Recensioni per
One, Two… & One-Two-Three-Four…
di Ayreanna

Questa storia ha ottenuto 128 recensioni.
Positive : 128
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/01/17, ore 23:58

Sean sembra prendere la questione di Mia più alla leggera rispetto a John, anche perché sembra sapere più dettagli sulla vita di Mia rispetto a lui.
C'è la possibilità che John stia esagerando, ma è anche vero che Mia non parla chiaro e credo stia facendo un po' troppo il rimpiattino con entrambi. Rischia di fregarsi da sola continuando così.
Almeno la presenza di Sean sembra alleggerire un po' John, sono curiosa di vedere se le sue parole avranno l'effetto di calmarlo con la questione di Mia oppure no.
A presto :)

~ Emme

Recensore Master
18/01/17, ore 21:52

Mi piace questo nuovo personaggio, Sean, e sono contenta che ce lo 'ritroveremo' tra i piedi ancora per un po' ;3
Sicuramente il fascino del suo prestavolto ha aiutato a farmelo apprezzare *cof* *cof*
Martina per ora sembra irriducibile, non vuole proprio dare soddisfazione al povero John, che, dal canto suo, non sa che pesci prendere. E' adorabile, ma penso di avertelo ripetuto fin troppo spesso xD
Tutti sono felicemente accomunati dall'odio per Paul, che oltre ad essere un coglione perso, non dimentichiamoci che forse è ancora un violentatore seriale. Mi chiedo se sia vero, e la cosa mi spaventa un po' D8
Aspetto di scoprire di più il prima possibile! *-*
A presto <3

~ Emme

Recensore Master
18/01/17, ore 20:14

John è troppo carino, vorrei riempirlo di bacetti xD Quando ha preso i gattini e li ha chiamati Gus e Bagheera mi si è sciolto il cuore... sai... le ragazze e i gattini vanno d'accordo XD
In questo capitolo John ha messo le cose in chiaro con Mia e si è dimostrato essere un uomo maturo, anche se il suo essere in ansia per un'eventuale telefonata di Martina lo rende comunque adorabile x3
Mi sto affezionando tantissimo a questo personaggio e ai ragazzi, ormai li chiamo così, il loro spirito giovane mi conquista!
Comunque non credo che Mia prenderà bene questo cambiamento da parte di John, non credo proprio...
Vado al prossimo capitolo *-*
A presto <3

~ Emme

Recensore Master
18/01/17, ore 14:16

Ciao MeandIz, sono felice (e ti ringrazio di questo) che ti sei iscritta al mio scambio di recensioni, in questo modo ho potuto leggermi ben due capitoli della tua storia. Purtroppo il tempo scarseggia - tra studio, lavoro, scrivere - ho trovato l'escamotage degli scambi per poter seguire quelle storie che mi sono entrate dentro, un po' come la tua.
Ero curiosa di sapere se anzi come avresti gestito la sregolatezza del protagonista fino a farlo arrivare, se ci sarebber arrivato, a una specie di equilibrio. In tutto questo mi è piaciuta molto la metafora del 'leone in gabbia' il modo in cui hai descritto la sua astinenza e allo stesso tempo il 'menefreghismo' degli inserienti. Che poi non è vero menefreghismo, ecco perchè l'ho scritto prima tra virgolette, ma è un modo per far sì che non ci ricaschino. Pensa se uno degli infermieri fosse debole di cuire e per aiutare tutti quelli che stanno male, gli passasse delle dosi di nascosto...
A parte questo, come nel primo capitolo ho trovato una stile fluido e scorrevole e quel flusso di coscienza che aem tanto piace!

