Awww, amore il piccolo Sisifo! *O*
Ebbene sì, l'ho trovato davvero dolcissimo: vero che è estremamente tonto, ma in fin dei conti è percchè vuole davvero bene a tutti ed è un cosino piccolo e puccioso, un po' come tutti gli altri sagittarini. <3
Ok, va detto che io sono di parte... Ma lo trovo comunque un amore.
Stano davvero che sia diventato così amico di El Cid, magari è proprio vero che gli opposti si attraggono; forse, se il primo aiuta il secondo ad addolcirsi, l'altro potrà dargli un po' più di carattere.
Insomma, davvero un bel componimento... E adesso sono curiosa di sapere che cosa hai in mente per il futuro!
Sarò molto felice di leggere. :D

Intanto ti mando un bacione

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Awww, che dolcezza il piccolo Albafica.
Abbiamo visto, qualche capitolo fa, in che modo Manigoldo descrive il suo compagno di banco prendendolo in giro per la sua effemminatezza, ed ecco che adesso il piccolo pesciolino si prende la propria rivincita, disegnando ovunque cuoricini.
Così si fa, bravo piccolo. :3
Comunque dai, si vede che tutto sommato i due sono amici... Altrimenti non scriverebbero cose tanto carine l'uno sull'altro. :3
Mi è piaciuto anche il fatto che Manigoldo (giustamente) parla italiano e mangia le arancine per merenda... Che carino! ^_^
Insomma, hai fatto ancora una volta un ottimo lavoro ed io non posso che complimentarmi.

Un bacione <3

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... io Sisipho l'ho sempre definito un tontolone, per la sua troppa fiducia (da che pulpito arriva la predica; io sono quasi peggio... dettagli), quindi ci sta (anche se un po' forzatamente) che un tipo ligio e retto come El Cid lo abbia preso a cuore (o ha avuto pietà... come sono cattiva!!!)
La storia è molto carine, più strutturata e meglio gestita (a parer mio) rispetto ad altre, ma è perfettamente plausibile, dato che affermi che è il più grande. Inoltre è incredibilmente IC con il personaggio.
Poi, sinceramente, il suo essere così tontolone deve aver fatto breccia da subito nel cuore dello spagnolo. Per me il capretto ha deciso di diventare spadaccino per poter difendere dai cattivi il suo Sisipho... (oddio ma cosa vado a pensare (>///<); scusa, ma sono troppo carini insieme, quasi come Dohko e Shion... gli ultimi due però sono meglio XD)
L'ho trovata davvero adorabile; anche se non li considero molto (le mie OTP sono diverse) sono davvero carini ^^

P.S.: sono curiosa di sapere cosa sfornerai come nuova storia, aspetto sabato prossimo con ansia ^^

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Dove c'è Manigoldo, lì è anche la felicità. Non posso farne a meno.
Albafica che disegna i fiorellini rosa sul quaderno di Manigoldo per vendetta, è così maledettamente da lui, elegante e finemente sadico, che non posso non farti i complimenti per la trovata. Vedo troppo Manigoldo a raccontare barzellette e ridere da solo mentre gli altri lo guardano tutt'occhi.
Poi compaiono gli arancini e anche mi metto anche a sbavare, oltre ad avere gli occhi che brillano commossi.
Bellissimissimissimissimissimo!

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Shioooooon! Amore bello!
Il fatto che non azzecchi una virgola che sia una rende assolutamente realistico il testo. Confesso che nemmeno io vado pazza per Dohko, però qui come sempre i modi in cui vengono trasfigurate le caratteristiche dei singoli personaggi è molto, molto carina.
Il finale con il "gli voglio molto bene" mi ha sciolta.
Ma io ti adoro! *-* Scusa di nuovo il ritardo, adesso che ricomincia l'uni mi toccherà recuperare tutte le volte gli aggiornamenti persi, però sappi che questa storia la seguirò fiiiiiino all'ultimo.
Sì, è una minaccia. <3

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Albafica che vuole imparare l'italiano e che ama gli arancini è la cosa più tenera che abbia mai visto. Continua così!

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"quindi magari nella sua lingua ha un significato ben preciso"

Ecco, Alba, come dire ... il problema non è ciò che vuol dire "Manigoldo", ma cosa voglia dire "Albafica" ... Manigoldo non ha esattamente tutti i torti!
Anche questi due sono decisamente carini! Mi piace l'idea del compagno di classe straniero, il classico italiano rumoroso e chiacchierone che ride a bocca aperta e pensa solo ad azzuffarsi, giocare a palla e mangiare! Poi ci sta che manigoldo mangi cibo come le polpette, lui sì che si nutre come si deve! Peccato che al Santuario non ci fosse una pizzeria, altrimenti lui sarebbe stato il primo acquirente!

