Recensioni per
Exuviae
di Solitaire

Questa storia ha ottenuto 104 recensioni.
Positive : 104
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/11/09, ore 08:40
Cap. 9:

Cara Sol, ho letto anche questo capitolo, che come tutti gli altri è impegnativo e stimola riflessioni sul legame tra realtà e percezioni che viene usualmente dato per scontato.
Gli esperimenti di illusioni colpito da come tu riesca a descrivere sensazioni di tutti i sensi in modo così vivido, non solo i dialoghi e le descrizioni visive.
Il potere di Zexion è impressionante, non solo per la capacità di influenzare le percezioni altrui, ma anche per l’impressionante velocità del suo cervello che sembra lavorare in parallelo sulle proprie percezioni e su quelle altrui proprio come un computer che genera l’intero mondo di un videogioco.
Certo, in presenza di un potere psichico così elevato e delle incertezze che genera sulla fiducia nelle proprie sensazioni, uno potrebbe trovarsi a doversi consolare con il ‘Cogito ergo sum’ cartesiano, ma basterebbe? Infatti più avanti anche il significato di IO viene spezzettato.
La trattazione del concetto di anima, distinto dalla personalità e dall’identità, è interessante e costituisce un approfondimento di quello che viene suggerito dalla trama del videogioco, dove vengono suggeriti sdoppiamenti di persone e cambiamenti di personalità. Certo che si rischia di urtare con convinzioni religiose radicate…
La descrizione finale di Zexion che si immerge nella mente di Roxas è decisamente ricca di immagini oniriche: il mare che rappresenta la coscienza, la membrana lacerata che credo rappresenti l’ingresso nell’inconscio, e l’immersione sempre più profonda in livelli neuropsichici sempre più primitivi rappresentati dalla metafora degli animali e della loro involuzione.
In definitiva, ti faccio ancora i miei complimenti per l’originalissimo stile di scrittura e per tutte le implicazioni intellettuali che riesci a ricavare dall’universo di un videogioco.
MaxT

Nuovo recensore
04/10/09, ore 15:08
Cap. 21:

Non saprei da dove partire.
La reazione di Xemnas mi ha ricordato molto quello di un genitore, intento a costruire la famiglia perfetta, con il figlio, l'unica pecc del quadretto familiare; un esempio migliore, è quello di "re" Ansem con Xehanort ed i suoi apprendisti. Possibile che il Superiore non si sia fatto nessun esame di coscenza, con il senno di poi?
Ma come si dice? L'allievo supera il maestro, sì, ma in pazzia.
La reazione di Xemnas mi ha fatto rabbrividire, davvero; ed io che lo credevo un malinconico Nobody che ci teneva ad i suoi compagni di sventura...
Un'altra cosa che mi ha lasciato di stucco è stato Roxas che piangeva, o meglio, ci provava... non che credessi che i Nobody non provassero emozioni, anzi, sono fermamente convinta del contrario, tuttavia il Roxas che hai dipinto nella tua fanfic non l'avrei mai creduto in grado di farlo, soprattutto sotto gli occhi di Zexion, il quale si è dimostrato soprendentemente menefreghista nei suoi confronti, e la cosa mi ha spiazzata ancora di più.
Credevo che, di fronte ad un simile evento, Zexion l'avrebbe portato di fronte a Topolino e gli avrebbe sbattuto in faccia l'assurdità delle loro affermazioni sull'emotività dei Nobody (okey, Topolino piuttosto che riconoscerlo si sarebbe piantato il Keyblade in entrambi gli occhi...); ma soprattutto, si sarebbe premurato di conoscere ciò che ha portato Roxas al più umano dei gesti. E invece no. Come mai? Mi chiedo come avrebbe reagito il nostro numero sei, nel sapere che Xemnas ha quasi ucciso il uo apprendista/cavia.

