Recensioni per
Exuviae
di Solitaire

Questa storia ha ottenuto 104 recensioni.
Positive : 104
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/08/10, ore 09:12
Cap. 16:

Cara Sol,
ho letto questo bel capitolo in modo rilassato; infatti, ho avuto la sensazione di andare in discesa dopo il picco di impegno intellettuale richiestomi da molti dei precedenti, anche per aver dovuto costruirmi uno scenario senza conoscere il gioco, cosa che ho potuto fare solo grazie alla tua pazienza nel rispondere alle mie domande.
Inoltre ho avuto la sensazione, forse per la prima volta, di avere a che fare con personaggi non troppo diversi da quelli normali nelle loro interazioni. Il ragazzino che si fa male andando a caccia e che cerca di intenerire l'adulto per essere guarito e tornare a caccia; il medico razionale e brontolone che vede in questo ruolo e questo ambulatorio la sua piccola fortezza; lo psicologo che si arruffiana un altro per avere una risposta positiva alla sua proposta.
Bene, il cuore del capitolo è la teoria di Zexion sulle memorie, e spiega perchè i nobody, pur provando emozioni come tutti gli esseri viventi, cercano di evitarle per non risvegliare intensi ricordi della loro vita precedente che li fanno sentire in qualche modo sbagliati.
Bene, complimenti anche per questo capitolo e per la tua notevole costruzione intellettuale basata sulle indicazioni vaghe e non sempre coerenti del videogioco.
MaxT

Recensore Master
30/08/10, ore 15:15
Cap. 23:

Da tempo ero curiosa di leggere qualcosa di tuo, non l'ho mai fatto perchè l'unico ricordo di Kingdom Hearts è che il coinquilino del mio ex moroso ci giocava e mi aveva detto "no, vabbè, ci sono Topolino e Pippo, però è carino".
Finalmente in una notte di agosto mi sono decisa.
Mi sono detta che Wikipedia c'è, usiamola per farci un'idea della trama del gioco. Ho proseguito nella lettura, con la pagina dei personaggi aperta così appena ne nominavi uno andavo a vedere chi era. Leggevo le recensioni che ti lasciavano perchè a volte spiegavano cose che ad una che non ha ha mai giocato non erano chiarissime (-Ah, questo allora non è che ha piallato una città, ha piallato un mondo! Tesoruccio! - Ah, questo è un ghiacciolo al sale marino? Ma cosa aveva l'arancio di male?). Mi sono cercata le immagini degli omarini tanto per capire chi avevo di fronte, rendendomi conto che l'avevo fatto troppo tardi: ormai nella mia mente Zexion aveva i capelli scuri, il sorrisetto di superiorità e gli occhialetti e ci sono rimasta malissimo nel trovarmi il tizio ggggelido ma sssecsi con i capelli blu. E dopo ventitré capitoli ogni volta che lo si nomina io impiego qualche istante a sostituire uno con l'altro, con conseguente immagine di lui stesso che mi fa un pistolotto sugli automatismi del mio limitato cervello umano. Almeno avesse gli occhialetti!
Insomma, questa storia mi ha catturata anche se non conosco l'opera originale, perchè è speciale.

