatte alle loro aspettative”.
Implacabile e geniale. Anche la descrizione della navigazione interstellare è precisa e chiara, insomma, c'ho capito qualcosa pure io, così come quella degli universi fantasma che si intersecano con quelli reali. Vuoi dire che quando la gente credi di vedere fantasmi...? ;-)
Bene, grazie ancora per questo bellissimo capitolo, e ovviamente per tutte le idee che mi hai dato. E, ribadisco, Zexion è un personaggio troppo interessante per un videogioco. Ad esempio in casa mi ci starebbe benissimo.... ^__^

Maledettaaaaa, all'inizio mi hai fatto pensare che il tipo dagli occhi fosforescenti fosse Demyx! Ma per quanto mi farai aspettare il suo ritorno in scena? Argh, qui finisce che leggerò questa storia solo per lui! No! Non devo fare così! Altrimenti che dico a Zexion? A proposito, che colpo di scena: era sposato? Temo comunque per poco, considerando che tipo è ed è stato, aggiungamoci poi la lontananza... se non l'han mangiata gli Heartless (proposta per definizione: gabbie deambulanti di cuori?) sarà morta di crepacuore questa donna? Ah, ma non ci puoi ripensare alla fine di questo mondo? Mi è piaciuto tanto che ti chiederei, se sapessi con la millimetrica certezza che non verrebbe sacrificato, di trovarmi casa lì. (e qualora succedesse davvero, non riuscirei a fidarmi di un agente immobiliare come Zexion...) ...Zexion. Sicuramente non ti vorrei come uomo ideale. Troppo pragmatico, carino il segmento in cui rivela di essere andato con le sue gambette dalle Ombre (per vedere l'effetto che fa?), ma non penso proprio che la sua razionalità estremizzata si troverebbe con una "qualunque umana piena di frivolezze sentimentali e-che-sogna-ad-occhi-aperti". Roxas, se vuoi ti dò ripetizioni di lagna per il processo *___*

Ho avuto la netta impressione che siano stati descritti strati di egoismo diversi, invece che diverse malvagità. Non c'è un cattivo e non c'è un buono in questa FF, solo una massa di gente più o meno sorda ai sentimenti, a prescindere dalla razza e dalla "vita" o "meno". Una specie di Evangelion dove allo sgomento del vivere si è sostituito il cinismo. Anche la "furia" sembra in sordina, tutto maledettamente opaco. E' bella, sono belle le aprti tecniche/psicologiche ed è bella anche l'asetticità che è stata trasmessa. Inquietante (se sia un complimento o meno, non lo so. Questo è quello che ho provato).

Ciao bellixima^___^ Bello il nuovo capitolo!!!Oltre a ribadire il fatto che sei una scrittrice fantastica (<- non mi stancherò mai di dirtelo), volevo farti un'altra domanda(lo so, sono una vera rompi balle, ma io sono così). La scelta del titolo, per cominciare...cosa significa? (perdona la mia ignoranza...-___-"). Ecco, per ora è tutto. So che sono una seccatura, ma davvero, è troppo curioso come titolo, e in più la tua fanfic mi ha proprio catturata!! E, scusa davvero per questa domanda: sei del nord? 1 mega kiss non vedo l'ora di leggere come va a finire (Rox fallo secco Riku!! °o°) +Yunie+

Ciao Soliteir!^_^ intrigante il nuovo capitolo, aspetto cn ansia il 10^!! Volevo farti un paio di domande, la prima a proposito di Naminè: ma Roxas l'ha tolta di mezzo proprio perchè gli aveva cancellato quei pochi ricordi che aveva o per altro? Scusa, ma non sono riuscita a capir bene...^_^"" Altra domanda: perchè hai deciso che Roxas parlasse proprio con Riku? E' solo una domanda di curiosità, tutto qui. So che suona ripetitivo, ma sei davvero una scrittrice fantastica e x qst vorrei farti un'altra domanda, ma non me la prenderò se tu non vorrai rispondermi: quanti anni hai? Trovo il tuo modo di scrivere pressochè straordinario, e mi chiedo quanti anni abbia una che scrive così! Io ci provo a scrivere così, ma sono parole elementari, e volevo chiederti se potevi consigliarmi qualche lettura. Ho 15 anni, e ne ho letti di libri, e di diversi generi, però non riesco neancora a scrivere decentemente (almeno dal mio punto di vista). Ecco, ho finito. Un saluto e un bacio, Yunie91

