Recensioni per
Il filo rosso
di _Lady di inchiostro_

Questa storia ha ottenuto 68 recensioni.
Positive : 68
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
18/10/17, ore 14:12
Cap. 13:

HM-HM.
SCUSATEME 'N ATTIMINO, PICCHIO A SANGUE HAJIME E RECENSISCO.
Oikawa dalla regia dice che non posso farlo perché servono i suoi bicipiti. Okay.
Insomma, abbiamo lasciato il cervello a Miyagi, ma i bicipiti ce li abbiamo ancora. MA NON TI DIFENDERAI CON QUELLI DALL'AMORE, BRUTTO DEFICIENTE-
Ma guarda te. Ma sei proprio scemo allora, ma come si fa? Ma poverino Tooru! Prima un bacio mancato, poi un bacio vero, poi "sto con Tomoko..."
...ma no, ma tua sorella sta con Tomoko, ma non dire cazzate, ma come O S I fare così male a Tooru c.c
E credi che Akane voglia mamma Tomoko? No, mi dispiace, Tomoko è dolcissima, ma Oikawa viene prima sia per te che per Akane, non essere stupido!
Aaaah- mi fa arrabbiare, mi fa arrabbiare perché è sempre Oikawa che ne esce distrutto perché Hajime è cieco, poverino.
Non puoi stare con una donna se ami un uomo, brutto idiota! Fai male ad entrambi!
Che fastidio-
Okay, perdona lo sfogo, ma era N E C E S S A R I O.
Capitolo bellissimo as always, anche se il precedente rimane il mio preferito-
Mi dispiace troppo leggere di un Tooru così psicologicamente distrutto...soprattutto perché se Hajime aprisse i suoi bellissimi occhi verdi, si renderebbe conto di quanto sia stupido tutto ciò che sta facendo Capisco che lo faccia per Akane, ma mi è sembrata una chiamata inequivocabile: "Anche Akane gli era sembrata distante negli ultimi giorni, sarà che l’anno scolastico stava per terminare, ma aveva l’impressione che sospettasse qualcosa. Non era stupida, sapeva che c’era un motivo se Tomoko si trovava quasi tutte le sere a casa sua." al fatto che Akane sia triste di non vedere Tooru con suo padre, forse anche perché vede la sua promessa tradita. Almeno, è quello che ho pensato leggendo...quindi dovrebbe rifletterci, il nostro Iwa-chan.
Sperando che nel prossimo capitolo Hajime recuperi il cervello, ti saluto e ti mando un abbraccio cioccolatoso <3
Byeeee

Nuovo recensore
17/10/17, ore 01:30
Cap. 13:

Ma cosa abbiamo quiiii?
Queste sì che si chiamano sorprese.
Avevo finalmente trovato un momento per recuperare la recensione al capitolo XI: mi ero messa bella seduta davanti al computer, pronta a scrivere e… cosa spunta sotto i miei occhi? L’aggiornamentooooo.
Okay, ero comunque in ritardissimo, lo so: in queste settimane l’università non mi ha dato davvero tregua (i test sono andati molto bene, per rispondere alla tua scorsa domanda**): mentre altre facoltà iniziano comodamente i corsi del primo anno a fine ottobre o novembre, noi già dall’1 siamo stati buttati tutto il giorno lì (bello aver scelto Lingue, molto bello).
Di conseguenza, tornavo sempre a casa alle otto di sera, cenavo e mi buttato subito a letto c.c
Vediamo, dunque, di recuperare il tempo perduto (noto che ormai è diventata una consuetudine scusarmi per i ritardi nelle mie recensioni…)

Credo sia stato il capitolo che ho amato/odiato di più fra tutti(?)
Okay che ho letteralmente adorato anche molti altri, però non so, questo è diverso: per prima cosa, cara Lady, hai afferrato il mio cuoricino con la mano.
Lo hai coccolato, te ne sei presa cura, lo hai reso felice e protetto… e poi, in men che non si dica… splach.
Lo hai distrutto.
In. Mille. Pezzi.
Già dallo scorso capitolo avevo realizzato che le cose non potessero essere così semplici: dai, Hajime non è che poteva soltanto decidere serenamente di ritornare a Tokyo assieme a Tooru, non è che poteva soltanto comprendere meglio i suoi sentimenti, non è che poteva soltanto consolare il povero Tooru dalla perdita della sua mamma (che dolore, ragazzi, che dolore…)
NO.
Altrimenti qual è il bello, eh?
Okay, sono un po’ scossa, lo ammetto.
Ma ho una carica di adrenalina addosso che tu non puoi capireeeee.
Hajime mi ha causato sensazioni molto, molto violente.
Tuttavia.
Andiamo con ordine.
O almeno ci provo, ma già ti avviso che ciò che sto scrivendo è più uno sfogo isterico post lettura traumatica (colpa tuaaaaaa); davvero, stavolta hai messo in seria difficoltà le mie capacità di analisi… non so quanto obiettiva potrò essere, d’ora in avanti.
Donna avvisata mezza salvata.
Avvertenza: la recensione sarà lunga (che novità), quindi prego, sedersi comodamente per i restanti lunghi minuti.