Complimenti per la caratterizzazione dei personaggi. Sull'IC non mi posso pronunciare, ma so riconoscere una caratterizzzazione ben fatta quando la vedo e i tuoi tredici sono stupendi. In tutta quella selva di nomi uguali con gli incentivi statali sulla lettera X (perchè poi? Un omaggio a Malcom X? Alla generazione X? All'incognita X?) sono riuscita a non confonderli mai l'uno con l'altro, tanto erano precisi nella propria individualità.
Zexion, così perfetto nel suo essere un mostro alieno/mentore/psicologodelcazzo, nonostante il vuoto lasciato dall'assenza dell'occhialetto (lo so che non ne ha bisogno. E allora?).
Luxord, che sembrava quello felicione e invece è il più angosciante, con quel suo fatalismo che non lascia scampo.
Marluxia, che ha perfettamente ragione ma ha un modo di fare talmente antipatico che ti fa venir voglia di non ascoltarlo e mandarlo a spendere, lui e i suoi gerani del cazzo.
Larxene, l'unica donna, che ha la decenza di non essere la solita donna insopportabile dell'immaginario manga-videoludico giapponese ma ha carattere di ferro e palle d'acciaio, non so se perchè la disegnano così o perchè tu la scrivi così, ma in ogni caso tiene alta la categoria.
Roxas, così... così... adolescente alieno. Ecco, è così che lo percepisco, quando urla "Tu non capisci niente!" come abbiamo fatto tutti, da adolescenti.
Xenmas: beh, se il tuo intento è creare una storia senza buoni e cattivi mettere quello che se non ho capito male sarebbe il megaboss finale a scaricare gli scatoloni non è che è stata un idea buona. E' stata un'idea geniale. Ho capito che non si è limitato a sboroneggiare con l'astronave e poi fare il pony-express con conseguente tirata "io mi sono fatto il culo e voi giovani non avete rispetto e dove ci sei tu non ci sono mai le mezze stagioni", ma la scena è stata d'impatto lo stesso. L'ho adorata.
Ma più di tutti ho adorato Vexen, e se è vero che non lo vuole nessuno da oggi ha una persona nel suo fan club. Anche se è più vecchio degli altri, non è bellobelloinmodoassurdo, è intelligente ma senza quel qualcosa in più, è un eterno secondo, si oppose a Xenmas ma senza convinzione, parla di lavoro, ha bisogno di sentirsi considerato e Roxas se lo rigira con due moine. Anzi, soprattutto per queste cose.

Un plauso anche per i personaggi secondari: la dolcissima danzatrice, la direttrice che vende un mondo per essere immortale (non riesco neanche a biasimarla troppo...), il povero Hō’ike che sapevo sarebbe morto male ma speravo che alla fine ce la facesse, fuggivo insieme a lui e tifavo per la sua causa persa.

Adoro perfino le loro seghe mentali. Io, che se c'è una cosa che in genere detesto sono i personaggi che si chiedono se sono vivi/esistono o no; se te lo chiedi qualcosa sarai, cretino! Eppure loro mi piacciono perchè hai un bel modo di fargli fare le seghe mentali: psicologia, scienza e intelligenza invece di sofferenza e tragedia. Finalmente. Discorsi che non puoi leggere così, tra un biscotto e un commento stupido del motomondiale; sono chiari, ma esigono attenzione. Grazie.

Ma davvero davvero questi in canon muoiono tutti? Ma non se ne salva nessuno? Magari un po' mutilato ("Ehi, oltre al Cuore adesso mi manca il Rene Sinistro, ho il Polmone d'Acciaio e la Mano Monca! Evvai, posso quadruplicare le seghe mentali!"). O magari uno che finisce alcolizzato ("Se sono sopravvissuto senza Cuore figuriamoci a cosa mi serve il Fegato! Oste, portece n'antro litro!"). No? Che brutto. Mi porti per mano nel loro mondo e poi ha ragione Briscola&Tressette, non c'è speranza. E io lo so e, sapendo che lo so, quando succederà ci rimarrò malissimo lo stesso.

Concludo questa recensione pochissimo razionale e moltissimo emotiva (e moltissimo pallosa, pure) per farti millemila complimenti.
Mi hai fatto amare personaggi che fino a tre giorni fa per me non erano nessuno, non esistevano in nessun luogo di nessun universo, e adesso sono ancora nessuno, ma in inglese. Adesso sono Nobody.

Nuovo recensore
31/07/10, ore 19:57
Cap. 23:

Finalmente qualcun' altro che apprezza Saix e Xemnas e soprattutto non idolatra quell' imbecille di Axel!
Che dire, non è solo una splendida fanfic su Kingdom Hearts, è proprio una delle fanfictions più fighe che abbia mai letto. Scriviamo in maniera simile, io però non sono così bravo ç_ç
Mi dispiace che la storia prosegua così a rilento, anche perchè c' è qualcosa che vorrei vedere il prima possibile: come continua la "discussione" tra Riku e il redivivo Roxas. Mi è piaciuto di brutto come caratterizzi il cavaliere delle tenebre, sisi... E anzi, anche se non sarebbe assolutamente giusto, anche se merita di soccombere sotto i colpi del nobody spero vinca lui. Perchè? Perchè sono troppo curioso di vedere i rimuginamenti che si farà dopo, consapevole del fatto di aver creato l' ennesimo casino... Solo che stavolta non potrà riportare le cosa come prima. Almeno spero >.<

Recensore Junior
15/07/10, ore 08:29
Cap. 2:

a) C’è una parte di lui - No. Una parte dentro di lui -

Grossi problemi di conciliazione col povero sé! Fa molto comodo, dargli un nome... Che tristezza. Confrontata con la determinazione di Roxas nel primo capitolo, questa cosa fa di Riku un vero e proprio coniglio. E lo sa, eccome se lo sa. ^^

b) Un altro odore. Uno sottilmente, fastidiosamente familiare. Uno di cui non vuole scoprire l’origine.

