Molto bello questo capitolo, il contrasto tra i vari modi di vivere la spiritualità e la religione lo hai approfondito davvero bene: da Ayasha, che vive la sua fede da vera Cheyenne, a Namid che è confusa, ad Annabeth... che ama un uomo cattolico. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo per vedere come approfondirai gli altri personaggi!
Un abbraccio
Eilan

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Eccomi di ritorno. Ho avuto un periodo devastante, ma finalmente mi sono ritagliata uno spazio per recuperare il tempo perduto.
Intanto auguronibper i diciotto anni, un bel traguardo per te! Goditeli finche puoi almeno finché l'ansia per la maturità non sarà troppa.
Passaneo alla storia. La differenza culturale tra Colt e Namid ha portato Colt a scegliere di salvare la sua donna e abbandonare i Cheyenne. Non è stato facile per nessuno e l'idea che Hevataneo sia morto mi distrugge nel profondo.
I due nuovi personaggi. Diversi ma uguali nel loro segreto, prese da amori impossibili, due donne forti che saranno determinanti nella storia.
Ciao e a presto
K

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Le signore sono inquiete al campo della ferrovia!
È una battuta, ovviamente.
Il racconto è sempre interessante, mi piace molto come stai creando una serie di sottotrame all'interno della storia principale. Bella anche la diversa reazione delle due ragazze indiane che cercano, ognuna a suo modo, di adattarsi alla vita con i visi pallidi.

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Interessanti le due nuove signore, che vanno ad arricchire l'affresco che stai dipingendo della società della ferrovia. È un piccolo microcosmo nel quale si instaurano relazioni, sia positive che negative, e si generano rapporti di forza reciproci.
Vedremo cosa succederà...

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Io ho un po' di paura per come andranno le cose alla ferrovia ora. Non so quanto bene possano essere accettate le due ragazze dai bianchi e temo per la loro incolumità. Russell ha fatto bene a insegnare a Namid a sparare... vorrei che non dovessero restare in quel posto comunque.
Complimenti per il capitolo, non vedo l'ora di sapere come andranno le cose con Dodge e con gli altri.
A presto,
Eilan

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Mah, mi sembra che le cose siano andate un po' troppo lisce. Mi aspetto qualche problema da parte della gente del campo. Come dice Colt, lì ha amici, ma ha anche molti nemici, che secondo me stanno già architettando come fargliela pagare.
Staremo a vedere!

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Buongiorno, cara Crilu! :D
Non ho idea di che cosa parli OldKey, ma deduco che non voglia che Namid e Russell abbiano una storia. Mi chiedo quanti anni abbia Namid, forse quindici, sedici, una ragazzina rispetto a Russell. Hai ragione, se l'è vista brutta con quel pazzoide di King, ma Russell è stato molto coraggioso e guidato da un sentimento che forse è amore. Chissà che cosa contiene la scatola di legno, sono proprio curiosa di saperlo. :D
Alla prossima,
AmiensTraveller

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Bellissimo capitolo... ma anche tanto tanto triste! :'( Immagino come deve sentirsi Namid ad aver abbandonato il suo popolo, e Ayasha suo marito e la sua famiglia. Credo che questo peso lo porteranno appresso a lungo, anche Russell. Come andrà ora il ritorno alla ferrovia? E davvero Russell farà da padre al bambino di Ayasha?
Di nuovo tantissimi auguri per questo giorno così importante... diciotto anni, wow! Mi fai sentire una vecchietta! :D
Un bacione e a presto,
Eilan

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Buona sera, carissima Crilu!
Namid continua a piacermi ogni giorno di più, e, come ha detto lei, Russell è buono, anche se ha ucciso delle persone.
La ragazza è di una curiosità adorabile, e comunque gli Indiani d'America sono sempre degli ossi duri, e li amo troppo. Adoro Abraham, spero che questa storia riservi molte scene in cui lui compare.
Alla prossima,
AmiensTraveller

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Intanto auguri di buon compleanno, carissima. Spero che tu abbia fatto una bella festa.
Il capitolo è in effetti molto drammatico. Capisco che per uno come Colt abbandonare la lotta e (secondo il suo punto di vista) fuggire sia stato molto difficile. È vero però che certe volte le scelte che appaiono più codarde si rivelano in realtà le più coraggiose.
Sono curioso di vedere cosa succederà al campo ferroviario.