Allora, durante il capitolo scorso (davvero mi dispiace di non essere arrivata a recensirtelo, so che ci tenevi c.c. Cercherò di recuperare qui, dato che la mia intenzione era comunque commentartelo quello oggi) oltre al magone per la perdita di Tooru, ho davvero apprezzato il rapporto che si è instaurato tra lui e Hajime: il fatto che Iwa-chan capisca più che bene il dolore per la scomparsa di una persona cara rende il tutto ancor più reale e rafforza la connessione che è già presente tra i due.
Ho adorato l’immagine che hai descritto di Oikawa: la sua è una compostezza tirata, quella di un uomo che deve tenersi tutto dentro per il bene della sua famiglia, quella di colui che deve recitare la parte del “forte” poiché ci sono altri che hanno bisogno del suo aiuto…
Eppure, in fondo, si tratta pur sempre di un essere umano.
E non esita a lasciarsi andare a un pianto liberatorio non appena scorge la persona che, in quel momento, sente più vicina a sé.
Hai descritto una situazione a mio parere verissima: a volte, il problema non è solo conservarsi tutto dentro perché non si vuole mostrare la propria sofferenza. Tooru, in fondo, era circondato dai compagni di squadra che più gli volevano bene.
Tuttavia, non ci si apre con tutti. Certe volte si sente il bisogno di qualcuno cui si sente che la nostra essenza sia in qualche modo collegata… per essere compresi fino in fondo.
Quella persona, per Tooru, altri non è che Hajime. Con lui può condividere silenzi e pianti senza alcun imbarazzo, senza la necessità di fingere d’essere qualcuno che non è.
Senza la necessità di scambiare stupidi convenevoli, intavolando conversazioni per stemperare la tensione tipica di una situazione del genere.
Ho davvero apprezzato Hajime in quei momenti, ha saputo proprio come comportarsi.
Poi vabbè, non parliamo della scena in cui si è messo a urlare contro Eiko (devo dire di averla davvero rivalutata in questi capitoli) e ha mostrato quanto profondamente tenesse al bene di Oikawa. Stavo quasi per commuovermi anch’io con Tooru, quando è apparso davanti a lui…
E poi la parte finale, in cui, come se fosse in un film, Iwaizumi torna sui suoi passi e blocca la porta, chiedendo al setter di tornare in città assieme…
Ecco, fino a quel momento, Hajime aveva riguadagnato punti.
Adesso, li ha persi tutti.
Anzi, non solo, è andato in negativo.
No perché davvero, non riesco a spiegarmi un cambiamento del genere.

All’inizio di questo dodicesimo capitolo, sembrava quasi che il ragazzo fosse sceso a patti con i suoi sentimenti: non si sbilanciava mai, ovviamente, però si era concesso di uscire con Oikawa, di accompagnarlo a casa ogni sera, similmente ad un rituale.
Quest’azione, però, può essere giudicata dalla sua stessa mente cosciente anche solo come un gesto di premura nei confronti di qualcuno che ha perso una persona cara di recente, un modo per non lasciarla da sola…
Qualunque sia la sua spiegazione, comunque, Hajime cede a questo piccolo impulso.
E Tooru, beh, gioca la sua parte in maniera eccellente, fino a quel punto.
Mi riferisco alle parole scambiatisi con Hinata, che gli ha consigliato di non forzare troppo la mano, di non esagerare con Iwaizumi poiché sarebbe stato proprio lui a giungere nel momento del bisogno… e, in apparenza, le cose stavano proprio prendendo quella piega.

Continuo ad affermare che Tooru possegga una forza di volontà impressionante: cercare di non esagerare con la persona che si ama, continuando a vederla, sì, ma limitandosi ad una distanza di sicurezza, a non esagerare né con le parole né con i gesti… è una vera tortura.
Eppure Tooru sembra sopportare. Sembra sopportare finché possa continuare a stare con Hajime un altro pochino. Sembra sopportare, poiché ha colto dei passi in avanti del moro nei suoi confronti, qualche segno di miglioramento… ha colto che Iwa-chan in qualche modo, ricambi i suoi stessi sentimenti.
Ed è per questo che, finalmente, osa qualcosa in più.
Chiede al ragazzo di salire a casa sua.

Okay, fino a qua ci siamo. Iwaizumi non sembra troppo reticente a rispondere di sì (anche se ovviamente non è che può mancare l’esame di coscienza completo… ormai ho anche finito per abituarmi ai suoi dubbi amletici).

La scena in cui entrambi lottano con i cuscini è stata tenerissima: sorridevo al leggere della complicità dei due, della semplicità con cui riescono a divertirsi e mi sono riempita di gioia alle loro risate di felicità…
E poi, il mio cuore ha subito iniziato a battere quando le loro labbra si sono avvicinate…
Per poi imprecare subito dopo allo squillo del telefono.
Dannazione, ma è destino che si debbano sempre interrompere sul più bello? (Probabilmente sì T.T)
Comunque, la chiamata è stata ovviamente una secchiata d’acqua gelida per Hajime (e ti pareva): non che la bellissima Akane c’entri davvero qualcosa di per sé, ma è piombata nuovamente addosso al ragazzo la consapevolezza d’essere padre e che, quindi, deve comportarsi da tale, rimanendo responsabile.
Di conseguenza, si azzerano nuovamente i passi in avanti compiuti da quando ha messo piede in quella casa.
La normalità e la complicità sembrano un ricordo: ritorna l’imbarazzo e la tensione.
Da qui, però, il contapassi si rimette in moto in maniera sorprendentemente veloce: passiamo dal cuore che mi è tremato alla frase di Tooru, che annunciava che il suo debito fosse stato saldato (che è un po’ come dire che ormai Hajime non ha più bisogno di uscire con lui), fino a quando ho ricominciato a respirare non appena hanno iniziato a sistemare insieme le fotografie, tra ricordi un po’ nostalgici e felici.