Oltre a questo, mi complimento per le tue bellissime descrizioni, benchè non ne capisca molto di astronomia, perciò dovrò farmene una cultura XD In sintesi, bellissimo capitolo, non vedo l'ora che posti il prossimo, dato che farai sentire le ragioni (va beh, fingiamo che lo siano,e che abbiano un senso...)degli antagonisti *w*

Recensore Veterano
24/09/09, ore 11:11
Cap. 21:

Comincio dalla fine... cioè, ti avevo già detto altrove quanto amassi le tue descrizioni di posti immaginari o meno, e quella dei Pilastri della Creazione non fa eccezione, anzi. E' piuttosto rivelatorio che essere come Zexion, che vuole dare ordine al caos, si spinga a guardare proprio nel cuore di quello che E' caos primordiale ma, d'altronde, le menti di Roxas e, soprattutto, di Xemnas non sono certo meno complesse e caotiche di un ammasso di stelle nascenti ^^ Questo capitolo tutto dedicato al Superiore è davvero una interessante digressione nella sua mente malata. E lui si crede anche sano. E lo fa credere agli altri. Almeno, non credo abbiamo molta scelta, anche se logicamente a uno viene in mente che forse, se l'avessero spodestato per tempo e messo Zexion al suo posto a quest'ora il Topo e tutti i suoi amichetti sarebbero polvere cosmica... ma è un gioco e i cattivi designati devono perdere. E vabbé. Sinceramente, a questo punto voglio davvero sentire le loro ragioni che, al momento, mi appaiono quanto meno deliranti.
La parte dove davvero ci si rende conto di quanto sia matto Xemnas è quando affronta di petto un adolescente in piena crisi isterica/da rifiuto dell'autorità. Si è davvero dimenticato di come ci si sente davanti ad un "no" netto, irragionevole, e senza vie d'uscita. Praticamente, quello che il Topastro ha presentato a lui e agli altri ricercatori ai tempi di Radiant Garden. E non si ricorda chiaramente più cosa gli ha risposto. Crepa. Appunto ;)
Molto interessante la parte sulla riscrizione di personalità. Fa pensare che è quello che poi faranno a Sora/Roxas, con la ritardata come strumento. Uhmm.... proprio un lavoretto di fino fatto con un coltello da macellaio. Si vede che non sopporto quella gente? ^__^

Recensore Veterano
23/09/09, ore 10:59
Cap. 21:

è troppo bella!!! drovresti mettere un annuncio per fara tradurre in inglese! allora si che riceverai commenti da tutto il mondo!!! perchè questa è una delle migliori fanfic di tutta la rete! direi che questa è la numero 1° di KH di questo sito!!!

Recensore Junior
21/09/09, ore 20:31
Cap. 21:

Awww, una bella scena madre tutta per Xemnas :3 Ho trovato interessante il suo sgomento di fronte ai cambiamenti di Roxas (“I Nobody non cambiano”); forse l'immutabilità è uno stato rassicurante per un Nessuno, specialmente per lui; sembra infatti piuttosto disturbato da questa evoluzione che sfugge al suo controllo. Mettendosi nei panni dello Xemnas “fra-un-attimo-sbrocco-di-brutto-ma-non-ancora”, è una cosa piuttosto comprensibile ^^.
L'ostinazione di Roxas, poi, fa quasi tenerezza: è proprio la versione nobodizzata di una tipica reazione da adolescente, ma provo ancor più tenerezza per la raffigurazione delle prime crepe nella stabilità mentale del Numero I – lo so, dovrei rivedere la mia concezione di tenero- simboleggiate da quel Nulla che avanza (come nella Storia Infinita! XD) e che solo lui riesce a percepire.
Molto suggestivo tutto il paragrafo che inizia con “I frammenti di ghiaccio su di lui...”, bello dal punto di vista estetico, davvero; mi stupisce sempre di più il tuo Saix, inoltre: vero che anch'io ho sempre pensato che, lunatico o no, fosse un personaggio con molto più autocontrollo e ragionevolezza di come viene descritto dal fandom -dove oscilla con poche varianti da pazzo maniaco squinternato ad animaletto yaoi-, ma vederlo qua nei panni di quello che cerca di calmare le acque e di far ragionare Xemnas...insomma, è proprio un uomo da sposare XDXD (terrei comunque una serie completa di coltelli da cucina sotto la mia parte del letto, per sicurezza).
Sono pronta per la seconda ricca portata di questa storia che oramai seguo sinceramente appassionata, e non vedo l'ora di vedere cosa riuscirai a tirare fuori da quel delirio di incongruenze che è Chain of Memories, ghghgh...Darai davvero voce alle ragioni dall'altra parte ? Che la fortuna ti assista, allora XD

(E giuro che ho sentito chiamare Naminé con tutti gli epiteti possibili, ma “bambina ritardata” non lo avevo ancora aggiunto alla lista, poveraccia XD)

