Recensioni per
Amami alla vigilia della Festa dei Morti
di Feles 85
Capitolo di partenza molto dettagliato, nella serie uno dei miei personaggi preferiti era Ottavia perchè rappresentazione piena di una pedina che nella tua storia ho ritrovato ben rappresentata (in poche parole l'ho trovata per ora ben caratterizzata)come anche Bruto, forse uno degli uomini più subdoli della serie. Essendo solo all'inizio non posso dir di più |
Eccomi qua! |
Ciao cara!^^ |
Ciao, finalmente, dopo una lunga assenza, torno a leggere e recensire questa storia. |
Bellissimo questo capitolo! :D |
Innanzitutto, bell'immagine! :D |
Ciao, rieccomi finalmente! :) |
Allora, che dire... mi piace il tuo modo di inserire intermezzi comici all'interno dei tuoi capitoli; prima la scenetta tra Marco Antonio e Cesare (che tra l'altro, non la smette mai di ridere istericamente eheheheheh), poi la scena dei Pullo con gli schiavi non me l'aspettavo proprio! xD |
Un colpo di scena inaspettato, la comparsa di Tito Pullo sulla "scena del crimine", e il modo pacato con cui Ottavia lo affronta. Sorprende ancora una volta l'incrollabile fedeltà di questo gigante buono, pronto a obbedire fino all'abnegazione, vincolandosi a un giuramento in nome di Amore. Un capitolo in cui Amore, senz'altro, è il protagonista assoluto, nel bene e nel male, e in cui le maschere a poco a poco cadono, svelando il volto più autentico di questi personaggi pubblici. Ottavia, tormentata dalla gelosia nel vedere il suo Bruto accodarsi a Licoride e Marco Antonio; Cesare, uomo tormentato ma sempre pronto a fare battute di spirito, che rievoca con nostalgia la sua amata Cornelia; Pullo che ripensa con tenerezza alla sua Eirene.. |
Subentra la politica, e la situazione si fa sempre più intrigante... nuovi attori e comparse, come l'irritante Cicerone, il sobrio e arcaico sacerdote Lars Spurinna, depositario di una saggezza misteriosa, il legionario Tito Pullo, si fanno strada sulla scena... si inizia a dipanare sempre più il filo della congiura ai danni di Cesare... e nel frattempo, Bruto e Ottavia continuano a consumarsi nel reciproco desiderio... |
Inizio sinceramente ad apprezzare Marco Antonio e la sua evoluzione interiore. Non più un donnaiolo dissoluto, ma un uomo dalle mille sfaccettature, capace di provare profondi sentimenti e di analizzare (e comprendere) a fondo l'animo delle persone a lui vicine. |
Capitolo intenso ed emozionante, scritto con uno stile onirico, leggero, allusivo e mai volgare. Chissà perché, ho sospettato sin dall'inizio che dietro il "pizzino" di Servilia ci fosse Bruto ;) Finalmente i due amanti possono lasciarsi andare a questo gioco di seduzione, fuori dal tempo, fuori dal mondo, e godersi quest'eterno attimo di beatitudine. Nemmeno la gelosia, che si fa capolino prepotente cercando di rovinare quell'immacolato attimo di passione, rende anzi il loro sentimento ancor più profondo e violento. Come si suol dire, "amor omnia vincit". E anche per questa volta, ha vinto! |
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Vedo che ti piace giocare coi contrasti! Stavolta è il turno della dissoluta frivolezza dell'empia Azia e della strenua difesa degli arcaici valori italici portata avanti dai suoi figli. |
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