Appunto. Complimenti per la lucidità mentale. Però dovrebbe ficcarcela meglio, la testa sotto la sabbia, non fa un buon lavoro, il caro Riku! XD

c) Che strano effetto è quello della luce sui suoi capelli. Anni di sole e salsedine hanno dilavato lo scialbo castano del giovane in biondo, ma Riku non si è mai reso conto che è un colore così acceso, così puro. Così metallico.

... eh? PIù sotto, Riku, più sotto nella sabbia, quella testa! (Che la salsedine schiarisca, possiamo anche starci... Ma che renda i capelli più accesi? Dov'è l'Isola? Voglio passarci un mese e vedere se i capelli mi si brillantano!)

d) Riku sospira e inizia a compilare un elenco mentale di quello che deve fare.

Riku, il personal manager di Sora. Certo, un amico fa questo ed altro, ma qui l'atmosfera è molto diversa. Tesa. Distaccata. E non credo sia solo per lo schock del momento. Anzi, dipende da quello che non è detto, quello che Riku ancora non può accettare- anche se all'apparenza tutto è normale.

e) E’ difficile pensare a qualcosa di peggio di quello che è riuscito a fare un terrorizzato e inconsapevole manipolatore del tempo, ma un evento è impossibile fino a quando non capita.

La prima volta che ho letto, ero così: *___*. E' stato da qui in poi che mi ronzava nella testa che tipo di studio tu avessi fatto... Certe finezze si riconoscono subito. ^^

f) Cos'è una "specie neotenica"? (finisco dopo)

Recensore Junior
15/07/10, ore 08:11
Cap. 1:

Finalmente ecco Squalo's Smile al lavoro!

* Sogna persone. Soprattutto, sogna persone. (...) continua a cercare quei colori e non li ritrova mai e la sua esistenza è diventata monocromatica.
Un modo efficacissimo per rendere le condizioni dell'Isola!

* "Ciao, Riku"
Questo primo capitolo è perfetto, ha il ritmo giusto. E' breve. Apre in modo inaspettato, cattura subito l'attenzione. Il modo in cui Riku insiste nel chiamarlo 'Sora' ha del commovente e surreale, quasi. La sicurezza assoluta di Roxas è tagliente come il keyblade. Trasuda forza, maturità. Coinciso. Netto. Ironicamente affettuoso? *_* (lascia bavetta sulla tastiera).

Recensore Master
05/07/10, ore 09:36
Cap. 14:

Ciao Sol,
anche questo capitolo ha forti motivi di interesse.
La scena della serra, per esempio, fornisce uno spaccato interessantissimo su come i nobody siano organizzati e vivano su questo pianeta inospitale, deserto ormai da milioni di anni. Forse è un po' difficile che delle rovine possano conservarsi in un luogo così inospitale da distruggere una serra all'anno.
Decisamente terrificante il modo di lottare di Zexion. Non mi farebbe piacere incontrarlo.
Per contro, mi è piacuita molto la dolcezza della scena in cui la danzatrice disossata si intrattiene con Roxas, trasmettendogli il suo ricordo più caro.
E questo canto, queste immagini nostalgiche fanno da sfondo alla reticente, incompleta rivelazione a Roxas dell'esistenza della sua nemesi.
MaxT

Recensore Master
08/06/10, ore 19:15
Cap. 13:

Ciao Sol, :)
ho letto anche questo capitolo e, dopo i tuoi chiarimenti sulla parte finale, eccomi qui a scriverei qualche impressione.

Nella prima parte mi è piaciuto molto il ritmo dei combattimenti, quasi da commentatore di una partita di calcio. Rende bene l'azione rapida dei combattimenti, con le lunghe descrizioni durante le pause, e la successione concitata dele azioni nel momento in cui i combattenti si scatenano.