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Ahahah! Carina, davvero carina. Albafica sembra un cucciolo di koala che si attacca alla schiena del padre per non staccarsi più: è un po' più "mammone" (cioè, andrebbe scritto con il padre, ma quel che veniva fuori era molto equivoco, quindi niente ^^') degli altri, ma è più che comprensibile.
La differenza di lingua mi ha lasciata di stucco; Mani è il primo bambino che non parla bene il greco, e che quindi non viene capito... però stavo morendo quando ho visto che raccontava barzellette per poi ridere da solo. Povero il cancretto! Però siamo italiani; che ce frega se facciamo figuracce! XD
Comunque, il fatto che Albafica si trovi bene con Shion e Asmita è molto verosimile, oltre che perfettamente IC; e il particolare legame con Mani lo è ancora di più.
Ho adorato la parte del "Manigoldo di nome e di fatto"; ci stava!!! XD
Poi, le pizzette; sono rimasta sconvolta quando ho capito che si parlava di pizzette! Geniale!!! =)
Per finite, la volontà di voler imparare l'italiano per far piacere a Mani... che cosa dolce!!!! (>///<)
Complimenti, è tenerissima! (Visto? Non sono morta XD)

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Oddio Dohk e la sua passioni per le tigri ... è assolutamente azzeccato in lui la descrizione che ha fatto Shion. Brava

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Aaaaaw, ma quanta dolcezza! *O*
Ti dirò la verità, anche se Dohko non è uno dei tuoi personaggi preferiti, l'immagine che hai dato di lui attraverso gli occhi di Shion è davvero adorabile, si percepisce benissimo il grande affetto che lega i due piccoletti e mi ha strappato ben più di un sorriso. :)
Io poi ho sempre amato il rapporto fra Dohko e Shion, li adoro assieme...Dunque questo capitolo non poteva che godere della mia assoluta approvazione! <3

Un bacione <3

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Concordo sul fatto che Dohko sia difficilissimo da scrivere ed anche a me non ispira più di tanto! Però mi piace come l'hai scritta ed il fatto che tu abbia insistito sul particolare del tatuaggio della tigre (di cui nessuno parla mai in Saint Seiya e viene dato per scontato) ed anche i semplici particolari di lui che se la dipinge alle feste!
Complimenti anche per questo simpatico temino!

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Neanche a me piace particolarmente Dohko, ma vederlo bambino, con gli occhioni luminosi a raccontare tutto entusiasta - entusiasta in quel modo particolare e bellissimo tutto dei bambini - le storie della tigre e il dragone mi ha fatto davvero sorridere :) Carino anche Shion che incespica sul genere e numero della parola "tatuaggio", si vede che è un concetto proprio estraneo per lui XD

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Oddio, Shion!!! Me felice! Il mio arietino (cioè, l'arietino di tutti gli arieti, non sono un'egoista ^^').
Ti giuro, anche se Dohko non ti piace, ti è venuta benissmo!
Ho adorato la parte iniziale, in cui Shion dice che per vari motivi (vedi l'essere stranieri, vedi l'essere i più bassi) sono diventati migliori amici. Poi, per come hai descritto la piccola tigre, sembra molto gelosa dell'arietino. Eh, Dohko... bongustaio!!!
Ho ritenuto geniale il far diventare una leggenda il futuro, con il cinese che dice di voler essere come la tigre, e di voler vivere a lungo. Direi che Athena l'ha proprio preso in parola =)
Davvero, è forse la storiella più pucciosa che hai scritto finora (a mio parere, ovvio ^^'). Già ero andata in estasi quando ho letto solo il titolo del capitolo; ora mi sono proprio squagliata in brodo di giuggiole!!! (>///<) Gli ho sempre visti come coppia canon, ma così mi verrà un infarto! Sappi che se muoio, mi avrai sulla coscienza!!!
Complimenti vivissimi; mi è piaciuto particolarmente! ^^

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Ed anche Kardia ha scritto il suo temino: sì, lui è Dégel sono una coppia irresistibile, il classico duo del secchione e del bullo che si ritrovano amici, un binomio vecchio come il mondo ma intramontabile! Anche io a scuola facevo la "biblioteca di classe" e dovevo portare i miei libri da condividere, ma alla fine tutti portavano schifezze e non ringrazierò mai la maestra quando mi diede un libro serio, da grandi invece di Geronimo Stilton.
Dégel è assolutamente tenero perché anche se Kardia lo fa diventare scemo gli passa sempre i compiti e lo aiuta a studiare! Uno penserebbe che abbia la puzza sotto il naso, ma in realtà sotto quelle mani da ghiacciolo c'è un cuore d'oro.

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Dio. che. cosa. carina.
Il mio cuore è un budino in questo momento: non batte, tremola.
Cardia è il più riuscito dei tuoi personaggi, davvero.
"mi guarda un po’ dall’alto ma questo perché io di solito sto steso sul banco, infatti se no siamo alti uguali" Appena uno legge la prima parte della frase, pensa che sì, è vero, Degel è un po' snob, ma ecco che Cardia rovescia la situazione: lui non si fa prendere in giro da nessuno, è solo sdraiato sul banco.
E il suo modo di essere sgrammaticato, che non è uno sgrammaticato-"caprone", è solo quello di un bambino che con la testa si va a perdere sempre altrove, che scrive una frase ma il suo pensiero insegue già quelle farfalle, quegli uccellini.
Degel che gli legge i libri. Miao, che cosa carina *w*
E la chiusa è bellissima. "Però ha sempre le mani troppo fredde.": Cardia così finisce il tema, perché basta, non ne può più, lui vuole correre fuori a giocare.
Davvero un ottimo lavoro, questa raccolta è sempre più bella!

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