Ciao!

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Non sia che salti di gioia che ho fatto quando ho che hai pubblicato il nuovo capitolo.
E' stato bellissimo sopratutto per il tanto attesso rincontro fra Steve e Bucky e per avere descrito bennissimo ciò che pensano tutti i personaggi in questa situazione rimanendo in linee con i loro caratteri.
Adoro quado descrivi i pensieri e le emozioni di ognuno di loro.
Sulla questione di Tony credo che prima lo attacherà nonostante non è colpa di Bucky, ma poi capira che non sta facendo la cosa giusta.
In effetti è impredivile come persona anche se ha un carrattere molto aperto, ma diciamo che è un tipo proprio stabile specialmente in avengers 2 che per proteggere il mondo ha creato ultron per paura di non riuscire a slavare e protteggere nessuno.
Spero che si incontrano presto con Coulson che tra l'altro non l'ho mai vista agent's shield.
Sto pensando di vederla e ti voglio chiedere se mi consigli di vederla e se è bella come serie tv.
Ci vediamo alla prossima, ciao!
 

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Ciao!
Tu in ritardo?
Io ho quasi un mese di ritardo!
Perciò non vedrai mai parole, quali “Aggiornaaaaa!” “Perché ci metti così tanto tempo per pubblicare un nuovo capitolo?” e così via...
 
Tu dici che il capitolo è corto; è vero, non è molto lungo, ma accidenti se è concentrato!
Ventidue ore, sono poche se ci pensi bene, non vanno a formare un giorno intero, eppure allo stesso tempo sono tantissime.
Soprattutto se devi trascorrerle in auto con Sam-parlo-senza-fermarmi-per-ore-e-ore-Wilson.
 
Steve e Bucky sono rimasti divisi per decenni, sono stati separati da guerre e catastrofi ed ora che sono così vicini, hanno paura.
 
I ricordi di Steve sono vividi, lui non ha dimenticato nessuna delle attenzioni che Bucky gli ha sempre riservato, senza aver bisogno di chiedere, perché il loro rapporto non aveva bisogno di parole, loro due si capivano (spero tanto di poter usare il tempo presente, in futuro) al volo, quindi non vedo l'ora di leggere delle loro sensazioni ed emozioni post incontro.
 
Le sensazioni di Bucky invece le viviamo attraverso gli occhi di Clint.
Anche l'arciere ha provato durante la sua infanzia la stessa aspettativa mescolata con la tensione, e pure lui così come Bucky non parla, bensì agisce; una semplice mano sulla spalla vale più di mille parole.
 
Tommy è sempre più adorabile, riesce perfino ad abbracciare Natasha senza rischiare l'osso del collo! ^_^
 
Non preoccuparti per gli aggiornamenti, stai tranquilla e pensa a rimetterti.
 
Ciao!
Ragdoll_Cat
P.s. “Pinocchio”, davvero?

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Ciao!
Capitolo corto? Non è la quantità, ma la qualità è quella che conta, davvero, per il resto si può chiudere sempre un occhio - o anche due per quanto mi riguarda.
Passiamo al capitolo: mi sono trovata davanti a un condensato di Angst e non mi è dispiaciuto affatto, anzi, ho infinitamente apprezzato questo turbinio fatto di ansia, aspettativa, struggente attesa, timori, insicurezze e quanto più c'è di malinconico.
Ho provato grande tenerezza nel leggere i più profondi pensieri di Steve e avrei voluto abbracciarlo, trasportata dalle tue pregnanti parole.
Hai aperto anche una finestra del passato, rendendoci partecipi di uno degli episodi più struggenti che hanno colpito Steve, quando ancora era un ragazzino gracile seppur non debole.
Sì, penso anch'io che Bucky sia - o sia stato - una persona molto più istintiva, naturale, intuitiva nei rapporti con le persone, rispetto al biondo. Forse ciò può derivare dal fatto che Steve - causa stupidi pregiudizi - non abbia avuto l'opportunità di instaurare rapporti, se si esclude quello costruito a regola d'arte con James, uno scoglio nel mezzo di un mare in tempesta.
Steve ha paura, ha paura di non riuscire ad essere lui lo scoglio, questa volta. Bucky ha bisogno di un appiglio per tirarsi fuori dall'oscurità e Rogers teme di non essere abbastanza solido, teme di far cadere entrambi.
Davvero bella questa finestra affacciata sul passato: tutto è perfettamente coerente e naturale, niente è fuori posto o sfigura.