-Han

Recensore Master
18/01/17, ore 00:33

Il primo approccio con Matina sembra essere andato bene. Lui ha usato il suo modo di fare divertente e un po' dolce, e credo che la cosa abbia fatto colpo. O comunque Martina mi è sembrata interessata, ma magari sta cercando di sondare le acque, anche perché secondo me lei ricorda di John e vuole vedere se lui ha davvero messo la testa a posto oppure è una facciata.
Paul invece è stato messo alle strette e per ora il piano dei ragazzi sta andando liscio come l'olio, a questo punto non posso che sperare che le cose vadano in porto senza intoppi!
I ragazzi sono fantastici come sempre e molto uniti, in un modo che mi piace un sacco <3
Al prossimo capitolo :)

~ Emme

Recensore Master
18/01/17, ore 00:18

Ciao :)
Finalmente vediamo un po' Mia (anche se da gli occhi di John), che come personaggio mi ha incuriosita subito.
John ha avuto la sua bella e tosta epiphany sul conto della ragazza e la cosa lo ha preso, giustamente, come un pungo in faccia.
Mia è ancora effettivamente innamorata di lui, come John crede? Immagino che dato che John la conosce comunque piuttosto bene ci siano i buoni estremi per dare una risposta affermativa a questa domanda.
Avrebbe tutto senso: la ragazza, disperata dopo essere stata lasciata, tenta il suicidio e, non riuscendoci, si attacca al suo amore perduto che, piano piano, diventa più un' ossessione che altro. Almeno così l'ho interpretata io (e forse l'ho fatta un po' troppo semplice...) e spero di scoprire di più al riguardo continuando la lettura.
Anche se come dici nelle note Mia resterà un personaggio comunque piuttosto misterioso, quindi sono davvero molto curiosa di vedere cosa succederà *_*
Ma ora c'è Paul, che ha tutta la mia attenzione. Vediamo cosa avrà in mente il mascalzone, perché ho l'impressione che le cose non andranno lisce come i ragazzi pensano **
A presto <3

~ Emme

Recensore Master
11/01/17, ore 16:07

Ciao MeandIz, sono giunta alla tua storia grazie allo scambio di recensioni nel mio gruppo fb, cavoli che storia. Hai una grande scorrevolezza, non mi sono mai fermata nella lettura e le descrizioni che fai, senza peli sulla lingua, fanno capire esattamente quello che sta accadendo. Vedi, a volte, l'autore ha in mente delle scene, delle cose da dire, ma poi non lo fa, non scrive ciò che la sua immaginazione gli ha dettato e questo fa sì che l'effetto nel lettore sia diverso. Perciò i miei complimenti già per questo. Devo dire che ho trovato poi la tua idea veramnete orginale. Spero che vorrai continuare a seguire il gruppo e a partecipare agli scambi perchè leggerei davvero con piacere il seguito. Ti metto tra le storie prefertie ma ci guard di rado perchè non ho tempo TT

-Han

Recensore Master
09/01/17, ore 18:53

Buon pomeriggio,
Sono qui per la recensione dello scambio organizzato da Halley, e ripeto una cosa: non mi sono dimenticata della tua storia, ma ho solo avuto contrattempi molto gravi: mia nonna è stata male e ancora adesso è in ospedale e i rapporti son tesi in generale tra famiglia e parenti, dunque non potevo aprire il computer e mettermi a leggere una storia impegnativa e recensirla come si deve, perché io sono una di quelle poche persone qui sul sito che regala recensioni chilometriche. Analizzo davvero tutto. Quindi nessuna dimenticanza. Detto questo, passo al vero commento.

