Recensioni per
Il mio compagno di banco
di Chocolat95

Questa storia ha ottenuto 76 recensioni.
Positive : 76
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/10/15, ore 18:19

Scusa per il ritardo nel recensire, ma quando l'ispirazione per una storia chiama, è meglio ascoltarla subito prima che sfugga: mi dispiace tanto.
Comunque, questa è una delle coppie che se non avessi iniziato a leggere il manga (sono alla quasi morte di Aiacos) non avrei capito: è parecchio insolita, ma se pensiamo al carattere parecchio manesco e aggressivo di Defteros, un tipino calmo e controllato come Asmita non ci starebbe affatto male (come compagno di banco).
Poi, è fantastico quando anche il santone perde la pazienza e picchia un sorpresissimo Defteros; mi immagino la scena, e vedo un piccolo Asmita con una vena pulsante sulla tempia e un piccolo Def che si tiene una mano sulla testa e lo guarda con aria inebetita... troppo comica.
Anche quando l'indiano si mette ad insultarlo nella sua lingua, la trovo fantastica come scena! XD
Fantastico capitolo.
Continua così ^^

Recensore Master
01/10/15, ore 09:51

Anche questo temino è molto carino, e sono felice che tu non sia partita spedita a parlare di Aspros (i due gemellini che stanno in classe insieme) ma hai preso proprio un altro personaggio ... ed Asmita è indicatissimo per passare del tempo al fianco di Defteros.
Bene, vedo che abbiamo una visione in comune, ovvero il chiedersi perché Asmita sia biondo con gli occhi azzurri quando viene dall'India! Uno dei tantissimi misteri della fede, ma in effetti tra Asmita e Shaka nessuno dei due assomiglia ad un tipico indiano (ma nemmeno Fudo, a dirla tutta). Nel suo essere rissoso Defteros è comunque simpatico, aperto e spontaneo! E' davvero una raccolta simpatica!

Recensore Junior
30/09/15, ore 20:46

Ti faccio i complimenti per aver scritto su due personaggi così difficili. Davvero, quando ho letto i nomi mi sono stupita della scelta, una gran bella impresa... Riuscita!
Mi piace che qualcuno abbia fatto caso alla stranezza di un indiano che sembra ariano, gli occhi dei bambini, d'altra parte, non si perdono nulla!
Nel finale c'è proprio Defteros: così diffidente e difficile da raggiungere, se possibile più intangibile di Asmita, e che pure apprezza quel piccolo cedimento. Molto, molto bella!
E ancora complimenti per l'ardua e vincente scelta!

Recensore Junior
30/09/15, ore 20:09

Teneri i goldini di Lost Canvas. Tenero e cucciolone Asmita. Tutto posato e taciturno, infatti, il gemellino lo trova strano ma lo ammira.
Sospiro leggendo il loro modo di descrivere i compagni di banco...aaahhh! Li voglio coccolare tutti!!!
Prima Albafica e poi Asmita xD
Brava ;)

Recensore Master
25/09/15, ore 21:48

Carino! Stavolta è il membro musone a scrivere il temino!
Ancora non riesco a concepire come lui e Sisipho abbiano fatto amicizia, sono talmente tanto agli antipodi che avrei seri problemi ad immaginarli come amici. Comunque il Sisipho che traspare da questa scena è proprio il Buono delle varie storie, il bambino che si mette in mezzo alle risse e viene picchiato a sua volta, quei bambini che esistono solo nell'immaginario perché nella realtà si estinguerebbero peggio dei dinosauri.
Mi piace molto che tu ti sia soffermata sul tema del gioco: è un tema carissimo ai bambini e che fa affiorare dei sentimenti e delle sensazioni che anticipano già come si diventerà da grandi. Con El Cid basta un errore e non ti riparlerà mai più. Con Sisipho invece è permesso stare insieme, giocare e ridere degli errori altrui. Storia molto carina!

Recensore Junior
25/09/15, ore 21:46

Dovevi vedere la mia espressione quando ho letto che il capitolo era su El Cid! Ero troppo felice, e curiosissima di vedere che cosa avresti scritto!
Non c'è storia, lui è sempre stato troppo avanti, libero pensatore fin da bambino.
Mi piace il modo in cui sia il sostegno di Sisifo in tutto, un vero amico, che si riserva anche di farti sapere che ciò che stai facendo è una cazzata.
Mi è piaciuta tanto questa storia, mi ha ricordato me e la mia migliore amica (Capricorno io ma lei Leone ma va be'), hai reso veramente bene la storia di un'amicizia, questo ci tengo davvero a sottolinearlo.
Aggiorna presto!