Natasha e Sam, di fronte alla pena malcelata di Steve, reagiscono in due modi agli antipodi, ma entrambi condividono il senso di pericolo suscitato in loro dall'ombra incombente del Soldato d'Invero, conosciuto come assassino spietato e infallibile - se si esclude il fatto che non sia riuscito ad ammazzare Nat e Steve, come gli era stato ordinato.
Rogers si farebbe sparare piuttosto che combattere ancora contro il suo migliore amico, perché sa, è certo, che James c'è ancora, da qualche parte. Se ci pensi, si stava lasciando già ammazzare sull'Helicarrier.

Il tempo è il punto focale del capitolo e l'attesa è snervante, anche per uno come Clint, che di attese se ne intende, o almeno credo sia così, considerando il suo essere un letale cecchino.
Tenerissimo l'abbraccio tra Nat e Tommy. Poche cose sono capaci di andare oltre la corazza dura della Vedova e l'affetto del ragazzino è una di queste *.*

Conclusione del capitolo ... hai presente quando ti rimane un groppo in gola difficile da mandar giù? Ecco, questo è l'effetto che ha avuto su di me questo finale.

Voglio di più! Pleaseeeeeeeeeeeee *.*
Complimenti comunque, bravissima come sempre!
Spero di sentirti presto!
Un abbraccio <3
Ella

Ps. Per tutto il resto, prendi il tempo che ti serve!

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Ciao!
Nonostante è corto il capitolo, mi è piaciuto molto perchè finalmente Cap e Bucky si sono incontrarti e che per fortuna ancora non è arrivato Tony.
Già immagino il macello che accadrà, anche se forse avrò già detto altre volte, ma per adesso aspetterò cosa accadrà tra i due super soldanti e come reagiranno dopo essersi incontrarti.
Si sente proprio una grande aria di civil war come dicono gli altri.
La loro amicizia secondo me è sempre qualcosa di fantastico è come se fossero fratelli ed io sperò che almeno fra loro due le cose posso sistermasi bene.
Adesso vado via e ti saluto.
Comunque non preoccuparti di scusarti per il ritardo e spero per te che tutto adesso vada bene e ti augurò buoni risultanti dei tuoi esami.
Ciao!
(Recensione modificata il 29/07/2015 - 10:19 am)

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....ne ho visti di più corti...( per altre ff)

A me il capitolo piace (te l'avevo detto che sarei tornata, contando poi che ho visto i film di Cap, la cosa si fa più interessante e chiara)

C'è aria di Civil War..

Ora che si sono rivisti le cose credo cambieranno. Tommy è stato dolcissimo..

Alessia

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Ciao!
Ho letto "La recluta" e sapendo che era in programma anche un sequel, ho immediatamente cominciato a leggere questa storia..

Lo so.. non ho mai recensito fino ad ora e mi dispiace perché sono veramente belle e sia una che l'altra fanno molto "Avengers" (senza senso da dire? È che di solito i personaggi vengono caratterizzati in modo differente dagli scrittori/fan writer... me compresa..)

Immagino tu abbia letto i fumetti... io no, quindi leggere i personaggi originali e quelli personalizzati è strano... ma mi piace come scrivi e descrivi le situazioni.

Per fortuna non hai messo riferimenti a Age of Ultron perché mi ha distrutto la clintasha...! Anche se era preso dal fumetto, secondo me la brutasha (se si scrive così ) ricorda Tarzan e Jane oppure King Kong..

Entrambe le ff sono molto belle e credo mi sentirai ancora..