La prima cosa che ho potuto notare della tua scrittura, è la tua trasparenza; in un primo momento si può anche arrivare a dire che ogni cosa viene descritta e linearmente, ma poi mano a mano che si prosegue, lo stile è talmente pulito e chiaro, che è impossibile non comprendere quello che vuoi dire del personaggio. Per non parlare del primo paragrafo, saturo di ironia e di sarcasmo assieme, come se stesse per uccidere qualcuno e alla fine lascia perdere perché è stanco e non ha voglia, giustamente dalla situazione in sé in cui è finito. Poverino! 
Ho percepito il suo animo interiore: stanco, stufo, quasi sul punto di una rottura per la sua vita e la sua routine di musica, sesso, alcool e fumo, infine droga. Da un lato quasi quasi l'ho immaginato alzarsi e andare via, correndo per una nuova vita, ma dall'altro rimanere fermo e immobile e aspettare l'attimo giusto. Non so, dalle tue parole ho percepito questo.
Anche i suoi modi di fare, fermi e decisi con le troie - le ragazze che sono rimaste lì nella sua merdosa villa - diciamo che non mi hanno lasciata scioccata, per le parolacce e la descrizione di ciò che oramai non provava più per il suo aggeggio in basso, perché è lo stile adatto per questa storia. Ed è talmente divertente che ho immaginato la scena, e mi sono messa a ridere. Sai delineare perfettamente tramite uno stile ironico, ma anche serio, la situazione attuale nella storia e poi renderla grave e piacevole assieme. Senza sfociare nella noia, nella ripetitività e volgarità. Anzi...
Premetto che a me non piacciono le storie ambientate nel rock, con questi sfondi di avvenimenti già nei primi capitoli, ma tramite la tua scrittura pulita e fluida, sono riuscita a farmela piacere e difatti ti sto lasciando ogni cosa che sto provando. E anche un po' il vittimismo del protagonista - non trova più niente di bello, perché oramai il vero suono del rock è scomparso, si mostrano tutti dei maestri, dunque dei veri protagonisti di quella musica, è rimasto solo e nessuno gli interessa più come prima -, che però non è uno di quelli che danno fastidio. Perché lui sta ragionando, sta pensando a che punto è arrivato, dunque a quello che vorrebbe poi poter raggiungere, sperando che possa avere una specie di luminosità. Perché così non riuscirebbe più a farcela, e anche qui ottima riflessione personale. 
Dunque sì, è arrivata la fine e perché no? Ammazziamoci, dopotutto cosa cambia se muore lui? Nessuno, non essendo amato da nessuno, e invece pare che debba fare un'altra cosa, c'è un'altra strada per lui e questa via che ha intrapreso - dalle tue parole, che giustamente non poteva morire essendo il protagonista -, non è sembrata forzata. O almeno per me. E' tutto liscio come l'olio: la realizzazione iniziale di cosa ha fatto, chi è e quello che è avvenuto nella sua maestosa villa, i pensieri vittima-capriccio-fine agognata e la fine-non fine. Meraviglioso questo pezzo.

E infine arriva l'amico Charlie, che pare risollevargli la giornata - perché alle persone come lui, basta ricordargli che c'è qualcuno che gli vuole bene. Ma è giusto così, è bello poter ricordare che nella nostra esistenza vi sia qualcuno con cui passare il nostro tempo, e stare a meraviglia. Però è vero che i pensiei terribili a volte riescono a cacciarti in situazioni tremende, quali il suicidio oppure la voglia di andarsene per sempre, magari facendo la valigia e sparire. 

Ho avuto una piacevole lettura, per tutto il prologo, dunque grazie per avermela fatta piacere comunque - sebbene non sia il mio genere di lettura preferibile.
Au revoir
 

Recensore Master
08/01/17, ore 20:00

Bhe a quanto pare alla fine la ragazza che lavorava nel cinema che dovrebbe essere la complice di Paul non sembrerebbe essere Mia, pericolo scampato! Almeno spero :3
Ci si avvicina al giorno in cui John e Paul si incontreranno *_* Sono molto curiosa di vedere cosa succederà! :3
A presto

~ Emme

Recensore Master
31/12/16, ore 20:02

Il piano di Jhon sembra davvero ben strutturato, anche se non so se Paul possa davvero non accorgersene. Sarà pure un coglione con dei problemi ma immagino che per essere arrivato dov'è un minimo di fiuto o di talento per gestire questo genere di situazione lo abbia. Che lo stiano sottovalutando?
Immagino che trovarsi improvvisamente costretto a fare un album interamente Rock n’Roll non gli farebbe molto piacere, ma penso anche che conoscendo le persone con cui si trova a collaborare cercherà di fare attenzione. In effetti non lo conosco abbastanza bene per poter fare supposizioni al riguardo, ma ho l'impressione che John la stia facendo un pochino troppo semplice!
Al prossimo capitolo :3