<<”Per chi tifi?» domandò a un certo punto Iwaizumi, bevendo poi un po’ di birra.
Oikawa storse il naso. «Per nessuno, mi pare ovvio. Se potessi, vorrei che perdessero entrambe le squadre!»
Il ragazzo rimase a guardarlo per un attimo, prima di riprendere a sorseggiare la sua birra. «Sei proprio uno stronzo…»
«Ho solo detto quello che penso, Iwa-chaaan ~!»
«Rimani sempre uno stronzo!»
«La smetti di trattarmi così?”>>

Inutile dire che ho quasi pianto al riferimento della partita tra la Karasuno e la Shiratorizawa della terza stagione c.c
Quando inserisci queste cose, il mio cuore non regge facilmente…

Comunque, il contapassi continua a correre in modo esponenziale, stavolta per entrambi.
Tooru fa forse una mossa un po’ azzardata, chiedendo ad Iwaizumi di rimanere quella sera con lui.
Eppure, ancora una volta, Hajime non riesce a capire se la sua mente abbia assimilato la domanda in un senso o nell’altro.
Comunque, all’apparenza, quella richiesta ha generato una conversazione allegra e divertente: mi è piaciuto tantissimo sia il modo con cui Hajime ha risposto che è affezionato ai film di Godzilla poiché li guardava con il padre, sia la risposta di Tooru che non ha avuto paura, come invece magar avrebbe fatto un tempo, di prenderlo un po’ in giro per quella rivelazione…
Ed eccola là che spunta, la risata di Oikawa.
La risata che è in grado di mandare il cervello del giornalista in cortocircuito.

Allora, da quello che ho potuto dedurre, la mente di Hajime è come un perenne ciclo a senso unico: prima si autoimpone di non fare qualcosa, poi ci ripensa, poi si auto analizza, poi si dice che forse non sarà poi così male cedere alla tentazione, anche se sa che se ne pentirà presto… e poi se ne pente.
E’ un circolo vizioso che non ha mai fine e che si ripresenta ogni dannatissima volta che vorrebbe spingersi un po’ più in là con Tooru.
Qui non fa eccezioni.
Il problema è che, dopo quel fatidico bacio, Hajime non azzera solo il contapassi.
Lo distrugge del tutto.

Allora, vorrei aprire una bella parentesi sul comportamento di Iwaizumi.
Anche se spesso mi sono arrabbiata con lui in precedenza, razionalmente l’ho sempre potuto capire.
La sua è una situazione difficile: è totalmente spaccato in due tra ciò che dovrebbe esser giusto e ciò che invece vorrebbe. Diviso tra il comportarsi come un buon padre e un uomo retto agli occhi della società e il cedere all’amore per un uomo.
Tra essere infelice ed essere felice. Perché, alla fine, si tratta di questo.
Ho compreso anche il suo tentativo di tentare una relazione con Tomoko: provare ad avere una vita ritenuta normale con una ragazza gentile e premurosa, che si preoccupa per i suoi bisogni e che, tecnicamente, potrebbero renderlo felice.
Sono riuscita davvero a capire tutto delle sue azioni, ragionandoci su.
Ma non questo.
No, qui davvero Hajime non ha alcuna giustificazione.
Non solo perché ha causato il crollo definitivo di Tooru con il suo gesto subito rimangiato (non so tu, ma l’idea di strofinarsi la mano dopo aver baciato qualcuno ferisce nel profondo, è come se quel gesto ti avesse davvero disgustato…) Senza parlare poi del modo in cui mi abbia colpita come un macigno la frase “Ti disgusta tanto l’idea di essere innamorato di me?”…
Non solo perché Oikawa non ce la fa più, non riesce più a tenere fede al consiglio di Hinata, non quando, a differenza magari di Kagemaya, Iwaizumi lo fissa con quello sguardo particolare. Non quando, cacchio, gli scosta i capelli dal viso con tocco gentile…
Non solo perché fa piangere quel povero ragazzo che ormai non sa più a cosa aggrapparsi, non sa più che giustificazioni e motivazioni cercare…

Ma perché, in modo assolutamente gratuito, lo ferisce consapevolmente.
Perché gli sputa in faccia una frase non vera, ma che ha l’effetto di devastarlo all’istante.
Ma come puoi dire che stai con Tomoko dopo che Tooru ti ha appena urlato in faccia che ti ama?!
Giuro che non appena ho letto quella frase ho buttato il telefono e gli occhiali sul letto e mi sono alzata totalmente senza parole.
Ti dirò la verità: non credo proprio di perdonare ad Hajime questo gesto. Non so come si concluderà la storia, ma Iwaizumi non avrà la mia stessa considerazione iniziale. Non posso farci nulla, è una cosa che mi ha davvero ferita.

Sono contentissima che tu abbia inserito una scena in cui il setter si sfoga in palestra nei suoi servizi, figurandosi il giornalista dall’altra parte del campo per poi crollare definitivamente devastato dalla fatica e dal dolore: è uno spezzone che ho immaginato anch’io, quando ho iniziato a leggere del rapporto sempre più complicato tra i due all’inizio della storia, e calza davvero a pennello con il carattere di Oikawa. Ho immaginato anche l’intervento di Ushijima che, imperturbabile e risoluto come sempre, lo ferma dal continuare ad “autodistruggersi”… davvero, vedere i tuoi pensieri realizzarsi è bellissimo**

Al vedere lo stato del setter, comunque, mi è venuta la pelle d’oca.
Mi fa davvero male sapere che, nonostante tutto quello che gli ha fatto, nonostante il dolore causatogli, nonostante riconosca a se stesso che Haiime è stato un pezzo di merda a comportarsi in quel modo… lui lo ami ancora.
Ama ancora quel dannatissimo sguardo freddo e indagatore.
L’urlo disperato “IO VOGLIO LUI!” è la perfetta sintesi del suo stato totalmente scomposto.

<<“Cercò di non far fuoriuscire i crescenti singhiozzi mettendo l’altra mano davanti alla bocca, e non c’era più la palestra attorno a lui, c’era solo… vuoto.
Il niente. Tutto era bianco, riempito solo dalle immagini del visino sorridente di Akane e di quello di Iwa-chan.
Aveva fallito. Non era riuscito a mantenere fede alla promessa.
Il fischio che segnava la fine della partita era arrivato ai suoi timpani da un pezzo, oramai. Aveva perso anche il secondo set. Aveva vinto Iwa-chan, dopotutto.”>>


Okay, non ce la faccio a reggere.
Cosa c’è sopra il mio petto?
Un coltello?
Una katana?
Ah, ecco perché sanguina copiosamente.