“Roxas non stava giocando per niente. Ha cercato di costruire il futuro.”
Questa mi ricorda... tu sai chi e che cosa.

'E’ il bello del discutere con un potentissimo telepate, questo. Non bisogna perdere troppo tempo a spiegarsi.
Il brutto è che non bisogna perdere troppo tempo a spiegarsi.'
Anche questa. E' bellissima, da incorniciare.

La descrizione del modo di combattere inconoscibile di Zexion si presta a parecchie riflessioni. Mi ricorda Medusa, che era inconoscibile perchè chiunque la guardasse si trasformava in pietra.

'Ora Luxord è solo, ma non riesce proprio a trovare la volontà di muoversi dall’arena vuota. Non riesce a trovare la volontà di raggiungere gli altri.
Si ritroverebbe a camminare tra i fantasmi.'
Bellissimo e tristissimo. La sensazione di rassegnazione al disasto imminente è quasi commovente. Si può provare pena per un nobody? In questo momento sì.

MaxT

Recensore Junior
08/05/10, ore 18:17
Cap. 23:

Che meraviglia, Xemnas in occhiali da sole che fa atterrare la nave nel cortile del Castello fa tanto telefilm per adolescenti anni '80, sai, quelli dove il figo di turno arriva rombando sopra il marciapiede della High School con la sua decapottabile. Lo so, so che non si è limitato a farsi un giretto, ma le associazioni della mia mente sono un territorio selvaggio che non ho il coraggio di analizzare XD
E andiamo alle note random post-lettura:
-Avevo quasi dimenticato la tua straordinaria capacità di rendere vivo per il lettore il paesaggio che descrivi ...l'alba/tramonto del mondo dell'Oblivion Castle sembrava proprio di averla davanti gli occhi.
-Tornano Roxas e la Danzatrice...lei è proprio tenerissima ^^; provo estrema simpatia per i 'tuoi' nobody inferiori;
(E fa la sua attesissima comparsa in scena il mitico ghiacciolo al sale marino XD)
- La tua fanfiction ha fatto sorgere in me una domanda sin dall'inizio, una domanda che mi frulla nel cervello con rinnovato vigore ad ogni nuovo capitlo...Quali dinamiche sociali si possano instaurare tra un limitatissimo gruppo di persone che sono la sola compagnia gli uni per gli altri in un'infinità di universi, anche se queste persone non reagiscono emotivamente nel modo in cui noi umani siamo abituati a pensare? La tua personale visione è sicuramente la più plausibile...Certo che vedere per dieci anni sempre e solo le stesse facce, interagire sempre e soltanto con le stesse personalità, è come un Grande Fratello in versione nobodyzzata (e con partecipanti decisamente più affascinanti e intelligenti XD)
-Xaldin e Xigbar: sono impagabili, insieme. Specie quando Xigbar è semi-ubriaco XD....Seguire il loro dibattito sulla questione esistenziale è stato impegnativo ma molto interessante; non sono di certo soltanto i Nobody, a porsi domande come quelle sulla corrispondenza memoria/identità. E come sempre, chi legge non sa decidersi da che parte stare, perché tu esponi entrambe le loro ragioni in modo da farle sembrare tutte e due giuste e sbagliate allo stesso tempo...O.O
Per quanto riguarda la parte con Zexion, Vexen e Lexaeus...devo ammetterlo, c'erano molti ragionamenti da “addetti ai lavori” ed ho faticato non poco a seguire il filo del discorso, ma posso posso orgogliosamente affermare di averlo seguito, alla fine ^_^. Cosa che è sicuramente dovuta alla tua nitida capacità di esposizione, più che alla mia esigua cultura scientifica ç.ç
(Tra l'altro, ottima e davvero convincente la tesi sulla rete mentale fra nodody di diverso livello, la storia dei 'gradini' e della superficie di stabilità è stata davvero un colpo da maestra.)
In attesa di vedere cosa combinerà il golden duo Marluxia-Larxene, faccio i soliti inevitabili e doverosi complimenti, ed un grazie particolare perché “Exuviae” è, al momento, una delle due sole storie che mi tengono ancora incollata al mondo delle fanfiction
Chris
(Stanotte avrò sicuramente incubi su eterei zampettanti che mi salgono sopra le coperte O.O)

Recensore Master
15/04/10, ore 22:39
Cap. 12:

Cara Sol,

eccomi arrivato ad Anisotropia. Capitolo interessante e impegnativo.
Come al solito, a me piacciono le descrizioni. E la descrizione del loro mondo come di un pianeta sottratto all'orbita della sua stella è particolarmente suggestiva, e giustifica la notte eterna che regna su questo mondo morente che trascina la sua agonia grazie al suo calore interno residuo.