Alessia

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Ciao! 
Questo capitolo emana una strana “aura” di Civil War! 
Gli schieramenti si stanno formando. 
“Tu da che parte stai?” (Cit.)
In questo momento io sono per il Tommy Side (e quello di Steve ovviamente, ma non c'era bisogno di ricordatelo, vero?)
Tommy nonostante la sua giovane età, ha capito meglio di tutti cosa sta succedendo.
Lui ci è già passato, con la morte di suo padre, avvenuta per mano di una persona buona ma che in quel momento non era in sé. 
Forse è colpa dell'uccellino se finisce fra le spire del serpente che lo ha ipnotizzato? 
No!
Lo sa bene Tommy, perché Clint, il suo mentore ci è passato e lui non lo ha giudicato del resto “non sono mai stati addestrati per questo” (altra citazione).
Lo sa bene Clint, la ferita di New York è ancora lì a fianco di quella cicatrice che gli ha procurato il Soldato d'Inverno. 
Il Soldato nota bene non Bucky. 
Lo sa bene Natasha che nonostante tutto è decisa a cambiare, ha appena ritrovato la fiducia di Steve e non vuole rinunciarvi di nuovo, però è preoccupata per Clint e Tommy, per la sua famiglia e quindi... boh... non so... vedremo...
Ed infine lo sa bene Steve. 
Perché anche quando non aveva niente aveva Bucky (ennesima citazione, chiedo scusa).
Lui lo sa che Bucky è ancora vivo da qualche parte, non sa dove ma sa che c'è e questo gli basta, perché lui deve ricostruire la sua famiglia. 
Ovviamente spero che lo capisca anche Tony ma lui prima spara, poi chiede.
Non dimentichiamoci di Bucky che sta faticosamente recuperando alcuni frammenti di memoria e si domanda come mai tutti siano così ben disposti nei suoi confronti da rischiare il tutto per tutto. 
Ho scritto un poema e non ho ancora finito. Ho tante domande che necessitano di una risposta del tipo Steve, Sam e Natasha arriveranno in tempo? 
Tony scoprirà la verità? 
Poi ti faccio i complimenti per i piccoli dettagli che sono la tua firma, come il linguaggio in codice che usano Clint e Natasha oppure il cambio di colore e il taglio di capelli di Natasha (è più forte di te, vero?).
Lo scherzetto ai danni di Steve mi ha fatto ridere e sono sicura che lei si è divertita a rifarlo solo per metterlo in imbarazzo. 
Povero Steve!!! ^_^
La parte che mi ha colpito di più è stato il ricordo di Steve post salvataggio, con Howard e Peggy, i suoi vecchi amici che hanno fatto tutto il possibile per salvare Bucky... 
Forse ora ho finito. 
Complimenti e alla prossima!
Ragdoll_Cat

Ciao!
La situazione inizia a complicarsi e, sinceramente, non mi sarei mai aspettata una svolta del genere, soprattutto se penso al fatto che Clint abbia deciso di mentire a Tony per proteggere il Soldato d'Inverno, ovvero un uomo di cui non sa nulla e che in passato ha cercato di ucciderlo.
Barton deve per forza essere un persona molto sensibile, perché sembra sentire lui stesso la sofferenza e la paura di James e ciò va oltre la semplice coincidenza di essere stati entrambi sottoposti ad un lavaggio del cervello. Non so, sembra esserci affinità tra i due.
Mi piace molto il codice attraverso il quale Natasha e Clint si scambiano informazioni, perché è semplice, efficace e nessuno potrebbe desumere nulla da tali conversazioni. Mossa davvero intelligente, anche se non bisognerebbe stupirsi più di tanto, dato che questi due sono tra le migliori spie dello SHIELD.

Finalmente Steve si sta avvicinando a Bucky, anche se mancano ancora 2000 km da percorrere e, probabilmente, ci saranno complicazioni.
Ormai devo aspettarmi di tutto da te e questa cosa rende tutto più interessante, molto interessante.
Posso farti una confessione? Ho amato la parte in cui Steve e Sam incontrano Natasha, perchè "E lei non poteva assolutamente trattenersi dal mettere Steve in imbarazzo. Lo strinse a sé e lo coinvolse in un bacio appassionato. Vide, divertita, le guance del soldato diventare rosse come peperoni. Si staccò con un sorriso furbo sul viso che sapeva che lo avrebbe indispettito". Troppo divertente questa parte, giuro stavo morendo dal ridere. Adoro la chimica tra Natasha e Steve e il modo in cui tu stai 'giocando' con il loro rapporto, che spero si evolva nella storia a livello di fiducia, intendo.

"Ma cosa aveva di tanto speciale questo Bucky da far sì che si mettessero contro un loro amico per aiutarlo?
Il Soldato d'inverno non era la prima volta che si faceva questa domanda, e ogni volta cercava di spremersi le meningi, di rievocare delle immagini, dei ricordi o qualcosa che giustificassero questa fedeltà che non si meritava, ma senza successo."
Okay, qui ti sei superata, perché questi pensieri sono profondi e commoventi.
Fantastica la presa di posizione di Tommy e le sue parole sulla famiglia: anche tra il ragazzino e James sembra esserci dell'affinità e questo mi piace davvero. Il ragazzino ha un cuore enorme e sa che aiutare Bucky sia la cosa giusta da fare.
"-No. Tu potrai anche aver premuto il grilletto, o il detonatore, o quello che era. Ma non eri in te. James Barnes non l'avrebbe mai fatto. E Tony farà meglio a capirlo. Con le buone o con le cattive. Io resto-"
Questa convenzione dell'innocenza del Soldato è la stessa che ritroviamo in Rogers.