L’idea che Tooru possa poi darsi la colpa di non essere voluto da Iwa-chan perché è un fallito mi ha fatto soltanto incazzare.
Ma come può pensare una cosa del genereeeeeeee?!

Va bene, basta, altrimenti inizio con gli insulti gratuito io e mi ribolle nuovamente il sangue nelle vene.

Piccola parentesi necessaria sulla mano di Bokuto che accarezza la schiena di Tooru: quanto è tenero questo gufo? Ma quanto è buono e vuole trasmettere un po’ di conforto al povero ragazzo?
Sarà anche un dettaglio irrilevante, ma è in perfetta linea con l’essenza di Koutaro.

Detto questo, sono d’accordo con te: il destino DEVE rimediare a questo casino.
Altrimenti posso sempre pensarci io con una sprangata in testa ad Hajime (anche se così ti faccio fuori il protagonista…)
Quindi, mi sa che è meglio che provvedi tu.

Credo che tu abbia capito quando mi abbia sconvolta questo capitolo e mi abbia fatto un po’ iperventilare… (sono una irascibile io).
Ti faccio solo un minuscola annotazione: ho notato che ci sono un po’ di ripetizioni nei vari periodi, nulla che possa rendere ostica la lettura ovviamente… però, dato che la narrazione è così fluida e ben congeniata, suonerebbe ancora meglio senza!

Chiedo ancora terribilmente venia per non essermi fatta viva ultimamente, non ho avuto nemmeno il tempo di passare dall’ultima storia della serie “Te&Caffè”(che comunque ho letto ed ho apprezzato tantissimo, sia ben chiaro u.u).

Spero che gli orari dell’uni non m’impediscano del tutto di bazzicare su EFP.
E mi auguro che il capitolo XIII arrivi prestoooo.
Devo sapere come continua questa storia straziante… è solo per questo che ancora non ti ho rincorso urlando per aver fatto soffrire tutti… no dai, ti voglio bene in fondo.
Solo che, mannaggia, le scippi dalle mani a volte… (ripeto: ti voglio beneeee).

See you soooon<3

Recensore Junior
12/10/17, ore 16:02
Cap. 12:

Ciao. Ho letto la tua ff due o tre giorni fa ed è da allora che non smetto di pensarci. Voglio farti i miei più sentiti complimenti perché, soprattutto negli ultimi due capitoli, sei stata davvero bravissima. Quello che mi ha colpito di più (ed il motivo per cui sono qui a scriverti) è che mi sono ritrovata davvero tanto in questo ultimo capitolo. Io ho perso mio papà e ti giuro che non ho mai letto qualcosa di così accurato come hai fatto tu per descrivere un lutto, dal come si ci sente al dover essere forti per forza per sostenere la propria famiglia. Discorso triste a parte, sei davvero stata molto molto brava e volevo che lo sapessi! Secondo me hai tantissimo potenziale, non ho ancora letto le tue altre storie ma recupererò molto presto! Non vedo l'ora del prossimo aggiornamento, questa storia mi sta piacendo TROPPO!
Detto questo aspetto con ansia l'annuncio su twitter del prossimo capitolo.
Tantissimi complimenti ancora!!
Arianna

Nuovo recensore
04/10/17, ore 16:41
Cap. 12:

Spero vivamente che lo studio non ti sopprima! Capitolo bellissimo, triste e straziante ma bellissimo. Povero Tooru mi si spezza il cuore a immaginarlo così. Avevi ragione la madre di Tooru ha aiutato la loro relzione ma non immaginavo così...povera. Ora che Hajime ha capito cosa prova falli mettere insieme, ti prego. Se lo meritano. Aspetto con ansia il prossimo capitolo(spero presto). Ottimo lavoro come sempre

Recensore Junior
29/09/17, ore 12:07
Cap. 5:

Tu. Tu. Perché non me lo hai detto subito che stavi portando avanti una storia così? COSì.
Diavolo, potrei morire.

Carissimo Bounty, ti avevo detto che ero incuriosita da questa storia e l'avrei inizia a leggere, eh zi. Di certo, però, non pensavo che mi sarei trovata a cercare di rimanere sveglia fino alle due di notte per continuare a leggere.
Recensire tutti i capitoli, ora che sono tanti, sarebbe davvero un problema. Ma questo meritava troppo, troppo. (Ora sono un paio di capitoli più avanti; Oikawa ha appena baciato Iwaizumi e porccccccaaaaaaccia non so come gestire questa cosa!!).
Tornando a noi: questo capitolo è bellissimo. Tutta la storia è bellissima. È una "what if" pazzesca, in cui la variabile che cambia tutto è la mancata amicizia infantile di Tooru e Hajime (come ti è venuta un'idea del genere? È troppo troppo interessante).
In questo capitolo hai reso alla perfezione il cambiamento, la differenza tra le due timeline: quella vera, della serie, e quella di questa storia. Tipo quando Iwaizumi dice che l'avrebbe fermato dal picchiare il suo kohai con una testata. Oooh santo cieloooo, giochi con il loro destino e metti dentro alla storia certi riferimenti che mi fanno morire, davvero.
Mi stavo quasi per mettere a piangere quando Oikawa, con sguardo fisso verso le stelle, gli rivela di aver sempre sentito che qualcosa mancasse nella sua vita. È stata la scena più bella, motivo per il quale - per ora - ritengo questo capitolo il mio preferito. L'ho letto ieri notte, ma ancora ho le stesse sensazioni addosso se ripenso al loro dialogo. Mi stai facendo emozionare terribilemente, terribilemente! T.T

