Recensioni per
Exuviae
di Solitaire

Questa storia ha ottenuto 104 recensioni.
Positive : 104
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/02/09, ore 20:45
Cap. 19:

Innanzitutto favorisci le coordinate spazio-temporali di Radiant Garden, da come l'hai raccontato non sembra per niente male, discontinuità spazio-temporali escluse. Quelle sarebbe un po' seccanti, se non altro perché trasformano innocenti architetture nell'opera di Escher. O nelle città dalle geometrie non euclidee di Lovecraft ;)
Comunque, bravissima nella descrizione della scalata (è proprio il caso di dirlo) al castello, e del castello stesso. A leggere sembra veramente di essere lì, tanto i dettagli sono vividi e precisi. E ora, finalmente, anche le cascate inverse hanno una spiegazione! XD

Come al solito molto notevoli i dialoghi, con la perla che è questa massima di Zexion: “Vale sempre la pena infrangere i muri.” Detto da un genocida, la cui famiglia è probabilmente perita nel disastro, è ancora più impressionante. Però è giusto, e normale e anche fin troppo umano, nonostante quello che si pensa comunemente. I grandi statisti o scienziati hanno mai cambiato i loro piani in funzione dell'amore per una donna o della propria famiglia? Zexion, ancora una volta, si rivela davvero fedele a sé stesso e ai suoi principi, tanto, e giustamente, impaurito dalla morte, ma non per quello rinnega quello che ha fatto. Anzi, lo rifarebbe. E chi lo potrebbe contestare, considerato quello che ha guadagnato?
A Roxas però adesso è stato mostrato qualcosa che lui non aveva mai sognato di provare: una vita alla luce del sole. Allo stesso tempo, ha imparato che le sue armi non sono gingilli mistici e che lui, probabilmente, non è più prescelto di chiunque altro dei suoi compagni. Vedremo che sviluppi avrà questa cosa :)

Nuovo recensore
14/02/09, ore 22:26
Cap. 19:

Sbaglio, o si comincia ad intravedere la paura di Zexion verso la morte? Roxas è ridotto allo sfinimento: tutti, Zexion compreso, non vogliono dargli le risposte che cerca; si arrabbia, discute con Zex, e quest'ultimo, per farlo stare buono, gli "fa vivere" in prima persona la triste storia di Ienzio, che ammiro sino alla fine. In questo capitolo più che in altri vedo il (a mio parere) forte legame che unisce i due ragazzi. Quando Roxas ha sussultato quando ha visto Zexion tagliarsi con la lama del Keyblade non ho potuto negarmi un sorrisone: mi piace tantissimo il loro rapporto, anche se Marluxia-Larxene rimane il migliore. Grazie per il ringraziamento, ma non potevo non complimentarmi: è la prima volta che vedo in una fanfic di KH tentare quest'impresa. Naturalmente dovrai far slittare degli avvenimenti, ma altrimenti come faresti? Devo dire anche che mi piace molto il tuo Xemnas, anche se è un personaggio molto complesso (sarà per via della lieve pazzia?). Non mi sono mai fatta una vera e propria idea del Superiore, e me ne sono accorta leggendo il capitolo precedente; penso che lo Xemnas che dipingi tu sia molto più veritiero (come tutti i tuoi personaggi, del resto) di quello del gioco stesso. Vedere un Roxas leggermente alterato mi ha entusiasmata, anche perchè Zexion rispondeva a tono, lasciando la pacatezza e la pazienza nel cassetto.^w^ "...Non è che se un quattordicenne dice di voler scappare di casa bisogna per forza dargli retta e star lì a vedere che succede. Che vuole che succeda? Che magari incontra un rapitore di bambini che gli fa fare gli snuff film..." XD XD povero stellino, in un video snuff noooooooo! L'odio per DiZ cresce ogni volta che rigioco a Kh2... Riku, non saprei, è un personaggio molto inquietante e un po'...ipocrita? Rinnega la sua natura per cosa, poi? E di Sora che dire? Va bene uccidere quelle povere creature che volevano solo un Cuore, ma l'amichetto traboccante di Oscurità che ha fatto il doppio/triplo gioco, distruggendo mondi su mondi, aprendo le porte dell'Oscurità, invocando la fine del mondo, lo lasciamo in vita perchè è Riku, giusto? Un essere più stupido ed ebete di Sora non esiste...a parte DiZ e il Re. Beh, sto divagando...Spero aggiornerai presto^w^ Non vedo l'ora di vedere Roxas, Larxene e Maru in azione.