Recensore Master
19/09/09, ore 08:27
Cap. 7:

Cara Sol, questo capitolo mi è piaciuto moltissimo, anche più dei precedenti. Bello, ben scritto e fantasioso come sempre, e per una volta non ho avuto nessuna difficoltà a seguirlo nonostante la mia scarsa conoscenza della saga. Ho solo pochissime domande, che ti ho sottoposto per lettera privata. Marluxia è stato un vero predatore, più che un assassino. Sono assolutamente affascinato e traumatizzato all'immagine dei corpi dei soldati nemici che vengono uccisi e trasformati in terreno di coltura da piante e fiori che nascono al loro interno, un'immagine che accosta l'orrore della morte e la bellezza della vita con una brutalità inedita, ma assolutamente sensata. Chissà se Cornelia ha mai pensato che i suoi poteri potrebbero essere usati così? Anche le descrizioni che dai delle sensazioni dei feriti, Roxas prima, Riku dopo, sono di una crudezza e un realismo impressionanti. Sembra di essere nella loro mente, a percepire con incredulità queste sensazioni nuove e assurde. Al prossimo capitolo. MaxT :)

Recensore Master
21/08/09, ore 14:11

Ciao Sol, ho letto con interesse e con la dovuta attenzione questo capitolo, per così dire, filosofico in cui rivisiti con razionalità quello che è il canon di Kingdom Hearts, attribuendo a Zexion e agli altri delle correzioni che ne migliorerebbero la coerenza interna. In effetti, è difficile non considerare degli esseri viventi gli Heartless quando fanno sostanzialmente tutte le cose che fanno gli esseri viventi, a parte la loro modalità di riproduzione per assassinio che ricorda più vampiri e zombies… non te l’ho mai chiesto, gli Heartless mangiano e hanno metabolismo proprio? Il capitolo, so che è banale dirlo, è molto ben scritto, anche se in diverse parti ho avuto difficoltà ad individuare chi stia parlando. Nel contesto di questi argomenti filosofici, ciò non è molto importante. A livello di scrittura e stile, mi ha molto colpito la parte, verso la fine, in cui viene visualizzato il collegamento mentale tra i personaggi, come se fossero una specie di satelliti di una stella fonte di conoscenza, e il flusso di ipotesi in stile futuristico. Insomma, ti faccio i miei complimenti anche per questo capitolo di un lavoro impegnativo ed enormemente originale. MaxT

Nuovo recensore
06/08/09, ore 09:23
Cap. 20:

Se posso rispondere a DTmyRoom: in questa fanfic non è che sono tutti personaggi negativi, anzi; Solitaire non li ha messi sullo stesso piano, li ha semplicemente mostrati per ciò che sono, senza la teatrale distinzione "buoni vs cattivi", come puoi notare in tutte le fanfic ed in Kingdom Hearts stesso, è questione di punti di vista (anche perchè io non ci vedo niente di male a voler tornare ad essere Completi, certo è illogico, ma non sbagliato). Quelli che vengono messi sullo stesso piano non sono i personaggi in sè, ma i loro scopi, le loro azioni per perseguirli e le motivazioni di ognuno. Topolino non è un personaggio serio nel videogioco perchè si cerca di non scandalizzare i pampini: vedere Topolino che, armato di un'ascia-spada-chiave va in giro ad ammazzare esseri con il solo motivo che loro non esistono (cosa paradossale da dire, dal momento in cui ce li hai davanti), li spaventerebbe, quindi non vedi questo tipo di scene nel gioco, e non si sa mai dove sia il Re o cosa faccia...perchè? Questa fanfic ti mostra Topolino per quello che è, per ciò che ha fatto veramente, senza nessuna censura.^__^ Spero ora che Solitaire non mi uccida *fugge*

Recensore Veterano
20/07/09, ore 18:45
Cap. 20:

allora come sempre è un ottimo capitolo, ben scritto, che è sublime, ma sei sucura di non volere diventare una scrittirice vera e propria?