Ammetto che mi agita pensare ad Iwaizumi già padre (hdjsjxhdhjshd è troppo piccinoooo nella mia testa, mi mette ansia la cosa!). Come mai, comunque, non va spesso a trovare la figlia? La cosa mi fa stringere il cuoricino :(
I complimenti più grandi, comunque, vanno al modo in cui stai dipingendo Oikawa Tooru. È caratterizzato benissimo e riesci a renderlo un personaggio così ricco, concreto e intrigante che mi hai fatta quasi innamorare. Ho sempre preferito Hajime, per il quale ho un amore spropositato, ma in questa storia invece Tooru mi ha rapita, sono completamente affascinata dal suo carattere e dal modo insistente con cui si è impuntato per diventare amico di Hajime e aprire una breccia nella sua corazza.
I dialoghi tra i due sono sempre esilaranti, ho adorato il modo in cui si insultavano al ristorante e poi finivano a guardarsi complici. E Bokuuuuuto e Kuroooooo, ne vogliamo parlare?? Sono tremendi quei due insieme, sfottono Oikawa alla perfezione. Mi è venuto in sacco da ridere ad immaginare Oikawa sulle spalle di Bokuto, in mezzo alla pista della discoteca, entrambi completamente ubriachi :'D

Lo stile di scrittura è perfetto. Curato, liscio e pieno di dettagli. Descrivi ogni movimento, posizione nello spazio ed espressione dei personaggi con attenzione e io amo leggere di questi particolari (tipo quando Iwaizumi, in attesa, mordicchia la cerniera della sua giacca). Per non parlare dei dialoghi, sono fluidi, totalmente spontanei e mai forzati, oltre che spesso esilaranti da leggere. (Aaaaaah, ti ho già detto che adoro il modo in cui si punzecchiano, no?!).

Non vedo l'ora di leggere anche tutti gli altri capitoli. Troverai di certo una recensione finale appena mi sarò messa in pari :3
Per il momento ti dico solo che sto sinceramente pensando di metterti tra gli autori preferiti *°*

Ti stritolo forteeeeee,
Sarck

Recensore Veterano
28/09/17, ore 19:22
Cap. 12:

Questo capitolo è davvero, ma davvero straziante eh! Seriamente, non puoi farmi immaginare Oikawa sempre così triste e depresso!😂 Ho notato che in questo capitolo Hajime non ha fatto i soliti pensieri del tipo:" Ho una figlia, non posso pensare a me stesso". Si okay, la situazione non glielo permetteva, però sono contenta che si sia "lasciato andare". Ho amato come hai sviluppato il loro rapporto, è stato graduale e non subito "ti amo".
Ho letto il nuovo capitolo di "Like in the best family" e ti adoro per aver inserito la KageHina (te lo scrivo qua perché non sono sicura di riuscire a recensire visto che ho poco tempo)
Scusami per la recensione troppo, decisamente troppo breve per il contenuto del capitolo ma ti giuro che non ho molto tempo tra scuola e palestra.
Alla prossima!

Recensore Master
28/09/17, ore 19:01
Cap. 12:

Beh, capitolo perfetto da leggere in una giornata di pioggia XD
​Comunque è stato un bel capitolo funerario ed è carino vedere come le faccende complicate e in sospeso vengano messe da parte per dare sostegno ad una persona che ne ha bisogno... beh, quasi... quello non era proprio il momento per essere geloso... ma posso capire i sospetti(sono una persona piena di fiducia nel prossimo... seeee! Esattamente così...) inoltre dati i strascorsi di Iwaizumi era comprensibile la reazione, ha movimentato l'atmosfera ed è stata una bella scena. Comunque mi ha fatto piacere la ricomparsa di Eiko e il fatto che nonostante non si fossero lasciati proprio benissimo fosse lì per Tooru e mi piace pure come si è scusata e come si sono sistemate le cose. Mancano quattro capitoli quindi... vediamo un po'...
Alla prossima!

Recensore Junior
27/09/17, ore 15:51
Cap. 12:

Okay...ho letto questo capitolo un po' a spezzoni, cosa che mi dispiace un po' perché mi piace leggerli tutti d'un fiato e poi morire dentro- comunque, penso sia uno dei miei capitoli preferiti...
Ormai si capisce che sono entrambi vicini a raggiungere la loro meta, anche il fatto che Eiko(bless her, adoro anche il nome) si sia accorta del fatto che è comunque un sentimento ricambiato(perché lo è, Iwa-chan, svegliati) lo sottolinea.
Ovviamente ci sono ancora delle questioni da risolvere(come Akane, ad esempio), ma ovviamente non è nulla di irrisolvibile...
Che dire, come al solito un bellissimo capitolo, e devo dire che a scena al cimitero per qualche ragione è stata la mia preferita, e niente, volevo fartelo sapere.
Taaanta ansia per il prossimo capitolo, ma anche tanta speranza e nulla, non vedo l'ora di leggerlo.
(Oddio, una recensione normale, la scuola mi ha proprio stesa)

Nuovo recensore
16/09/17, ore 14:06
Cap. 11:

Decisamente una grande svolta nella parte finale. Il capitolo mi è piaciuto molto. Il prossimo so già che sarà fantastico. Alla prossima😘

Recensore Veterano
15/09/17, ore 22:12
Cap. 11:

Salve! Sono ancora qui a recensire questo splendido capitolo che dopo il primo giorno di scuola ci stava proprio! Naturalmente sei bravissima a descrivere i sentimenti che prova ciascun personaggio all'interno delle tue storie! Sono una che ama leggere un sacco i dialoghi e a volte mi annoio da morire nel leggere le mille descrizioni ma con te questo non succede mai! L'ultima parte è stata davvero straziante perché immaginare un bambino che si sveglia e gli viene detto che sua madre è morta è qualcosa di davvero troppo triste! Poi se quest'ultimo rivive la scena a causa di una notizia del telegiornale legata ad una persona al quale tiene è ancora più triste! Se quella persona è Oikawa è qualcosa di ancora più triste! (Okay il mio cervello è partito e non riesce a dire nulla di sensato)
Ma quanto ho potuto amare la conversazione di Hinata con Oikawa?! Quanto?! E quando Hinata si gira verso Oikawa più rosso dei suoi capelli perché ha capito che sta insieme a Kageyama?! Fantastico! No seriamente, è stato qualcosa di epico! Anche io spero tanto che la KageHina diventi Canon anche se so che è qualcosa che non si realizzerà....
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Bye bye❤
(Se ho fatto errori ti prego perdonami! Non dormo da due giorni ed è proprio il caso che vada!)