Prevedo scintille nei prossimi capitoli. Stark è troppo vicino a James e Steve ancora troppo lontano.
Ora è Clint che deve fare attenzione, perché potrebbe ritrovarsi nel mezzo di una tempesta assieme a Tommy. Non penso che Tony sarà felice di sapere che l'arciere gli ha mentito.

Complimenti per il capitolo! Bravissima!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo!
Alla prossima!
Un abbraccio <3
Ella

Ps. Spero passerai da me per il giudizio finale!

Ciao!
Sono felice che è arrivato il nuovo capitolo e non preoccuparti per il ritardo perchè ormai per me è un'abitudine aspettare molto fra le fanfiction che leggo e capito a molto autori di ritardare a pubblicare un capitolo.
Comunque questo capitolo mi è piaciuto molto e anche molto soddisfacente perchè hao messi tutti i personaggi principali in unico capitolo.
C'è per me un sacco di coivolgemento e azione e si prevede il sesuguirsi di avvenimenti.
E' stato bello leggere Natasha che incontra Steve e Sam ( tra l'altro adoro questo trio) e Clint che incontra Tony.
Tony si comporta come al solito e non sembra un pazzo mosso dalla vendetta, ma si vede che ne è soprafatto, altrimenti si sarebbe accorto che il Soldanto d'Inverno è Bucky ( m'immagino già come sarà quando lo scoprirà).
Clint che si riprende dalla sbronza mi ha fatto ridere e devo dire che uno dei Avengers che mi piacciono di più perchè è il più umano fra di loro diciamo.
Già prevede che nie prossimo capitolo scopieranno delle bombe perchè Steve, Natasha e Sam devono raggiungere Clint, Tommy e Bucky mentre quest'ultimi devono scampare da Tony che cerca il Soldanto d'Inverno.
E' tutto un vero incasino!
Tra l'altro ha un'aria da trama di civil war in cui non vedo l'ora che esca il film.
Come al solito sei stata bravissima e riesci benissimo a gestire i vari personaggi.
Ti saluto!
Ciao!

Ciao!
Eccomi! Eccomi! Eccomi!
Che capitolo mozzafiato, accidenti! Dì la verità, hai fatto indigestione di zucchero ed hai riversato tutta la "zuccherosità" in eccesso qui, regalando al lettore un viaggio nella parte più intima ed umana dei personaggi, i quali, nonostante siano tutte persone fuori dal comune, devono confrontarsi ogni giorno, ogni ora ed ogni minuto con quelli che sono i fantasmi del loro passato.
Perché, come dire, se si guarda solo il loro aspetto eroico è molto facile cadere in errore e pensare che essi si sentano orgogliosi e "puliti" dentro per le azione che compiono.
Ma il problema è che fare l'eroe comporta scansare il lato più umano per far emergere quella che è la più fredda razionalità. Fare l'eroe significa sporcarsi le mani di sangue, significa mettere da parte i propri sogni e addirittura sé stessi, pur di proteggere l'umanità.
Mentre Rogers, però, ha nel sangue l'istinto di proteggere (ed è per questo che è diventato Capitan America), Clint e Natasha si sono ritrovati con il fardello della salvaguardia del pianeta sulle spalle per le straordinarie capacità innate che possiedono.
Tony invece è controverso, quindi lascerò a te decidere come catalogarlo.
Okay, lo so, sto divagando, ma tu mi ispiri troppo.

Tornando al capitolo vero e proprio ... sento ancora l'ansia di Steve nel cuore, la paura del Soldato sulla pelle e una specie di rassegnata confusione mista a "rimani all'erta" di Clint nelle vene.
Ecco, sì, tu sei capace di farmi questo e perciò ti adoro.

"... il che, quando c'era in giro Hulk o un qualche semidio che voleva distruggere la terra non era poi male"
Adoro il tuo umorismo e considera che ad ogni parentesi non potevo far altro che ridere come una scema, soprattutto se c'era di mezzo il nostro Occhio di Falco.

Mi piace il modo in cui tratti il rapporto tra Steve e Sam, perché questi due sono una coppia formidabile. Sam, adesso, è un sostegno essenziale per il Capitano, è quasi la sua bussola.