Dunque, credo che il capitolo nuovo si può riassumere in tre parole: filosofia, curiosità, sogno. Nella prima parte, quando Zexie cerca di farci luce sulle tematiche base dei Nobody, mi sono sentita di nuovo durante le lezioni di filosofia a scuola, quando il prof ci spiegava come il filosofo di turno concepiva il mondo. Mi raccomando, fai luccicare ancora Roxie e mostraci ancora altri giochi mentali (nonostante non sia riuscita ancora ad immaginarmi correttamente il prisma quadridimensionale del capitolo precedente.) Seconda parte, che poi riguarda solo l'affermazione sulla curiosità di Roxas che lo fa affamato di storie: ci crederesti che in questa frangente mi sono sentita perfettamente corrispondente a Roxas? Sono golosa di storie e racconti fin dall'infanzia... e, terzo atto, il sogno. Mentre Zexion scendeva nel cervello di Roxie per *fare manutenzione* , le immagini vagamente inquietanti e terribilmente affascinanti da te descritte potrebbero trovar spazio in un quadro surreale di valore. Una specie di ampliamento dell'Urlo di Munich, tanto per citare una figura consciuta. Naturalmente, attendo altre performance complete di Demyx - perché dovrebbe essere sopportabile solo a piccolissime dosi? L'hai intriso di veleno di pesce palla solo per farlo recitare nella fic? -

Ciao, volevo farti i miei più siceri complimenti, la tua fanfiction "exuviae" è STUPENDA!!! Mi ha catturata fin da subito, e ora sono ansiosissima di vedere come va a finire!! Scrivi benissimo, e inoltre, la penso esattamente come te sui nobody e gli altri personaggi (io detesto particolarmente Sora e Ansem, però^^). Non credevo che qualcuno avesse le mie stesse opinioni su Naminè, sinceramente...^^ Sono contenta che Roxas si sia preso una rivincita su Sora, anche se non è appropriato chiamarla così. Comunque, sei una scrittrice spettacolare... anch'io sto scrivendo una fanfic, ma non è nemmeno lontanamente bella come la tua!! Continua a scrivere, mi raccomando. Un bacio, =Yunie91=

Sono... impressionata. Se nel capitolo precedente sei riuscita a farmi rimanere a bocca aperta con i poteri di Marluxia (giuro che non c'ero arrivata al fatto che questo potesse ammazzare con le spore, povera ingenua che sono, io pensavo alle piante carnivore...) qui ce l'hai fatta con la descrizione di come Lexaeus vede Zexion. Perché è così rilassato? Fossi in lui avrei una paura fottuta.
Si sono messi nelle mani dell'ex bambino prodigio, e tu sai che succede in casi come questo, non è vero? E Zexion non è solo geniale ma assolutamente folle, di quella lucida follia che porta la gente a sterminare il prossimo per via di un qualche logico e freddo calcolo.
Insomma, ammirevole se stai dalla sua parte. Magari è proprio per quello che Lexaeus e gli altri lo lasciano fare. Non che per come hai messo giù questa storia tutti i restanti 12 avrebbero molti motivi (o possibilità) di farlo sparire.
Va bene, rimango in attesa di sapere cosa in mente il fanciullo e... mi duole deluderti, so di avere gusti strani, ma Zexion che gioca con i numeri primi per rilassarsi dopotutto è un'immagine incredibilmente sexy. Mi piacciono i tipi mentali ;-)

Alle ragazze piacciono i tipi spietati! Adorabili... Comunque la storia è molto intrigante e anche se ho qualche difficoltà a seguire bene tutto il filo del discorso, mi piace da morire! Poi Zexion è semplicemente fantastico, geniale, spietato, sadico, ecc. Insomma, è decisamente perfetto. Continua presto, mi raccomando!