~ Emme

Recensore Master
31/12/16, ore 19:32

Ommiodio la possibilità che Mia stia adescando vergini mi ha lasciata davvero basita. Spero sia tutta una diceria, o almeno che lo sia solo in parte, perché credo che sarebbe davvero un brutto colpo per John scoprire una cosa del genere (e anche per me, dato che Mia mi è stata simpatica fin da subito!)
Paul sembra confermarsi l'essere meschino che viene descritto da tutti fin'ora e non vedo l'ora di sapere quanto di queste voci sia vero, anche se la questione delle violenze domestiche sembra ormai un dato di fatto.
Eric, Charlie e Quentin si confermano essere dei ragazzoni adorabili e mi fanno sempre più simpatia, sono tutti un po' strambi ma si vede che sono uniti da un profondo legame e che si vogliono molto bene tra loro <3
Al prossimo capitolo :3

~ Emme

Recensore Master
31/12/16, ore 19:11

Ciao :3
In questo capitolo vedo che la situazione con Paul inizia a farsi interessante. Il ragazzo (??) sembra avere le idee chiare sul come gestire le cose, anche perché sentendosi il re del mondo immagino sia abituato ad ottenere sempre (o quasi sempre) quello che vuole.
Mi accodo allegramente a John e a tutti gli altri dicendo che lo trovo assolutamente insopportabile per il momento, anche se una parte di me spera di poterlo conoscere meglio in futuro e magaaaaari rivalutarlo un pochino... ma non so... sembra senza speranza per il momento!
Alla prossima :3

~ Emme

Recensore Veterano
27/12/16, ore 14:05

Ciao!
Non lasciarti una recensione è quasi impossibile, perchè:
1) il capitolo è scritto bene, mi piace il tuo stile
2) l'ambientazione è interessante e io, amante del rock e del suo mondo, non posso che apprezzarlo
3) John è affascinante
I punti salienti sono questi, in breve.
Adoro la scena musicale rock, in particolare degli anni '70, e leggere questo capitolo mi ha fatto un po' rivivere quegli anni. Anche se la storia è ambientata nel presente, si sente comunque il profumo del passato, dell'era d'oro del rock'n'roll: Janis Joplin, Jim Morrison, David Bowie... Tutti loro e gli altri che hai citato hanno reso incredibile ed entusiasmante la scena musicale del loro tempo e nominarli... Beh, mentre leggevo, mi sono totalmente immedisamata in John e nella sua nostalgia di quegli anni. E come dargli torto XD
Il protagonista sembra proprio un eroe, un eroe decadente che non riconosce più il mondo in cui vive. E' interessante che tu abbia fatto partire la storia con il ritorno di coscenza dopo giorni di "fattanza" e il tentato suicidio. Un inizio forte, di impatto, ma che preannuncia grandi cambiamenti, visto che non è riuscito a morire.
Di sicuro continuerò a leggere, voglio vedere come si evolveranno le cose.
Per il momento è tutto, al prossimo capitolo!