Recensore Veterano
25/09/15, ore 18:18

Molto carina, come al solito, anche se più autoritaria. Ma se parliamo di El Cid, non ci si poteva aspettare altrimenti: già inquadrato fin da piccolo, ma è tenero. Il voler proteggere Sisiphus dalle persone che, un po' inconsciamente, un po' apposta lo sfruttano, è una dimostrazione d'amore grandissima (nonostante il piccolo capricorno non abbia molti amici, ma ha un grande cuore, a modo suo. (>///<) )
é perfettamente IC con il personaggio, anche se cucciolo, ma poco importa: chi ha un carattere forte, lo ha da sempre =)
Un bel lavoro.

Recensore Master
23/09/15, ore 16:44

anche Manigoldo è davvero molto divertente e dolce quando descrive Albafica e promette di non confonderlo più con una donna

Recensore Master
23/09/15, ore 16:43

Ah che carino Dohko che descrive il piccolo Shion e della promessa che fa per restare accanto a lui.

Recensore Master
22/09/15, ore 09:45

Questa è ancora più dolce della precedente, un Manigoldo bambino che ti fa piegare dalle risate. Mi piace come hai reso il suo modo di pensare "Albafica finisce per A ma non è una ragazza"... Ti dice assolutamente tutto do lui ed anche della curiosità che prova verso il suo compagno che si isola costantemente.
Ma la cosa che mi è piaciuta di più è il riferimento ai" due papà ", quel particolare lo ho adorato, ce li vedo tanto a conversare mentre i bambini stanno a fare i compiti!
Visto che sono una smemorata e non controllo le cose, quando aggiorni mi mandi un mp? Non mi disturbi affatto, ma almeno così vado a vedere.
Un salutone!

Recensore Master
21/09/15, ore 21:38

Dai, è davvero carinissima. Giusto, basta storie ambientate nel liceo, facciamo una cosa comica alle elementari!!!! I Gold in classe devono essere proprio così, tutti dolci e piccolini.
Vedere il temino di baby Dohko è una delle cose più spassose che ci siano! E poi mi commuove il modo in cui descrive Shion, il compagnuccio modello che tutti vorremmo accanto, quello tranquillo che ci fa i compiti, prende appunti e ripara i giocattoli, ho trovato la descrizione che hai fatto iperadatta a lui, complimenti.
Ma farai soltanto i 12 Gold Saint classici oppure ti avventurerai anche nelle altre serie?

Recensore Veterano
20/09/15, ore 20:51

Io lo trovo geniale. Molto simpatico e tenero. Brava! Vado subito a leggere il secondo capitolo!

Recensore Junior
20/09/15, ore 18:52

Manigoldo è sempre Manigoldo! è palesemente più sgrammaticato di Dokho, perché era un turbine fuori da ogni regola fin da bambino. Eppure è tenerissimo, perché, malgrado tutto, Albafica è così bravo, che potrebbe anche provare a fare il bravo.
Il pezzo sulle barzellette mi ha tramortito, povero Manigoldo, così tanto ignorato dagli altri, da apprezzare il fatto che qualcuno gli dica di stare zitto.
Non so se conosci, ma c'era un libro in cui erano raccolti temi di bambini napoletani, intitolato "Io speriamo che me la cavo", lo scritto di Manigoldo potrebbe benissimo esservi incluso. Carrrrrrino :')

Recensore Junior
20/09/15, ore 18:47

Oddio ma è troppo carina! Bellissima l'idea di mostrare i rapporti tra i Gold tramite questi temini di bambini delle elementari. Sono molto dolci, eppure molto profondi ed esito di un'accurata analisi.
"quando in classe mi distraggo, cioè spesso, mi ripete cosa ha detto la maestra", quanto è tenera questa frase, ma quanto è vera. Dohko è l'anziano maestro, ma è giovane e leggero dentro.
Sei geniale!

Recensore Veterano
20/09/15, ore 16:42

Tenerissima e quasi triste in alcuni punti; il fatto che Albafica sia sempre solo è scontato (nel manga), ma fin da bambini mi mette davvero tristezza. Fortuna che esiste quel monello di Manigoldo! Sono perfetti insieme, come il latte e il caffé. Ed il fatto che il piccolo svedese (oddio, è svedese come Aphrodite?) sia l'unico a prendere in considerazione l'italiano è davvero adorabile (>///<).
Ho adorato l'inizio del piccolo tema, dove Manigoldo dice che anche se il nome di Albafica finisce con la "a", è un maschietto; mi fa venire in mente ricordi della mia infanzia in cui continuavo a chiedere ai miei genitori come mai la mia sorellina era nata prima di me (io sono nata il 21 marzo, e mia sorella il 1 marzo di tre anni dopo...). Ok, sto divagando.
Complimenti; tuttavia ci sono alcuni errori, non so se fatti volutamente oppure no: ciò non toglie che è una storia tenerissima!