Sono impressionato dalle capacità di manipolazione di Zexion, capace, senza far la voce grossa, di rendere impossibile all'altro di andarsene perchè continua a tornare al punto di partenza.
E poi, il predatore custode del suo territorio... gran bella immagine, molto vera anche se contro la percezione di molti.
Poi, non ha paura di tentare una ristrutturazione della propria psiche, sapendo che nessun altro può assisterlo... è un personaggio coraggioso, oltrechè pieno di risorse.

Nella bellissima parte in cui descrivi la tendenza alla degenerazione dei nobody hai preso ispirazione da un argomento che mi è molto familiare, la resistenza dei materiali metallici. Le piccole cricche di fatica che si proagano negli schemi mentali, la rottura di schianto e il limite di snervamento, le matrici di tensione e di deformazione. Originale l'idea di applicarli alla fantaneurologia. E anche quella di ricollegarli ad una crisi di adattamento in cui comparano sè stessi nel presente a com'erano da umani, piuttosto che il contrario.

Mi ha colpito la parte sulla clonazione, dove dice che deve mantenere una continua attenzione durante tutta la materializzazione del clone, e non ho potuto fare a meno di paragonarla con quella delle gocce di Witch, il fandom su cui sto lavorando da anni. "Se quello che voglio replicare fosse un essere vivente, anche il duplicato sarebbe vivente, visto che la vita ne è un suo aspetto, e gli esseri viventi autoalimentano la propria esistenza". A demerito degli autori originali o delle credenze originali dei personaggi, mi chiedo come si potesse credere che delle gocce capaci di simulare il comportamento di un personaggio anche quando questo non le pensa non siano esseri viventi ma solo proiezioni. Nessuno si è sentito in colpa quando hanno mandato la goccia di Elyon a fare quella brutta fine per mano di Phobos. Era solo una proiezione?

Quindi la condizione di Roxas diversa da quella di nobody è metastabile... vedo che si stanno preparando le basi per la sua emersione dopo l'unione con Sora.

Ciao
MaxT :)

Recensore Veterano
03/04/10, ore 21:41
Cap. 23:

continui a sorprendermi! storie così complicate sia dal punto di vista descritivo che da quello scentifico! sora si avvicina.... ma demix dov'è? vorrei vederlo di più è quello che è comparso di meno!

e a proposito stai cercando qualcuno che ti traduca la storia in inglese? sai drovresti proprio pubblicarla su www.fanfiction.net magari solo la verzione in italiano!!!

tutto il web drovrebbe conoscere la tua fanfic! è troppo incredibile!!!

Recensore Master
17/02/10, ore 22:03
Cap. 11:

Cara Sol, questo capitolo mi è piaciuto moltissimo: molto ben fatto e per niente ermetico, comprensibile al 100% anche per me che non ho mai seguito il gioco.
Mi piace, all'inizio, il punto di vista della dirigente che cerca di prendere il controllo della situazione obbligando gli interlocutori con la cortesia del tè. Un metodo simile a quello usato, a casa loro, da molti mercanti.
Bella la descrizione dell'ufficio, delle vetrate che ingrandiscono le immagini, delle navi in partenza. Sembrerebbe quasi che tu l'abbia visto con i tuoi occhi.
Anche il disagio di Roxas è molto ben descritto: per lui, l'ambiguità della situazione in cui deve sopportare la vicinanza di esseri umani e perfino la curiosità di altre persone è molto più stressante della battaglia, in cui i rapporti sono molto ben definiti nella loro drammaticità.
Il momento in cui Zexion rievoca i suoi ricordi è molto bello, commovente e sconcertante, visto che parla con un distacco sorprendente di un mondo e di un'umanità che non esistono più e di un affetto perduto per sempre.
Anche le considerazioni sulle storie sono molto profonde: un autore ha bisogno di un punto di inizio ed un finale, come pure un lettore. Però nella realtà queste sono solo creazioni necessarie a permettere di spostare la propria attenzione da altri pensieri alla storia, e viceversa. Le storie vere non iniziano e non finiscono, c'è sempre un prima e un dopo.
Mi colpiscono moltissimo le riflessioni di Zexion sulle motivazioni ed i desideri degli esseri umani, e sui modi per ingannarli e strumentalizzarli. Lucide, sintetiche, realistiche. Avresti le carte in regola per fare qualche lavoro da manipolatrice.
Sono stato molto impressionato anche dalla teoria sugli spostamenti tra i mondi, dalla complessa costruzuione che vede, accanto ad universi paralleli ma reali, delle entità fantasmagoriche, effimere eppure contenenti in sè tutto il loro passato fittizio.
Complimenti per questo lavoro notevolissimo.
MaxT