"Ma Sam aveva messo bene in chiaro un unico punto: Aveva ricominciato con lui e avrebbe finito con lui. A ogni costo.
In cuor suo, si era ripromesso di abbatterlo lui stesso, pur di salvargli la vita. Aveva già Bucky sulla coscienza."
BELLISSIMO questo passaggio *.*

Il pezzo dedicato a Tony fa venire i brividi, davvero.
Civil War! CIVIL WAR!
Okay, la smetto.

E che dire della "chiacchierata" tra Bucky e Clint? Una PERLA, ecco cos'è.

"-Non devi tornare te stesso per lui. Probabilmente quel James Barnes, o almeno parte di lui, è davvero morto in quel dirupo. Qualcosa è rimasto, qualcosa no. E' normale. Come una parte di Steve è rimasta nel ghiacciaio. Sii te stesso perchè tu lo vuoi essere.
James Barnes, il Soldato d'Inverno, una ballerina di tip tap.
Ma sii quello che TU vuoi essere. Non quello che io, Steve o chiuqnue altro vuole che tu sia-
-E se non mi accettasse?-
-E allora si fotta. Ci sono 6 miliardi di persone su questo mondo. Non sarai solo-"

Io amo il tuo Clint e non dico altro, perché hai già detto tutto tu, con queste straordinarie parole.
E ho apprezzato molto che tu abbia messo in evidenza il fatto che anche Steve si cambiato, poiché parte di lui è rimasta nel ghiaccio.
Ci mostrerai il suo lato oscuro? *.*
Chissà se Cap e Falcon incontreranno la Vedova. Il trio che formano fa scintille, dopotutto.

Come sempre COMPLIMENTI! Te li meriti davvero TUTTI.
Alla prossima!
Un abbraccio <3
Ella

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Ciao!

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Sono molto contenta che si arrivato il nuovo capitolo!
E' davvero molto bello!
Mi piacci quando fai l'introposizione dei personaggi perchè riesci a catterizarli e farre in modo diverso in ognuno di loro, poi riesci farli molto belli con semplicità senza essere tanto profondo e drammatico, poi a volte ho l'impressione che sia alla prima persona che alla terza persona da quanto mi sembra che stiano parlando i personaggi.
Tranquilla fai l'interposizione di Bucky quanto lo vuoi perchè primo c'è un sacco da descrivere e analizzare di lui (è stato manipolato e fatto il lavaggio del cervello per più di sessanta anni non c'è da stupirsi se ha tanti problemi, dubbi e paure) e secondo perchè mi piace tantissimo questo personaggio che l'ho trovo troppo bello e fantastico ( forse l'hai già notanto).
Vorrei dirti una cosa su Tony nel fatto che mi inquita che sia così preso dalla vendetta al tanto punto che negli occhi gli passa una lama di luce vendicativa.
Tony vendicativo fa davvero paura! 
Però potrebbe succedere che Tony, Steve e Sam incotreranno Bucky con Clint e Tommy nello stesso momento e poi lì sarebbe un vero casino.
Non sarebbe male se metessi una scena simile, ma decidi tu come vuoi fare.
Mi piaciuto molto vedere Clint e Bucky parlasi e rapportasi che in certi versi sono simili.
Bene adesso vado e ci vediamo come sempre alla prossima.
Ciao!
(Recensione modificata il 19/05/2015 - 09:14 pm)

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Ciao!
Eccomi, finalmente.
Ma quanta introspezione in questo capitolo! Da far venire i brividi.
Mi sembra di provare le emozioni degli stessi personaggi: il dolore, la confusione, lo smarrimento di Bucky mi stringono il cuore.
Poi vedere quell'insicurezza negli atteggiamenti di Clint è così esaltante, perché mette in luce la sua umanità, quella stessa umanità che adesso gli impedisce di abbandonare il Soldato al suo triste destino.
Clint ha messo da parte il suo stesso orgoglio, in fondo, e armatosi di una pazienza a lui estranea - così come ci rivela Tommy -, si è predisposto all'ascolto: è rimasto in quella chiesa per ascoltare il Soldato d'inverno, il quale si è spogliato delle sue armi, vero, ma rimane pur sempre una macchina della morte.
E cosa può aver trattenuto Clint, se non la parte più compassionevole ed umana di sè? Razionalmente sarebbe una pazzia aiutare un assassino squilibrato che in passato ha cercato di ucciderti, no?
Eppure l'arciere resta e forse è proprio perché si riconosce in quegli occhi persi: anche Barton ha subito il lavaggio del cervello e quindi può capire cosa si prova quando un pazzoide gioca con la tua mente, controllandoti come un burattino senza coscienza. Ma Clint ha avuto la fortuna di mantenere i suoi ricordi e ha sempre saputo chi fosse, nonostante tutto; il Soldato, invece, non ha più alcuna certezza a cui aggrapparsi: sta affogando in un mare di flash distorti e discontinui che lo portano a provare puro dolore, ma questi flash, allo stesso tempo, convergono verso un punto preciso, o meglio un volto: quello di un ragazzino biondo e dai grandi occhi azzurri.
Ho amato i ricordi - descritti alla perfezione e resi verissimi - di Bucky, quei ricordi di una vita lontana anni luce e segnata da un profondo legame di amicizia. Quel legame, nonostante sia danneggiato, esiste ancora ed influenza fortemente l'istinto del Soldato.