Recensore Junior
14/02/09, ore 18:36
Cap. 19:

...potrei anche farti credere che tu vivi qualcosa, mentre è qualcosa di completamente differente. Tu reagiresti comunque all’inganno, perché quella sarebbe la tua realtà soggettiva. A quel punto, la tua volontà sarebbe del tutto attiva. Faresti qualcosa che in quel momento vuoi fare, coerentemente al contesto illusorio.” Zexion, cattivone, dire queste cose proprio a Roxas XD. Sei solo invidioso perché lui non ha ricordi che gli complichino le cose U.U
Ed è vero. Ora sì che mi accorgo di cosa significhi per i membri dell'Organizzazione avere uno come Roxas sotto gli occhi, ed il numero VI non fa eccezione. La fortezza impenetrabile di Zexion comincia a mostrare qualche crepa; non che prima non ci fossero stai dei segnali, ma fino ad ora mi sembrava che nessuno, o quasi nessuno, riuscisse a scalfirlo, a influenzarlo, a -e uso un termine un po' azzardato- manipolarlo. E invece guarda cosa combina Roxas: lo porta proprio dove vuole lui, e nonostante Zexion creda di aver accontentato una richiesta che poteva anche negare, non riesco a togliermi di dosso la sensazione che in questo capitolo ci siano un vincitore ed un vinto.... interpretazione personalissima, magari, ma è dovuta al fatto che in Exuviae ho sempre percepito il rapporto fra Zexion e Roxas come qualcosa di approssimativamente vicino a quello fra educatore e soggetto da educare (approssimativamente, ripeto; i diretti interessati avrebbero qualcosa da ridire a riguardo, ne sono sicura ^^), e che di conseguenza debba esserci un punto di rottura, il momento in cui “l'allievo” capisce che può decidere lui cosa imparare e imporre anche il modo in cui vuole apprenderlo; la graduale consapevolezza in Roxas del suo potere, e del potere che può esercitare sugli altri, e uno dei punti di fascino del capitolo.
Affascinante anche la scena della morte di Ienzo, molto bella davvero, e da brava sentimentalona ho trovato molto toccanti i ricordi della moglie e della figlioletta ç_ç; però riesco a comprendere benissimo anche il desiderio di ricerca e di studio che animava il giovane Ienzo scienziato, e sono d'accordo quando lo stesso Zexion afferma che, se potesse tornare indietro, farebbe comunque le stesse scelte. E' verissimo: i muri bisogna sempre abbatterli, e bisogna cercare di guardare sempre oltre. Maledetti alieni tappetti faccia da topo XD.
(Comunque, io alle zampine ci tengo, possiamo metterci d'accordo: cedo Xemnas non senza una certa riluttanza, tanto io ho la malsana passione per i lunatici dai capelli blu e gli spilungoni psicotici con la testa a petardo, mi accontento ^o^)

Recensore Junior
24/01/09, ore 02:15
Cap. 18:

Eh già Solitaire, è proprio come dice Atlantislux alla fine della sua recensione: nelle vicende di Exuviae non ci sono buoni o cattivi, colpevoli o innocenti...come in tutte le situazioni difficili che si presentano anche nella vita reale, è solo questione di scegliere da che parte stare, poiché ciascuna parte ha le sue ragioni. Una delle cose che mi piace di più di questa storia, infatti, è l' ampia coralità così ben gestita, capace di presentare tanti personaggi diversi tra loro ma ciascuno perfettamente delineato, capace di agire, pensare e “spiegarsi” al lettore in modo assolutamente plausibile: se nei capitoli precedenti condividevo al 90% la linea di condotta di Marluxia, questo capitolo mi ha messo davanti agli occhi – metaforicamente purtroppo XD - Xemnas e tutti i suoi dubbi; uno Xemnas insolitamente malinconico, quasi dolce (per non dire sexy °ç°, lì disteso con la neve intornooooookay ho attivato l'ormone fangirl smetto subito), meno risoluto di come l'avevo figurato sinora. Anche Xigbar lo avrei detto meno, come dire, paterno ^^; non so perché (o forse si, maledetti doppiaggi comici di Giul&Fed, chi li conosce capirà XD) ma nel ruolo ci avrei visto di più Xaldin...Ad ogni modo,è un'interpretazione del personaggio piuttosto interessante, lo ammetto, così come interessante è anche il tuo Saïx, che avevo decisamente sottovalutato nei capitoli precedenti e che ora mi si presenta sotto una luce del tutto nuova...qualcosa mi dice che mi piacerà un sacco leggere ancora qualche riga incentrata su di lui.
Tornando a Xemnas invece, c'è un'altra cosa che mi ha colpito: il fatto che il ruolo di capo sia un grosso peso per lui. E' un concetto che leggo in una fanfiction per la prima volta (o forse non ne leggo abbastanza XD), dal momento che sia in canon che in fandom è rappresentato sempre molto sicuro di sé, molto inebriato di potere e molto folle nel perseguire il suo desiderio ad ogni costo; ora, volendo restare fedeli alle vicende de gioco, che alla fine Xemnas dia un po' di matto non si può negare, ma a ragion di logica non si può pensare che sia stato così sin dall'inizio...voglio dire, un motivo per cui è stato a capo di un'organizzazione di tizi dalle facoltà sovrumane e dalla volontà d'acciaio per una decina d'anni ci sarà pur stato – mi pare che una cosa del genere l'abbia detta anche tu-, non è che hanno scritto i nomi su un bigliettino e tirato a sorte; e dunque non metto in dubbio il carisma, non metto in dubbio il carico di potere (che a lui qui sembra la parte meno rilevante della faccenda, a quanto pare, e una condanna più che un privilegio), ma non sfornatemi il solito Xemnas che ulula alla luna anelando cuori come se avesse fatto solo questo per tutta la sua esistenza da nobody...io preferisco quello di questo capitolo, dà un senso a tante cose.

Chris

P.S.:in megaritardo come al mio solito, ma Buon anno anche a te e ai miei "colleghi recensori XD"

P.P.S.:(comunque io ho sempre percepito una sorta di tristezza nel modo di parlare e agire anche nello Xemnas del gioco; abituata però al livello di profondità psicologica e creativa degli sceneggiatori della Squarenix - equivalente per approssimazione a quello della coppia di criceti che hanno comprato a mio cugino di otto anni la settimana scorsa- mi sono detta che era una mia impressione...lo avranno fatto per sbaglio, chissà ^^)

Nuovo recensore
02/01/09, ore 13:45
Cap. 18:

Stupenda. Intrigante. Cosa posso dire oltre a tutto ciò che è stato detto? Il tuo modo di scrivere è unico e inimitabile, non solo quando tratti argomenti scientifici, ma anche quando narri come interagiscono tra loro i personaggi. Ammiro anche la capacità di riuscire a far quadrare tutto: i tempi e gli avvenimenti della storia (Kingdom hearts, Kh:Chains of memories, Kingdom hearts II), dato che nel videogioco non si disturbano a dare una data precisa. Fantastica la presentazione dei personaggi che, una volta tanto vengono valutati per ciò che sono realmente, sia i Nobody che i protagonisti, cosa che non si vede spesso in giro. Finalmente uno Zexion (uno dei miei preferiti) che non è un ragazzino emo e inutile; finalmente un Demyx assassino. ^o^ E, ciò che mi preme di più, una Naminè presentata per il mostro aberrante quale è. Mi sanguinano gli occhi quando leggo "una ragazzina dai grandi occhi blu, spaventata, inerme, ferita e crudelmente maltrattata". Come dici tu, fanno passare per principessa un Drago: mi è piaciuto tantissimo quel paragone! E' proprio incalzante! Che altro posso dire? Amo Roxas, la sua determinazione, amo Zexion perchè è un'adorabile carognetta che tenta di aprire gli occhi ai Mondi, per togliere la sua gente dal fango, amo Larxene perchè mi somiglia ed è un personaggio interessantissimo, odio esplicitamente Sora perchè prima uccide e poi, forse, si pone delle domande, odio DiZ perchè è uno stupiderrimo ipocrita. Amo come li presenti, come li descrivi, eh sì, sei proprio bravissima! Questo capitolo mi è piaciuto particolarmente perchè presenti degli eventi, come dire, "casalinghi", Xigbar è una specie di "fratello maggiore" e mi piace il rapporto che hanno lui e Xemnas nella tua storia. Aspetto il prossimo capitolo per vedere che effetto hanno avuto le parole di Larxene su Roxas. ^___^

Recensore Veterano
29/12/08, ore 20:46
Cap. 18:

Dunque dunque, come mi piacciono molto i capitoli guerreschi e quelli dove Zexion mette a nudo il cervello di Roxas, così adoro quelli come questo, un po' più domestici, diciamo, che aiutano a conoscere tutti i membri dell'Organizzazione, i loro personali incubi, e le relazioni che intrattengono tra di loro. Quella tra Xigbar, Xaldin e Xemnas è particolarmente interessante, ed è ammirevole come il primo tenti di tenere insieme la "famiglia", l'unica che gli è rimasta, a costo di allevarsi una serpe in senso (o anche un paio), e di far sì che la storia si ripeta. Nei loro confronti Saix è ovviamente più lucido, spietato. Lui sa quello che dovrebbe essere fatto "Se credete che non debba andare avanti, dovrete fermarlo". Fa paura questo essere. Chissà cos'era prima? Un scienziato, un letterato, un politico. Uno che l'Oscurità ha fatto diventare una belva, e posso capire come Xemnas abbia un occhio di riguardo per lui. Vedere che, a tratti, l'intelletto di Saix svanisce per fare affiorare la belva, deve essere per il Superiore, scienziato lui stesso, una condanna. Sarà per quello che questa rovina lui non riesce a dimenticarla? Ottima scelta di termini, tra l'altro. Per un Nobody "dimenticare" è una parola molto più pregna di significato che non "odiare".
in definitiva, dopo il gruppo di Marluxia e Zexion, ottimo capitolo sugli altri protagonisti della tragedia famigliare che si abbatterà sull'Organizzazione. Seguita con i loro occhi in un modo quasi intimo, presentando al lettore tutti i rispettivi punti di vista. Senza soprattutto, e meno male, che ci sia un cattivo o un buono della vicenda, dei colpevoli e degli innocenti.

Recensore Veterano
27/12/08, ore 20:20
Cap. 18:

bè un drow è in pratica il cugino malvagio degli elfi(del tipo del signiore degli anelli) cmq un'altro spendido capitolo mi sorprende sentire parlare i nobody a dire volgarità in una fanfic così seria! interessante il modo in cui prospettano la possibilità della crisi non come se fosse per forza una guerra ma una divizione aziendale! mi piacerebbe leggere una fanfic dove questo accade per davvero! e per quanto riguarda la confuzione temporale immagino che tutto verrà chiarito nel ultimo capitolo del gioco!

Recensore Junior
27/12/08, ore 02:41
Cap. 17:

Ok, prima dei soliti, inevitabili complimenti per la solita, inevitabile bellezza di quello che hai scritto...Ho avuto qualche difficoltà nel capire bene tempi e luoghi di ogni "stanza" all'interno dei ricordi di Roxas(sono desolatamente lenta ad afferrare queste cose -_-): il Mondo dove sorge Castle Oblivion e quello dove gironzola Roxas - cioè quello dove Marluxia ha fatto piazza pulita nel capitolo sette, credo- sono lo stesso Mondo, vero? Si O_o? Ed è sempre questo il Mondo con i tre soli, immerso in un perenne crepuscolo, o si parla già di Twilight Town? Mi sono persa, non so se per via del fatto di non aver mai giocato a Chain of Memories o perchè non ho fatto abbastanza attenzione, ma qualcosa non mi torna ç_ç... Comunque, nonostante questi dubbi, sono riuscita a seguire il senso generale di tutto; ho interpretato questo capitolo come una sorta di ricapitolazione, un modo, mhm, non so spiegarlo bene...un modo per far vedere, dal particolare punto di vista di Roxas, a che punto sono fatti e persone nel momento in cui, suppongo, sta per iniziare una fase decisiva della storia. Pooooi...sicuramente i suddetti dubbi non mi hanno impedito di apprezzare appieno l'immaginifica descrizione del "mondo sopra il mondo" che Roxas raggiunge a bordo del veivolo, davvero non ho parole, è stata magistrale (e credimi, ci vuole veramente maestria per riuscire a far visualizzare senza sforzo anche a una tontolona come me un paesaggio con cascate fatte di -uh?- gas ionizzati *_*); due pollici in su anche per il preludio della tempesta elettrica - più o meno per le motivazioni di prima, ma anche per il modo in cui vi hai inserito il dialogo fra Roxas e Larxene- e la scena della sala comune dove Zexion e Luxord giocano a carte: non so perchè, ma trasmetteva quasi una sensazione di calore familiare ^_^. E Larxene, Larxene...massimo rispetto per questa donna, che è l'unica del gruppo ma che a mio parere ci rappresenta degnamente (no, non toccherò ancora l'argomento "mancanza di personaggi femminili di spicco in tutto l'universo di Kingdom Hearts", sorvoliamo); mi sembra che tu l'abbia resa in modo eccellente, senza smussare nulla del suo carattere aggressivo ma fornendola comunque di una struttura psicologica solida e andando ben al di là della facile etichetta da sadica psicopatica...e poi diciamolo,alla frase "Cavaliere, lei è il Drago" mi ha definitivamente conquistato XD.