Come dire…non guarderò più nello stesso modo i gerani sul mio davanzale, eheh! Il modo di uccidere che hai ideato per Marluxia è contorto, raccapricciante e incredibilmente sexy! Davvero, c’è qualcosa di estremamente sensuale in quel suo stare lì, inzuppato di sangue, mentre alimenta la vita e dispensa la morte…è un’ immagine proprio romantica, secondo i miei discutibili gusti ^^. Due pollici in alto anche per la descrizione del teletrasporto; potevo quasi sentire su di me il senso di nausea e confusione provato da Roxas, sul quale apprezzo particolarmente il processo di “risveglio” che hai messo in atto: è parecchio difficile descrivere la nascita di una personalità ex novo, stratificando man mano sensazioni ed esperienze e plasmandole su quello che dovrà comunque risultare il Roxas “finale”. Fino ad ora stai facendo un ottimo lavoro. Per quello che hai detto nelle note a fine capitolo, come non trovarmi d’accordo? La sacralità dell’ individuo è qualcosa su cui non transigo nemmeno io, ed hai ragione, Roxas lotta con tutto se stesso per affermare il proprio io. Ricordo che mi si strinse il cuore quando nel gioco Roxas scopre che tutti i suoi ricordi su Crepuscopoli, i suoi amici, la sua intera vita è un’ illusione, e riacquista la sua vera memoria solo per poi scomparire così…davvero, è troppo triste. I primi tempi ai comandi di Sora infatti li ho giocati quasi con astio ^^ - le sue lacrime involontarie alla stazione della vera Crepuscopoli, maledetti sceneggiatori >-< - ho sperato fino all’ ultimo in un finale giusto per tutti, ed il mio “tutti” comprendeva anche i Nobodies…così non è stato. Evidentemente il giocatore medio si sarà sentito più che soddisfatto quando alla fine del gioco Xenmas cerca di ragionare con Sora proprio sul diritto di vivere di un Nobody, parla del suo dolore e Sora risponde più o meno “Stai zitto! Tu non dovresti nemmeno provare dolore! Non esisti neanche!”. Se questi sono i “buoni”…-_-. La questione Naminé: è vero, è imperdonabile il suo modo di agire, e di certo non contribuisce alla risoluzione del problema “Mancanza di validi personaggi femminili forti mentalmente e fisicamente” – e il cielo sa quanto ce ne sarebbe bisogno- che assilla oramai i fandom di videogames, anime e manga. C’è però in Naminè qualcosa che la rende un personaggio affascinante ai miei occhi, qualcosa che non riesco bene a definire nemmeno io…decisamente non un senso di protezione come ha detto Krisalia nella sua recensione, ma piuttosto un’ aura inquietante che sembra sopita dentro di lei, oltre quella tristezza rassegnata che permea la sua persona…in fondo, pur se con le convenzioni del caso, compie atti decisamente discutibili : manipolare ricordi e costruire illusioni non è certo quello che avrebbe fatto una principessina come Kairi (e sorvoliamo su quel patetico tentativo di darle un po’ di tono con quella boiata del keyblade a fiorellino). Ma, al di là di tutto questo, resta comunque il fatto che l’ unico vero personaggio femminile di KH sia Larxene, e su questo ritorno alla tua fanfic: avevo dimenticato di dirti che mi piace molto il modo in cui l’ hai caratterizzata, certo non ha ancora avuto grandi comparse, ma già la scena sulla spiaggia nel capitolo IV mi è piaciuta molto. Attendendo trepidante il prossimo capitolo, ti lascio con questa domanda-supplica: ma Riku? Non me lo farai morire così, vero ç_ç? E’ troppo sexy per crepare ^o^

Eccomi qui. Beh, non ho molto da aggiungere: mantieni sempre elevatissima la qualità, e il modo in cui Marluxia uccide è, come già ti hanno fatto notare, straordinario. Almeno così il suo potere è più definito: esso si realizza nel controllare lo scorrere stesso della vita, che non è poco (ricordo di aver letto, una volta, una parodia in cui si ironizzava proprio sul fatto che in un'organizzazione in cui si controllano gli elementi, lo spazio, il tempo, lui avesse il potere di dominare i "fiori rosa" ^_^). Infine, non posso che rivedermi pienamente nel tuo "tirare fuori qualcosa di interessante e gradevole usando tecnicismi e scienza"; in fondo spesso lo faccio anch'io, usiamo tutti gli strumenti che meglio padroneggiamo. Ecco una tua distrazione (presumo): "La vita non ha una fine, e non ha neppure una fine e un inizio". Giusto nei periodi successivi hai ripetuto a breve distanza "flusso", ma non ci sta male, quindi forse l'hai fatto apposta. Alla prossima!