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Buon pomeriggio, cara Crilu! :D
Dai, Namid è davvero un amore, ma mi sembra strano che riesca a parlare così bene l'inglese. Russell è simpatico, circa, e mi piace troppo il fatto che tu abbia inserito dei fratelli irlandesi, visto che adoro l'Irlanda, e anche un polacco, visto che lo sono al 50 per cento :D
Comprendo il desiderio di Namid di tornare nella sua tribù, del resto è in un ambiente completamente estraneo. Questa storia mi attizza molto, ci vediamo domani con una nuova recensione! :D
Alla prossima,
AmiensTraveller

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Buonasera, cara Crilu! :D
Bene, abbiamo fatto la conoscenza di Namid, un bel nome davvero! E' sicuramente una ragazza curiosa, e considerando il colore dei suoi occhi è una rarità! Russel è sicuramente un uomo piuttosto rozzo, dato il suo modo di trattare l'indiana, ed è anche sboccato. Abraham, fino ad ora, è il mio personaggio preferito, senza dubbio! E' un uomo modesto, pacifico e gentile, ottimo! Mi piace tantissimo il tuo stile, non mi stancherò mai di ripeterlo, credo che sia perfetto per una storia sull'Ottocento e soprattutto in prima persona. Non sapevo che quindici dollari al tempo fossero una fortuna, adesso cosa compri con una quindicina di dollari? xD
Alla prossima,
AmiensTraveller

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Buon pomeriggio, Crilu! :D
Bene, adesso sappiamo molte più cose sul nostro Russell, devo dire che il tuo stile mi piace molto: chiaro, scorrevole, né troppo raffinato né volgare. Ho dato un'occhiata ad Hereditas, devo ammetterlo, ma il tuo stile, Crilu, mi sembra più adatto a storie come The Railroad, appunto. Hereditas è sicuramente una storia molto bella, ma ripeto, il tuo stile è più adatto a racconti storici di stampo più moderno. Devo anche aggiungere che non sono una fan delle storie in prima persona, ma io stesso sto lavorando ad una storia in prima persona che tra circa un anno pubblicherò, perciò non mi dà affatto fastidio, anche se scrivere una storia in terza persona mi sembra molto meno impegnativo, e quindi quello che stai facendo è ammirevole.
Chissà chi è quella ragazza, ma delle descrizioni ho potuto dedurre che è bellissima: le persone miste sono di una bellezza particolare.
Alla prossima,
AmiensTravelelr

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Buonasera, Crilu!
Sono una vera appassionata della sezione Storico, devo ammetterlo, ma ho sempre provato una grande repulsione per l'Ottocento in generale, visto che sono un'appassionata del Medioevo. Quello che mi ha spinto qui è stata l'intrigante introduzione, dove citi anche gli indiani Cheyenne, e io, da grande amante degli Indiani d'America, non ho saputo proprio resister, anche se sinceramente ne sono molto poco. Russell è sicuramente un uomo molto interessante ed affascinante, e dovresti anche sapere, Crilu, che io non sono di poche pretese e molto inflessibile nei confronti dei personaggi maschili. Sono proprio curiosa di sapere come andrà la storia e di poter acculturarmi un pochino sulle usanze Cheyenne ^_^.
Alla prossima,
AmiensTraveller

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Anche questo è un bellissimo capitolo! Questo colpo di scena proprio non me l'aspettavo e sono rimasta di sasso... cosa succederà ora? Come se la caveranno gli indiani in vista di questo nuovo attacco? Certo non molto cavallersco da parte di Russell andarsene così, lasciando tutti al loro destino, ma capisco che in questo momento lui pensi solo a Namid. Bella la simbologia dell'Acchiappasogni come messaggero di notizie funeste. Ma davvero non era fatto per intrappolare gli incubi? Io sapevo così...
Complimenti ancora e tanti auguri per il tuo compleanno!
Un bacione,
Eilan

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