Recensore Junior
14/09/17, ore 18:05
Cap. 11:

Ah, è tornato il periodo scolastico...che merda! Umphf-.
Allora, che dire, un capitolo che porta più angst di così non c'è vero? Hajime caro è ancora confuso, ma ci sta ragazzi. E TOORU ODDIO. Me lo aspettavo, me lo aspettavo *vado a fare Sherlock da un'altra parte srry* E NON SO PERCHÉ CE LO VEDEVO OIKAWA IN COMA IN QUESTA FAN FICTION OH G O D.
Comunque, ora Hajime ha un motivo per muovere il suo gay ass dal divano e andare da Oikawa. Subito. Con effetto immediato. E farci piangere tutti T-T. Aaah. Mi manca Akane c.c
Possiamo tornare ai bambini felici? No? Troppo tardi? Piango.
Che odio ~bellezza~ quando due persone si piacciono, casualmente sono gli Iwaoi, ma uno, casualmente Hajime, è tipo confused and fake hetero!
No okay. Non chiedermi cosa sto dicendo, oggi in classe abbiamo giocato a lupus *sono due giorni che i professori non ci calcolano minimamente e non si presentano in classe* e ne sono uscita devastata perché sono sempre stata il lupo quindi dovevo rimanere concentrata fino alla fine per scamparla-.
Perché te lo sto dicendo non lo so, ma okay.
Emh...sì, dunque: al solito scrivi in modo impeccabile e il capitolo mi è piaciuto molto♡. Avrei recensito ieri sera ma tempo zero e mi sono addormentata *oddio sto invecchiando*. Anyways, ho finito gli scleri, spero che ti sia mancato avere la solita scema in hype a recensire-. Ovviamente tutto quello che ho scritto, l'ho scritto per farti capire che mi piace- emh, se si è capito *quanto faccio schifo ad esprimermi oggi rip.*
Buona giornata e alla prossima!

Recensore Master
14/09/17, ore 18:00
Cap. 11:

...
​...Umh... non è un po' troppo presto per recensire? Quasi quasi torno tra un mese...
Ciao, ciao :D
...
Si, me lo sarei potuta risparmiare ma non ho resistito.
​Scherzi a parte, ci speravo che spuntasse Hinata. E' così bellino quando si imbarazza XD
​E' in generale, bella tutta la parentesi fra Hinata e Oikawa... anche perchè in qualche modo adoro l'accoppiata Hinata e Kageyama.
​Inizialmente ho pensato  malissimo di Iwaizumi per il fatto che non si fosse degnato nemmeno di fare una telefonata, poi ho cambiato idea e mi sono intristita per lui, ma in generale tutta la parte fra Iwaizumi e Tomoko mi ha messo tristezza (non in senso negativo tipo "è fatta male")
Ma perchè la madre morta?!
​Ah... l'alternativa era un bel coma? Beh... Allora, madre morta sia!
Momento pignoleria... che volendo essere pignola dubito seriamente che esista come termine... Se ti piacciono le persone del tuo stesso sesso ma ti piacciono anche quelle dell'altro non sei gay ma bisessuale... poi possono esserci delle eccezioni, ad esempio in teoria sei etero ma c'è una persona del tuo stesso sesso che ti piace comunque e fai un eccezione, stessa cosa può accadere se sei gay...
​Comunque...
Ottimo lavoro come al solito e alla prossima!
(Recensione modificata il 15/09/2017 - 12:02 am)

Nuovo recensore
14/09/17, ore 02:43
Cap. 11:

Defibrillatore! Defibrillatore!
Un cuore nuovo al più presto per Elis, urgenteeeeee…
No, mi sa che Elis non ce l’ha fatta.

Devi credermi quando ti dico che sono stata in fibrillazione per tutta la durata del capitolo.
Cioè, avevo la tachicardia e quando l’ho terminato, ero tipo “Noooooo non può finire cosìììì non posso aspettare altro tempo nel mio stato mentale attualeeeee T.T”

Sei stata tu ad avermi ridotta in questo stato, quindi dovrai assumerti le tue responsabilità per questo sproloquio malato, ti avverto già da ora u.u

Comunque, so di essere una persona orribile per non aver recensito gli altri quattro capitoli precedenti, davvero. Chiedo infinitamente perdonoooo c.c
Cercherò di rimediare adesso.

Allora, da dove inizio?
Dicendo che il mio cuore muore lentamente assieme al dolore di Tooru?
Dicendo che prenderei volentieri a sprangate in testa quel c*zzo confuso di Iwaizumi che se ne va in giro a baciare le migliori amiche innamorate di lui quando ci sono ragazzi come TOORU OIKAWA, Cristo, che gli muoiono dietro?
Dicendo che Akane è la creatura più preziosa al mondo e vorrei tanto averla come figlia io perché mi scioglierei ogni giorno con i suoi sorrisi?
Sì, diciamole pure tutte queste cose.

Facendo un rapido riassunto delle “puntate” precedenti, abbiamo Hajime che ormai ha (più o meno) capito quello che prova verso il setter… ma che, OVVIAMENTE, non riesce ad ammetterlo a se stesso perché ha le sue priorità, non può innamorarsi di un uomo perché è altamente immorale e se poi lo vedono ommioddio lo scandalo ecc ecc (okay, sono arrabbiata con lui, si vede così tanto? Che poi lo capisco pure, cavolo, si trova in una situazione assurda e altamente contorta, però ci mette pure il suo per complicare le cose...)
Mi è piaciuta molto la parte in cui si confida con la zia, che analizza serenamente la questione senza troppi problemi e gli consiglia come agire.
Finalmente ‘sto ragazzo parla con qualcuno…
Anche se, dobbiamo dire, che non è che abbia avuto proprio molta fortuna: le uniche volte in cui abbia tentato di aprirsi con qualcuno… questo/a si rivela innamorato/a di lui :’)
(Povera Tomoko, lo sospettavo già da un po’… ma non credevo fosse davvero così cotta di lui!)