Nuovo recensore
11/07/09, ore 20:22
Cap. 20:

Mi dispiace se lo dico ad ogni capitolo, e che risulto noiosa: ma è davvero fantastico! *.* Questo è destinato a diventare uno dei miei capitoli preferiti...la descrizione di Rox da parte dell'ultimo sopravvissuto (anche se lo è stato per poco) è veramente bellissima. Ecco, una cosa che trovo eccellente e stupefacente sono le descrizioni. Oltre a quelle del paesaggio, anche quelle relative ai personaggi; ogni volta che descrivi un nobody riesci a metterne in risalto -ad ogni capitolo- un aspetto nuovo, un particolare, e lo fai utilizzando splendide metafore, similitudini, e ammetto che nemmeno mi sarebbero saltate in mente. Riguardo alla storia la crepa comincia a dilagare, e devo dire che mi dispiace per Xigbar, il quale magari appoggerebbe Zexion, ma la sua priorità è quella di non permettere che la "famiglia" si divida. Da un lato comprendo anche Zexion, che viene considerato chissà quale mostro per il suo essere calcolatore e la sua capacità di celare i propri pensieri, mentre può capire quelli di tutti gli altri; per questo lo accusano di essere un gran bastardo e doppiogiochista, solamente perchè lui persegue i suoi scopi, e non si ferma davanti a niente. Mi pare, tuttavia che pure gli altri cinque non si siano lasciati fermare quando c'era un ostacolo davanti alla loro strada. Ora cercano di ostacolare Zexion, perchè ha offerto loro qualcosa che loro ritengono inconcepibile. Lo stesso con Roxas, il quale non credo che, se sapesse chi è il suo IO originale, gli andrebbe incontro a braccia aperte, con un sorriso. Penso che, piuttosto, lo odierebbe. Non solo perchè a lui è concesso vivere perchè viene ritenuto un essere umano -un eroe- quando in realtà è un Heartless, ma anche perchè non riflette su quello che fa. Sono due caratteri completamente opposti, e, data la natura curiosa e riflessiva di Roxas, il biondo si chiederebbe di certo perchè mai l'altro non rimugini sulle conseguenze di ciò che fa. Anch'io come Roxas non riesco fare a meno di rimuginare su qualunque cosa, anche sulle persone, per questo non tollero Sora. Una scena che mi ha particolarmente colpito, nel secondo, è stata quella dell'esperimento del dott. Flinkenstein, nella città di Halloween, il quale aveva creato un robot senza cuore e questo se ne andava in giro a rubare i regali di natale, poichè sperava di riuscire a trovare un cuore -secondo Babbo Natale (-__-) il fare un regalo ad un'altra persona è un modo di "donare/aprire il proprio cuore" agli altri. Sora, dopo averlo ridotto ad una lattina, ha provato compassione, e ha detto <>... Eh, povera lattina... I nobody no, non lo sono, vero? Scusa, finisco sempre per dilagare, la prossima volta ci metto impegno a scrivere un commento decente ^^""" Vorrei farti una domanda però: come mai Xemnas non vuole assolutamente che Roxas sappia di Sora?

Nuovo recensore
20/06/09, ore 17:12
Cap. 20:

ho faticato troppo a leggere in questi ultimi mesi questi venti capitoli per non mettere una recensione. Innanzitutto mi piace molto il tuo stile, le descrizioni dettagliate senza ombra di ripetizione è sempre uno dei migliori risultati a cui si può arrivare secondo me. ^^ Peccato che sono l'ignoranza fatta persona e alcuni termini tecnici o anche parole italiane un pò più elaborate non mi arrivano XD eh già grazie a questa fanfic il mio rapporto con il caro Zingarelli è migliorato sensibilmente U.U Ho apprezzato molto come hai caratterizzato Xemnas, nel diciottesimo capitolo e anche prima ha un comportamento molto più alla mano(non vorrei sbagliarmi) con gli altri membri, non li tratta come sottoposti ma più come fratelli. Sinceramente lo trovo molto più accettabile del logorroico melodrammatico che fà sfoggio di tutta la sua pazzia nel gioco.(A uno che se ne esce " Ansem il saggiò sei davvero patetico" con quel tono e con quell'espressione manco stesse nel bel mezzo della Traviata io gli tirerei il Joistick in mezzo agli occhi -.-) Mi ha stupito la tua scelta di identificare Naminè come una spece di gemella di Roxas e come ulteriore alterego di Sora. .-. Ciò che comprendo di meno è tutta l'ostilità verso Topolino, lo vedo in un contesto troppo poco serio per ritenerlo responsabile di un macello simile. Personaggi negativi a parte nella tua fanfic non c'è ombra di 'buoni' diciamo che hai messo più o meno tutti sullo stesso piano di torto e ragione, sicuramente è la cosa più giusta nemmeno io credo che Sora, Diz , Naminè, Riku o chiunque altro, per quanto non li odi, siano degli stinchi di santi, sono umani ( o meglio umanoidi) e questo rende impossibile qualsisi tipo di obiezione U.U Bene spero di non aver divagato troppo, aspetto con impazienza il prossimo capitolo con il mio fido dizionario sotto braccio U.U XD