E rieccoci di nuovo a leggere Euxaviae, l'emotiva contro la scienziata. Per quanto certi tuoi modi di dipingere Kingdom non riesco a mandarli giù nemmeno con il bicarbonato (Naminé, per quanto deboluccia può essere, mi appare come una farfalla da proteggere. Ssì, senso materno a go-go V__V), il tuo stile è dannatamente bello da leggere. E poi dai spiegazioni chiare da capire anche a chi, come la sottoscritta, di fisica e logica ne mastica poca. Trovo semplicemente straordinario il modo di uccidere di Marluxia: è pur sempre orribile, forse anche disumano, ma dà il senso di continuità della vita. La natura che si riappropria di un mondo da cui sembrava essere scacciata a viva forza. Poi, la questione Roxas. Di tutti i personaggi di Kingdom è quello di cui meno avverto la caratterizzazione (escludendo la faccenda AkuRoku, visto che questa non è fiction yaoi). Non so. Spesso mi fa venire in mente lo specchio. Roxas è il riflesso, colui che è stato relegato nel mondo fittizio, che da sempre desidera essere al posto dell'altro. E i Nobody, giusta osservazione. Sono tutti così vivi, così intensi a modo loro... forse potrebbero vivere perfettamente così come sono. Forse cercano da così tanto che hanno perso di vista l'obiettivo, e magari l'hanno sempre avuto accanto. In ultimo: ho sperato che Demyx ritornasse, quando hai parlato di mare (e spero tutt'ora di ritrovarlo nel prossimo capitolo: se già basta un suo bacio per uccidere, come mi comporterò quando lo sentirò parlare?) e, dì quello che vuoi, ma Larxene sta meglio con Luxord. Ho una mia teoria, e magari un giorno la tradurrò in fic.

Sono sbalordita . Questa è probabilmente la più bella long-fic su Kingdom Hearts che abbia mai letto. Avrei voluto scoprirla prima, sin dagli inizi della sua pubblicazione, per poter recensire tutti i capitoli –che pur nell’ intreccio della trama principale costituiscono dei piccoli gioielli di stile anche presi singolarmente – ma visto che siamo giunti qua, mi sembra più appropriato descrivere l’ impressione generale che ho avuto da questa tua storia…sperando di non scadere nel verboso, perché ho molte cose da dire ^^. Devo premettere che parto con un handicap non indifferente: non ho mai giocato a Chain of Memories, e fino a qualche tempo fa (ossia poco prima di finire KH II) ignoravo completamente l’esistenza di questa trama di collegamento tra i due giochi per playstation…eh si, non sono mai stata capace di tenermi sempre aggiornata sul mondo dei videogiochi; se poi si parla dell’ universo SquareEnix mi sembra di vagare dentro ad un labirintico reticolo di informazioni impossibile da districare…comunque, visto che c’erano degli evidenti buchi durante la mia personale avventura in KH II – chi diavolo erano quei Larxene, Marluxia etc. che comparivano nell’ elenco personaggi come “già eliminati” e che non avevo mai visto? – ho diligentemente preso le dovute informazioni sul web e ricollegato il tutto più o meno sensatamente…ed è lì che sono incappata nella tua fanficition. Sono sollevata nel constatare di non essere l’ unica rimasta perplessa ed insoddisfatta da tutta la situazione dei Nobodies, dell’ Organizzazione XIII , di Roxas e Naminé in particolare (si, al contrario di te non odio particolarmente la biondina…è Kairi che non sopporto >-<), il loro non-essere, non esistere come individui, per non parlare di quel “disperdersi nell’ anima altrui come un bicchiere d’ acqua nell’ oceano” (non avrei saputo dirlo meglio): insomma, se questo me lo chiamano happy ending…non ho mai amato nemmeno io le nette divisioni buoni/cattivi, ed ho sempre avuto molta più simpatia per gli antagonisti e gli antieroi; hanno sempre il potenziale maggiore da sviluppare, e sono sempre quelli con più profondità psicologica. La tua fanfiction ne è la dimostrazione. Quello che più mi ha colpita della tua storia è la cura e la complessità dei dettagli, per così dire, “tecnici”: la tua spiegazione dei portali dimensionali è perfetta, così come lo è il discorso di Zexion alla riunione. La descrizione dei vari mondi, soprattutto quelli di tua creazione, è impeccabile, un connubio perfettamente verosimile di fantasia e scienza…suppongo che elaborare tutto non sia stato un lavoro da poco e, per un’ umanista come me che ha difficoltà persino con le divisioni a due cifre ^^;; , è qualcosa che merita la massima ammirazione. Quindi brava, brava e ancora brava! Spero di poter leggere al più presto il nuovo capitolo, anche se capisco che una fanfiction di questi livelli non si scrive in due giorni ed è giusto prendersi tutto il tempo necessario; ma sono davvero curiosa di scoprire come si svilupperà il tutto.

L'essere lenti a scrivere non è certo un difetto, se questo ti permette di fare sempre un ottimo lavoro, e pare proprio che sia così. Che dire? Scorrevole, preciso, evocativo nelle descrizioni, come al solito; non posso che rinnovare i miei complimenti. Ciao!