Comunque, Hajime capisce di essere spacciato e di tenere molto a Oikawa, nonostante tutti gli auto impedimenti che si crea, come dimostrato dalle fortissime sensazioni provate sia quando il castano è con la figlia (ti giuro che io sono morta alla descrizione della scena con il castello di carte, quando Tooru prende le manine di Akane e le insegna come posizionarle, oppure quando, all’aeroporto, le regale il mazzo da lei tanto desiderato e lei si getta al suo collo e lui è totalmente spiazzato, per non parlare di quando gli dice che è stata una vera fortuna incontrarlo e lui quasi si commuove perché nessuno gli ha mai detto una cosa del genereee c.c amore infinito, davvero, mi sono quasi commossa al leggere di queste descrizioni T.T ) (Ah, vabbè, ma vogliamo parlare di quando la hostess chiede ad Akane se Tooru e Hajime fossero i suoi papà? Ma il mio cuore è tipo scoppiatooooooo e nella mia testa urlavo “sì” con parecchia enfasi. Perché non può essere come in “Like an Astronaut? T.T) sia quando sono usciti dal cinema la volta successiva.
Mamma mia, quanto mi sono innamorata della parte in cui Iwaizumi avvolge la sua sciarpa sul collo di Oikawa, sorridendo in quel modo che fa sciogliere Tooru... e che lo fa arrossire.
LUI, che non è MAI arrossito per nessuno!!! T.T *-* Adoro. A D O R O.

Tuttavia, nonostante abbia fondamentalmente capito di provare qualcosa di fortissimo, qualcosa capace di colmare quel vuoto che lo ha accompagnato per tutta la vita, nonostante abbia realizzato di voler trascorrere ancora molto, molto tempo riascoltando la risata cristallina di Tooru, osservando i suoi occhi cioccolata illuminarsi… tenta di sfruttare l’occasione offertagli dalla sbandata che Tomoko sembra essersi presa per lui.
Insomma, quale migliore occasione per dimostrare la propria “normalità?”
Se si sforzasse, se riuscisse a costringersi un pochino, forse… potrebbe ricambiare i sentimenti della collega, forse potrebbe far nascere una relazione sana che non gli crei problemi, forse potrebbe far funzionare le cose…
Tipico del cervello umano, trovare ogni tipo possibile di scappatoia, cercando di volgere la situazione a proprio vantaggio.
Peccato che, però, la vista della ragazza non gli susciti nemmeno un minimo delle emozioni causatagli invece da Tooru.
Ho apprezzato tantissimo il dettaglio, osservato proprio tristemente da Tomoko, di Hajime che guarda insistentemente la foto profilo di Oikawa, tormentandosi, chiedendosi davvero se sia un bene chiamarlo o meno. Ti giuro che è quasi possibile scorgere il fumo che fuoriesce dal suo povero cervellino, considerando tutti i complessi e i trip mentali che si auto genera…

D’altro canto, io non so come Tooru faccia a resistere.
Davvero, la situazione è assolutamente devastante. Il suo è… beh, sì, possiamo davvero definirlo masochismo.
Insomma, è completamente innamorato di una persona che l’ha trattato davvero male, che non sa cosa vuole… e le cui probabilità di ricambiare quel sentimento sono davvero basse.
E’ vero, è una partita di logoramento, e sente davvero di non potercela più fare, con Iwaizumi.
Nei capitoli scorsi, quando si accennava al fatto che Tooru stesse morendo entro, eppure riuscisse comunque a sorridere, a provarci ancora una volta con Hajime… mamma mia, non si poteva non notare quanta forza possedesse questo ragazzo.
Ci sbatte la testa più e più volte… anche a costo di rimanere devastato.
E sembra proprio mollare a questo punto della storia.
Del resto, chi lo biasimerebbe? Sembra davvero autodistruggersi…
Quando il provvidenziale intervento del ciclone rosso Hinata, accompagnato dal perenne imbronciano Kageyama, cambia le carte in tavola.