Recensore Veterano
09/12/08, ore 22:33
Cap. 17:

Splendido, come sempre. Il loro soggiorno su questo pianeta, sul quale il buon Marluxia ha preventivamente spazzato via ogni forma di vita (complimenti per il "come", tra l'altro. Germinazione nell'organismo, altro che cascate di petali...), sembra veramente foriera di tempestosi cambiamenti, come l'atmosfera del luogo induce a pensare. Come già in altri capitoli il pianeta in sé viene descritto benissimo, sembra quasi di vederle quelle tempeste in cui i fulmini cadono come la pioggia, e quei fiori rosa tentacolari che secondo me tanto innocui non sono proprio. No no.
Ma, soprattutto, quello che è interessante in questo capitolo è come i vari "pezzi" dell'Organizzazione si relazionano a Roxas, dalla curiosità interessata di Zexion, fino a controllo ostinato di Axel, passando per l'indifferenza di Saïx. Mentre lui assorbe tutto quello che gli viene detto e mostrato. Pericolosa, questa cosa. Anche perché è sicuramente cambiato dall'inizio della storia, e non è affatto il dolce zuccherino che l'aspetto potrebbe lasciar intendere, come in questo capitolo ha dimostrato. Lui è il migliore in certe cose, e adesso Larxene gli ha anche detto grandi verità, che collaborare con i propri carnefici è il male, che gli esseri umani li odiano, e che mai bisogna combattere che quelli che li disprezzano. Messe insieme tutte le cose, sullo stesso pianeta dove hanno portato il Drago travestito da Principessa... direi che ci attendono interessanti rivoluzioni. ^^

Recensore Veterano
09/12/08, ore 15:06
Cap. 17:

ottimo capitolo come sempre!!!! le tante piccole storie mi hanno quasi tutte colpito, ci voleva un'bel pò di vita di tutti giorni varia! e tra di esse ci hai dato un'anteprima dell'heartless ansem lo studioso dell'oscurità! concordo su quello che hai detto a chirs, loro non sono malvagi o dei cuccioli, sono deli individui con obbietivi molto particolari e disposti a tutto per il loro obbietivo. tutte le persone(o quasi) si considerano nel giusto a fare quello che fanno per se stessi o il proprio gruppo! axel può avere cercato di fare un triplo gioco: si è unito a 11 e 12 e vedere dove arrivarono e poi decidere chi tradire e a chi gli conveniva restare fedele e vexen era nemico che conveniva eliminare e/o un alleato di cui poteva fare a meno e che è convenuto sacrificare! (un complotto degnio di un drow) a proposito hai saputo di Kingdom Hearts: 358/2 Days? il gioco dedicato all'org 13? ci sarà presente un nuovo personaggio inedito: il numero 14 dell'organizasione: xion! questo infuenzerà la tua storia? nel caso che non lo conosci ecco un link: http://www.kh2.co.uk/?kh358=Information

Recensore Junior
06/10/08, ore 19:13
Cap. 16:

Wow, addirittura tre capitoli in arretrato, sono imperdonabile...ma tra lavoro, meritate ferie e pc invasati che vanno in autocombustione ho dovuto mio malgrado rimandare quello che ormai è diventato uno dei miei appuntamenti preferiti, ossia la lettura di questa spettacolare storia.
Capitolo “X”
Comincio col dirti che il suddetto capitolo balza immediatamente nella mia personale top five dei capitoli di Exuviae per due precisi motivi: il primo è perché vedendo l' Organizzazione alle prese con problemi di ordine prettamente pratico - per la serie: dovranno pur mangiare 'sti poveracci!- riesci ulteriormente a mandare in frantumi quell' immagine da cattivoni astratti così tristemente radicata nel giocatore medio di KHII; vederli “sinistrati”, alle prese con le forze della natura, lì a riparare serre, li rende più...umani, termine improprio senza dubbio, ma che descrive bene l'idea (al momento ho una visione di Xaldin che fa il bucato e stende cappotti neri, non so perché XD). Il secondo motivo è sentimentale, quindi già ti vedo a storcere il naso ^^: mi riferisco alla scena della danzatrice, una delle più commoventi e toccanti di tutta la storia...davvero nel “tuo” Kingdom Hearts nulla è lasciato al caso, ed anche le figure più marginali hanno una storia dietro...conosco un paio di sceneggiatori della Square che dovrebbero prendere esempio -_-.
Capitolo “Brachistocrona”, altrimenti detto, “Siamo tutti con te, Marluxia!”:
“Zexion, viviamo su un mondo che ci chiede molto più di quanto non ne possiamo ottenere. Ci impegniamo in una guerra che manca della fondamentale ragione per cui gli esseri umani combattono le loro guerre, continuare a esistere. Piuttosto, la combattiamo per cancellare noi stessi. Se perdiamo, saremo distrutti, se vinciamo, ci distruggeremo da soli.”
Credo ci sia poco da dire. Capitolo di singolare eleganza anche nella forma, mi ha davvero affascinato; pur con le dovute riserve da parte di Zexion, le ragioni di Marluxia – che qui, lasciamelo dire, è salito di cinque tacche nella scala “Figosità Secondo Chris” XD- sono più che convincenti...o probabilmente sarà che, essendo io un essere più istintivo che riflessivo nel senso lato del termine, sento una maggiore affinità con una persona come lui; del resto appare logico che il maggior promotore della vita con tutte le sue accezioni sia proprio il “tizio dei fiori” >_<, come direbbe il 99% del fandom. Dopodiché, ahi ahi!, che mi combini Zexion, perdere il tuo proverbiale autocontrollo in questo modo non è da te! Povero Marluxia, che brutto quarto d'ora ^_^. (e sul comportamento insolito del numero Sei verrebbe da dire insieme a Luxord: si comincia a intravedere la fine...)
E veniamo a quest' ultimo capitolo: buon vecchio Vexen, sapevo di non sbagliare nell' immaginarlo come una specie di brontolone dal cuore tenero XD! No no, seriamente, pur con tutto il rispetto che mi ispira il personaggio – come in generale quasi tutti i primi sei- lo vedo già sulla strada dell' autodistruzione...troppo fragile per resistere al duro mondo dei nobodies, se anche un mocciosetto (ma sarà il caso di chiamarlo così? XD) come Roxas riesce a rigirarselo come vuole.
Come avevo già osservato, si stanno compiendo in questi ultimi capitoli quelle scelte fatali che, anche per chi conosce il seguito della storia, qui sembrano ancora perfettamente ragionevoli, e anzi viene voglia di scordare la trama per un attimo e pensare “stanno andando bene, sicuramente ce la faranno!”; ma ci sono degli errori da commettere, e noi lo sappiamo. E' interessante poter assistere da spettatrice privilegiata – tutti i lettori di questa storia lo sono- ad un convincentissimo antefatto di un videogioco che ha fatto povero uso delle enormi potenzialità fornitegli. Tu riempi i suoi vuoti, e quindi, ancora e come sempre, complimenti.

Recensore Veterano
22/09/08, ore 12:44
Cap. 16:

Stavolta mi hai proprio battuta con l'aggiornamento ^__^ Beh, senza contare il contenuto che è di una profondità e lucidità veramente intrigante. Tutto scorre perfetto come un orologio, la "ristrutturazione mentale" di Roxas, Marluxia al Castello Oblio e Vexen sottilmente manipolato da Zexion a seguirlo fin là (veramente ghiaccio sottile, il poveretto). In tutta questa complessa costruzione messa in piedi dal nostro telepate sarà proprio interessante veder arrivare i guastafeste. Ah, dimenticavo, una ce l'hanno già in casa...
La parte dove Zexion racconta a Vexen qualcosa in più su come in loro sono immagazzinati e utilizzati i ricordi è elettrizzante. E anche questo fila, perfettamente, sia con la storia in sé che con la logica di fondo, che è quella di rendere possibile e reale, e scientificamente/fisiologicamente/psicologicamente spiegabili le scelte fatte da questi personaggi nel videogioco. Perché in effetti, è la prima cosa che mi sono chiesta quando qualcuno mi parlò di KH: come fa l'autore a presentare questi tizi senza emozioni, quando invece si comportano come se le avessero?! O si è sbagliato (e non aveva idea di cosa fossero le "emozioni"), o questi non sanno riconoscere cos'è un "emozione" (impossibile nel caso di Zexion), o ci deve essere un'altra spiegazione, e plauso a Solitaire per aver dato una risposta logicamente ineccepibile.
Alla luce di questo, tra l'altro, le azioni di Xemnas sono ancora più incomprensibili e pericolose, per sé stesso e i suoi simili. Oh oh, ne vedremo delle belle...
Ultima cosa, ma quanto ha ragione Zexion ha ricordare che odio e amore sono due emozioni così lontane tra loro, da essere patologico vederle manifestarsi assieme nei confronti dello stesso individuo? Ma è lui a citare il dr. House ("Non è una linea sottile quella tra amore e odio. Al contrario, è una grande muraglia cinese con sentinelle armate ogni sette metri"), o il contrario? ^__^

Recensore Veterano
21/09/08, ore 22:35
Cap. 16:

non sentirti in imbarazzo, ma non gasarti neppure! come dico sempre le cose belle derivano dall'impegnio! basta dare un'occhiata in giro: molte cose sono scritte da bambini/e con solo un pochino di romanticismo, mentre la tua storia è piena di dettagli, sfumature e riflessimoni degnie di romanzo di urania! più che altro sono curioso di vedere cosa succederà quando arriverà sora e le prime morti...........

Recensore Veterano
09/09/08, ore 20:37

Bene, stavolta non so neppure da dove cominciare a tessere le lodi di questo capitolo, talmente tanti sono gli spunti. Ok, comincio da Zexion ^_^ Splendido come sempre, il nostro scienziato dall'efficientissimo cervello e la faccia da bambola. Talmente efficiente da non essere gravato dai ricordi ma che, senza dimenticare nulla, può analizzarli lucidamente come farebbe un calcolatore (sai che quasi quasi lo chiamo Daneel Olivaw ^_^). Quindi, proprio in virtù di questi ricordi, perché seguire Xemnas, che gli vuole ridare Cuore ed umanità, ma anche mortalità e limiti? Considerati i poteri che può esercitare in questa forma, per uno come Zexion sarebbe come accecarlo. Anche se potrebbe esserci un senso nel ritornare umani o, quanto meno, nello studiare chi ci ritorna con successo. Quindi ascolta Marluxia ma alla fine lo manda via, avrà qualcosa di meglio in serbo, almeno per se stesso?
Splendido ovviamente il dialogo con Marluxia, che ragiona su un piano talmente diverso dal Zexion da essere veramente una specie diversa ma, suo malgrado, non necessariamente la più forte davanti ad un telepate che ti può scollegare il cervello dal corpo. Come dicono gli anglosassoni, "so much for someone called the Emo boy" ^_^
E, parlando di telepati, ma quanto spaventosa è la nostra cara Naminé? Lei invece ti scombina i ricordi e la vita e li ricombina a suo piacimento... anzi, a piacimento di chiunque le faccia una carezzina. Mi fa una paura fottuta, e il bianco che tutto annulla è proprio il colore che le si addice di più. Anche qui, mi sfugge la percezione che il fandom ha di lei...
Vedo che hai anche cominciato a parlare dei poteri di Roxas. Considerato che i Nobody in questa storia finalmente usano i loro poteri come dovrebbero sempre fare, sfruttandone tutte le possibilità, posso solo immaginare Roxas come impiegherà i suoi. Yeah, "qualcuno" usava davvero i fotoni per materializzare armi ed armature ^_^
Oh, stavo dimenticando la frase migliore: "Vorrebbe che fossero davvero quello che dicono di loro". Che Zexion si prepari a diventarlo?

Recensore Junior
04/09/08, ore 11:55

un altro capitolo eccellente.adoro come sono inserite le scene diverse all'interno del dialogo fra marluxia e zexion.e scritto cosi' da proprio l'idea che namine' si infili negli spiragli che trova. davvero le cose si stanno facendo interessanti *^* ed interessante anche la teoria di non voler essere umani.in fondo ora che sono nobody sono esseri indipendenti da i loro somebody,ricordi a parte,personalmente per loro sarebbe un suicidio voler tornare quelli di prima. *axel e' gia' pazzo?XD*