Mi piace il modo in cui hai collegato lo scontro tra Clint e Natasha con quello tra Bucky e Steve. Sono simili, in fondo, e vedono la lotta tra una persona pronta ad uccidere senza esitazione e contro la propria volontà e una persona costretta ad affrontare qualcuno con la paura di fargli del male.
Rogers era disposto a morire per Bucky, su quell'helicarrier. E James deve essere stato sconvolto da un tale comportamento: quale pazzo salva il proprio assassino e poi si lascia uccidere senza reagire?

Bellissimo anche lo scontro tra il Soldato e il Falco. Lo hai descritto nei minimi dettagli, cucendolo alla trama perfettamente. Sai, da oggi in poi sarò convinta che Clint abbia davvero affrontato Bucky durante quel lontano giorno di pioggia.

Un applauso per Tommy e la sua risolutezza. Spero che Clint non esageri con la paternale a causa dei suoi ultimi errori - sì sono gravi, ma il panico fa brutti scherzi a volte e il ragazzino è ancora troppo giovane ed inesperto nell'affrontare situazioni al limite della follia, per le quali i Vendicatori sono decisamente predisposti.
Le domande mentali di Clint mi fanno morire dal ridere! Per non parlare della giornata “lasciamo Clint Barton senza parole world week” xD
Finalmente l'arciere è riuscito a collegare il Soldato a Steve, o quasi.

A quando l'incontro? Okay, la smetto. Aspetterò il tempo che ci vuole, godendomi ogni tuo fantastico capitolo.

Matt Murdock! Ma da dove salta fuori! Comunque la visita è gradita e chissà se lo rivedremo, un giorno.

Complimenti per il bellissimo capitolo! Sono uno più bello dell'altro.
Un abbraccio e tante liquirizie!
Ella

Ciao!
Ti sei divertita parecchio a lasciare Clint senza parole, eh?
Per caso partecipi anche tu all'evento di Facebook 
“Lasciamo Clint Barton senza parole world week”?
Oppure sei l'artefice di tutto?
Lo sai che rischi parecchio vero?
Ma questo è stato un capitolo pieno di ricordi, da quelli piovosi di Clint con quel memorabile “Fino a quando il Falco non era stato abbattuto”, ho riso un sacco quando l'ho letto giuro!
Mi sono immaginata l'intera scena, con Clint in versione volatile che urla “May Day! May Day!”, purtroppo per lui Melinda era impegnata... ah ah battuta che non fa ridere...
Scherzi (che non fanno ridere) a parte, la scena è stata descritta benissimo sentivo la pioggia bagnarmi il viso e il cuore martellarmi nel petto per la paura e la corsa...
Bucky non ricorda nulla del suo passato ma bastano poche parole per far riaffiorare qualche episodio della sua vita precedente...
Steve e Bucky bambini sono l'amore e gli aneddoti della loro infanzia sono bellissimi, così veri e importanti...
Passiamo alla new entry del capitolo Matt Murdock, l'avvocato di Hell's Kitchen... che dire?
Niente, perché non conosco bene il personaggio, infatti dovrei recuperare la serie, di cui ho sentito parlare piuttosto bene, ma così a pelle mi sembra un bel personaggio, quindi se in futuro dovesse comparire nuovamente è il benvenuto, anche se fa sentire vecchio Clint...
Credo di aver detto tutto, mi sfugge un'ultima cosa però...
Ah sì! Ho una voglia matta di caramelle (gommose) alla liquirizia!!!!
Chissà perché? ^_^
Ciao!
Ragdoll_Cat

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