Dico solo che ho adorato l’intera scena (vabbè, diciamo pure che ho amato tutto il capitolo). L’immagine di Tooru, vittima dei pensieri negativi, che cerca comunque di distrarsi con la partita del torneo… è proprio da lui.
Tralasciando il bellissimo riferimento alle vecchie squadre (*-*) ho amato Shoyo.
La sua genuinità, la sua spontaneità, il suo essere istinto puro… non l’ha fatto esitare nel cogliere alcune sfumature che non collimavano con l’essenza del Grande Re.
Qui, per esempio, si coglie davvero quanto Tooru stia male: insomma, lui che è sempre riuscito a mascherare ogni sua emozione o paura dietro una maschera fittizia… adesso, essa pare creparsi sul suo stesso volto. (Quando si dice non essere in grado minimamente di controllare i propri sentimenti…)
Non sembra più lo stesso… non è più il Tooru Oikawa di sempre.
E Hinata se ne accorge, e comprende anche a grandi linee il perché.
Certo non può immaginare che il problemino di Tooru riguardi un “lui”, però ha centrato il concetto.
Ho apprezzato tantissimo il riferimento alla perfetta sintonia tra alzatore e asso della squadra.
Oltre a riempirmi d’amore per Tobio e Shoyo, mi ha depressa un sacco l’idea che Tooru non sia mai riuscito a trovare nessuno di cui fidarsi ciecamente, qualcuno a cui avrebbe sempre alzato la palla in un momento di difficoltà… (piango tanto, tantissimo T.T)
Comunque, il paragone Iwaizumi-Kageyama è davvero azzeccato. In fondo, questi due hanno davvero tante similitudini (l’essere scorbutici, perennemente incacchiati, restii a manifestare emozioni e tanto altro ancora); dunque, non è affatto sbagliato mettere anche a paragone il loro “decorso amoroso”.
Soffro al pensiero del povero Hinata che abbia dovuto convivere con un sentimento, apparentemente non ricambiato, per ben due interi anni… ma poi, quel cretino di Kage finalmente si sveglia e gli chiede scusa per tutto u.u
Ecco, credo che il consiglio del rosso a Oikawa sia perfetto: dare tempo al tempo.
Le persone non reagiscono tutte allo stesso modo.
Non tutti hanno una chiara concezione dei propri sentimenti e, spesso, si fatica non poco prima di giungere a una presa di coscienza effettiva.
L’amore poi, beh, non da tutti è recepito al medesimo modo.
C’è chi lo scambio per un'altra sensazione, chi proprio non sa nemmeno di provarlo… e si creano tanti, ma tanti, casini.
Diciamo che questa storia ne è proprio la dimostrazione :’)
Comunque, Tooru sembra un tantino più tranquillo adesso, nonostante muoia dalla voglia di contattare il suo Iwa-chan…
Tuttavia, ecco che viene sganciata la bomba.
Allora, devo dire che già quando il castano aveva ricevuto la telefonata all’aeroporto dalla madre, le mie antennine recettive del pericolo si erano drizzate all’erta.
Ma ora ne hanno avuto la conferma definitiva.
Sono distrutta, davvero, al pensiero della morta della mamma di Tooru. E posso solo immaginare come possa stare…
Però ecco che ora entra in gioco Hajime, che ripensa improvvisamente alla sua, di esperienza, al suo dolore di quando ha scoperto della morte dei genitori… non potendo rimanere indifferente a tale notizia. No, non può proprio.

Ma ora io voglio sapere come agisceeeee.
Che farai eh, Iwa-chan? Scapperai da Toruu e lo stritolerai in un abbraccio?
Prenderai il primo treno e andrai nella casa natale del ragazzo per piangere assieme a lui? Qualcosa dovrai pur fare, ragazzo, altrimenti, ecco, diciamo che mi arrabbio un pochino.
Solo un tantino eh (faccia da pazza assassina).

Sunto del sunto, i sentimenti sono delle brutte bestie.
C’è un’accozzaglia così fitta da creare una matassa ultra ingarbugliata: l’amore profondo di Tooru verso Hajime; l’amore che quest’ultimo prova per Tooru ma che non è espresso a causa della paura e dal senso di colpa nei confronti della figlia la quale, a sua volta, sente un affetto sincero per il castano che non fa che confondere il moro ancora di più, non capendo più cosa sia giusto o meno fare… il dolore di Tooru per i sentimenti apparentemente non ricambiati di Hajime (anche se scopre grazie a Shoyo che potrebbero esserlo) cui si somma, adesso, il dolore per la morte della madre; la sofferenza di Tomoko che, in cuor suo, sa di non poter riuscire a conquistare Hajime perché innamorato di Oikawa ma che tuttavia cerca, con determinazione, di conquistarlo, sfruttando proprio l’illusione di quest’ultimo d’esser in grado di dimenticare il suo amore per Tooru…
Ho reso l’idea di quante emozioni ci siano in gioco? :’)
Nonostante da me siano espresse in maniera estremamente confusa, tu le rendi sempre alla perfezione<3
Amo questa storia, davvero. Mi fa soffrire da morire, sì, ma la amo.

Voglio il prossimo capitolo, piango altrimenti**
(Non mi dire di preparare i fazzoletti, per favore. Già ho avuto bisogno di un cuore nuovo adesso…)

Ps. perdona i probabili errori/orrori ortografici e lessicali, ma sto per crollare dalla stanchezza... però dovevo necessariamente recensire/sclerare il prima possibile. Pardon c.c

A presto, bacini<3

Recensore Master
12/09/17, ore 18:55
Cap. 10:

Ed ora che per un po' ho finito con lo studio per i test posso recensire... ed avere il tempo per respirare, sul serio, forse avevo esegarato un po'!
​Comunque... all'inizio ero dispiaciutissima per Tomoko, si, forse si sarebbe dovuta fare avanti un pochino prima... ma mi è troppo dispiaciuto, stava anche cercando di far ragionare Iwaizumi sulla situazione nonostante sembrasse starci malissimo. Ma mi dispiaceva anche per Iwaizumi che effettivamente non vince alcun premio per la perspicacia, ma aveva potenzialmente perso una persona importante... però guardando il finale mi dispiace solo per Tomoko... ​Stava per andare più o meno bene... o comunque stava andando... e invece lui si mette a disseminare false speranze. Se lo merita di aver sperato per un attimo di poter liquidare la situazione con Iwaizumi con un "Mi sono fatto intenerire perchè si è comportato bene con Akane" per poi capire di non aver capito niente(???) v_v
​Naaa, in realtà non lo odio... ma prenderlo in giro è divertente XD
Tooru in questo capitolo è piuttosto adorabile...
​Che soddisfazione indovinare subito il film! *poi si rende conto che era piuttosto ovvio...
​Alla prossima...

​Indipendentemente da come vada a finire sento che soffrirò comunque per Tomoko...

Meno male che arrivano altri personaggi a smorzare la situazione...

Nuovo recensore
22/08/17, ore 12:30
Cap. 10:

Credo che questo sia il migliore capitolo della serie per ora. Ha dato una svolta a tutta la storia, da qui le cose cambieranno, vero? Finalmente Hajime si è liberato delle sue proccupazioni con qualcuno (adoro sia zia). Tooru mi ha fatto troppa tenerezza in questo capitolo, e comunque perché il bacio con Tomoko? Già Hajime è confuso di suo così non capisce più niente😂. Il capitolo è scritto molto bene, più andiamo avanti più scrivi meglio, bravissima!!!! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo😍. Ciao!!