Recensore Junior
04/02/10, ore 18:45
Cap. 22:

Oddio, sto decisamente invecchiando...Ero convinta di aver recensito questo capitolo un mese fa O.o, evidentemente i miei neuroni hanno preso le ferie e non mi hanno lasciato nemmeno un biglietto.
Comunque!, bello bello bello, la scacchiera c'è, i pezzi sono disposti; la prima parte confesso di non averla afferrata del tutto (Terra? Che ci fa li? Mi sfugge qualcosa, o non ho letto bene la trama di Kingdom Hearts Birth by Sleep...entrambe le cose, probabilmente XD)ma Axel nella tana ha nuovamente infiammato questo povero cuore di fangirl senza redenzione, lo ammetto con mia somma vergogna ç///ç. Mi aspetto una terza parte epica, non sto nella pelle!

Recensore Master
16/01/10, ore 10:48
Cap. 10:

Cara Sol,
ti devo fare i complimenti per quest'altro bellissimo, surreale capitolo della tua storia.
Cosa mi è piaciuto di più? Un particolare insignificante per la trama: la nevicata. Non avrei mai pensato che si potesse descriverla rendendola così reale, dall'odore di ozono, acqua pulita ed elettricità ai cristalli, ragnatele frattali punti di congiuzione tra l'amorfa massa dell'acqua e la geometria esatta... e poi il rumore, o l'antirumore che fa cadendo, la sillaba che rompe il silenzio come un urlo e poi ne è subito sopraffatta... è perfetto, più che realistico, e rende più vivido il paesaggio surreale della città nera rischiarata dalle insegne e dagli schermi onirici, e percorsa da ombre tenui che prendono la consistenza di predatori innaturali.
MaxT

Recensore Veterano
22/11/09, ore 20:49
Cap. 22:

Me si frega le mani, perché questo è il preludio di qualcosa di grosso ^^Ovviamente la parte che più mi interessa del capitolo è il nostro bravo Zexion, così dedicato alle sue ricerche che finalmente hanno dato il frutto sperato. Avvelenato per tutti i suoi nemici ;) Interessante il suo confronto con Naminé, e quello che la piccola si lascia sfuggire, come il ricorrente sogno di Roxas, e la sua dichiarazione di non voler dormire più. Da non conoscitrice della storia, posso solo immaginare che da qui saranno belini amari per tutti, come direbbero a Genova.
In questo capitolo finalmente fa capolino un personaggio che attendevo arrivasse a scombinare un po' le cose, e la sua introduzione, fluttuante nel nulla, è magistrale. Così come il suo l'incontro con l'entità oscura di Terra (bello, sembra quasi di vederlo, avvolto da tentacoli di buio), e la descrizione che fai di Axel. Molto belva nella sua tana, a dire il vero, e sebbene le fangirl lo pensino un adorabile cucciolo di porcospino scarlatto (o qualcosa del genere) a me fa un pensare il suo stare costantemente alla calcagna di un minorenne. Sai com'è ;) E se consideri anche le lacrime tatuate in faccia, che sono un simbolo potente tra i carcerati, ecco... il suo personaggio mi sembra tutto fuorché rassicurante. Di certo è meno rassicurante di Saix, che almeno perde il controllo a fasi alterne, e non sembra, perennemente, settato sulla caccia al prossimo. Andiamo avanti... con brio!

Recensore Veterano
15/11/09, ore 20:58
Cap. 22:

ah ti riferisci a storie come "a mach made in hell" vero?

cmq la tua fanfic ha una serietà scientifica molto rara nelle fanfic!

ti segurò sempre anche se fai piccoli capitoli!