Recensore Master
24/12/16, ore 09:35

Buongiorno e buona Vigilia di Natale.
Scusami se arrivo con questo mostruoso ritardo, a mia discolpa posso dire che fino a ieri mattina ho dovuto combattere con un esame e, a ridosso delle feste, non è proprio il massimo.
Anyway, cominciamo con la recensione. Come hai visto, ho deciso di leggere due capitoli, poiché amo farmi un'idea più precisa delle storie che leggo e, statisticamente, il primo capitolo non è sufficiente a dare un'idea generale del tutto.
La cosa che più ho apprezzato del tutto è stato lo stile, molto diretto e vivace, che descrive bene l'indole del protagonista e la sua personalità, senza passare per routinarie presentazioni self-made (anche se io avrei evitato quel "mi presento", che fa molto fyccina. Sarei partita direttamente con il discorso, visto che il protagonista è un uomo che non si perde in chiacchiere e non un'adolescente che si presenta a noi facendo la sua consueta rassegna di vizi&virtù nascoste davanti allo specchio).
Il personaggio di Charlie sembra proprio la vecchia guida che ha già percorso la strada e che vuole evitare che il suo discepolo cada nelle stesse buche che ha trovato lungo il cammino. A modo suo, Charlie trasuda saggezza, nonostante anche lui sia stato un soggetto che ha sempre vissuto in border-line, tra genio e sregolatezza.
D'altra parte, come diceva Aristotele: "non c'è genio senza un pizzico di follia". E lui incarna perfettamente questa massima.
John, invece, sembra essere arrivato al punto in cui si è smarrito nella selva oscura e non sa più come uscirne. Per assurdo, potremmo quasi dire che sta affrontando la sua crisi di mezza età e, sinceramente, non mi sento di biasimarlo, visto il panorama della musica attuale. Siamo bombardati di talent show (ancora devo individuare la parte talent in tutto questo fenomeno) che si propongono di tirare fuori meteore che nel giro di qualche anno tornano ad essere perfetti sconosciuti.
È ormai il retaggio della società attuale, tutti siamo convinti di poter far tutto, senza studiare, senza avere quella dote personale che prima portava ad emergere i veri grandi.
Per chi, come John, è nato e cresciuto in un epoca di vere rivelazioni, confrontarsi con i tempi attuali è davvero una questione di stomaco forte. Quindi, non mi sento di biasimarlo nemmeno per il tentato suicidio, anche se ammetto che la reputo comunque una scelta estrema.
Mi auguro che, avendo raggiunto il fondo, ora possa solo risalire e cavalcare di nuovo l'onda della musica fatta come si deve.
Dal punto di vista grammaticale, niente da obiettare, a parte i "ma" non preceduti da virgola e i numeri scritti in cifre e non a lettere (a parte gli anni, quelli devono essere scritti in numeri). Sono entrambi errori - non gravi - che andrebbero rivisti. Poi, ovviamente, il testo è tuo e puoi decidere se tenerlo così o perfezionarlo.
Spero di non averti offesa, perché non era mia intenzione. Né, tanto meno, voglio passare per quella che dispensa consigli qua e là e fa la maestrina. Sono anch'io una scrittrice amatoriale, tuttavia sono dell'opinione che questi scambi di recensione debbano servire anche come momento di confronto con altri. Se fossero solo complimenti di poche righe e parole non servirebbero a nulla, ma solo ad aumentare il counter delle recensioni, oltre che a far sorgere nello scrittore il dubbio che la storia non sia stata proprio letta e che la recensione sia stata lasciata solo per riceverne una in cambio (mi è capitato in passato ed è stata un'esperienza abbastanza amara).
Credo di aver detto un po' tutto e di averti esposto la mia impressione generale sulla storia. Nel caso dovessi ricordarmi altro, passerò per aggiungere.
Auguri di buone feste!
*Halley*

Recensore Master
22/12/16, ore 23:22

Ecco qui che scopriamo un po' di Martina. Alla fine ci avevo visto giusto (più o meno) e non si tratta di una vecchia amante di John (anche se lui avrebbe sicuramente voluto xD)
Eric, Quentin, Charlie e John sembrano dei ragazzini che si emozionano per la ragazza bella, sono davvero molto teneri XDDD
Bhé, spero che questa volta John ci provi in maniera più 'sensata' con Martina, perché sentirsi dire 'I wanna fuck you' non è il massimo per una ragazza XD john era proprio un cazzone!
Al prossimo capitolo ;3

~ Emme