Recensore Junior
17/06/09, ore 15:23
Cap. 20:

Ahh, che soddisfazione, è valsa proprio la pena aspettare, anche se stavolta ho temuto davvero che avessi abbandonato la storia (non mi vergogno a dire che la cosa mi getterebbe nel panico O.O). Vedere un bell'attacco coordinato da una manciata di Nobody mi ha reso ancora più chiaro il fatto che se la stessa cosa fosse successa nel videogioco, di Sora non sarebbero rimaste nemmeno le fibbie della cintura. Capitolo scritto magnificamente, come al solito, un intero mondo fantastico e verosimile -l'ho capito subito che si trattava dello stesso di qualche capitolo fa, anche prima che si nominasse la Direttrice, sto diventando brava XD- raccontato con quello stile ricco e asettico che oramai ha fatto di questa storia un vero e proprio masterpiece della sezione di Kingdom Hearts...devo fare qualcosa per attirare più lettori, è un peccato che se la perdano. Il parlare di agnelli che entrano in un recinto pieno di lupi mi ha ricordato che anch'io, ad un certo punto del gioco, sono rimasta perplessa proprio da questro fatto, cioè che loro volessero tornare umani e che per farlo usassero i naturali nemici dell'essere umano; poco coerente, ma la mancanza di coerenza è storia vecchia alla square enix ^^.

Recensore Master
11/06/09, ore 22:16
Cap. 6:

Cara Sol, questo quarto capitolo mi è piaciuto molto. Intendiamoci, tutti mi sono piaciuti per la forza delle loro immagini, delle loro espressioni, e per le idee sorprendenti che mettevano in gioco. Questo, per la prima volta, è stato rilassante da leggere, e l’ho concluso con la sensazione, o almeno l’illusione, di avere capito quasi tutto. Al di là delle bellissime immagini del bosco e soprattutto del tramonto, è stato interessante seguire il discorso dei nobody, del loro interrogarsi sul senso, e in qualche sprazzo dell’eticità, del loro esistere e del loro agire. Anche la parte finale, che si ricollega più dell’altra ai capitoli precedenti, fornisce qualche luce sulla misteriosa fine di Kairi. MaxT :)

Recensore Master
28/04/09, ore 14:47
Cap. 2:

Ciao Sol, ho riletto questo capitolo per la seconda volta dopo le tue spiegazioni, indispensabili ad uno che ignora quasi completamente questo videogioco. Adesso mi sembra molto più chiaro di prima, o almeno mi cullo in questa illusione. Sono impressionato sia dalle immagini forti, sia dalle sensazioni corporee che sono descritte con grande efficacia: il distacco a malapena cosciente di Riku morente che non afferra la domanda tante volte ripetuta, concentrato sulle sensazioni e sui rumori che gli provengono dall’interno del suo torace straziato e dalle immagini surreali della sua materia organica grondante sulla spiaggia... Nell’altra immagine, mi ha colpito la sorprendente estraneità emotiva di Riku alla morte di Kairi, concentrato sulle sensazioni del buio, del fresco e della luce accecante. La parte in cui Roxas (è lui, vero? La mia ignoranza è lungi dall’essere colmata) viene accolto per la prima volta dall’Organizzazione mi ha colpito soprattutto per la sofisticata descrizione dell’influenza mentale del nobody dai capelli grigioazzurri sul suo soggetto. Mi spiegherai chi è... Sono sicuro che, rileggendo e chiedendo spiegazioni, emergerebbero molti altri aspetti, perché da molte frasi che non ho inquadrato appieno si intravedono altre considerazioni, altre citazioni della solida costruzione intellettuale con la quale hai definito e approfondito questo mondo di fantasia. Sto ancora fantasticando sul principio di identità degli indiscernibili... Complimenti per il lavoro di notevole spessore. MaxT :)

Recensore Veterano
13/04/09, ore 19:15
Cap. 19:

meraviglioso! adesso non ho tempo per fare un commento lungo ma sei una dea della scrittura!