Ciao mia cara!
Sì, lo so di essere un po’ monotona e di recensire sempre questa raccolta, ma ho davvero un debole per queste os.
Devo ammettere che, tra alti è bassi, è da dopo Natale che lotto con il raffreddore (colpa di questo tempo pazzerello e di tutti quelli che entrano in ufficio senza mai chiudere la porta), ma, visto il mio contratto, non mi posso prendermi una giornata per rimanere a casa a letto. È da tempo che prego per la febbre, ma purtroppo non è ancora arrivata, quindi puoi ben capire quanto invidio Archie che può starsene a letto. Ovviamente l’uomo non la pensa come me visto che è abituato ad essere un gran lavoratore.
Solo che, a differenza mia, è un vero bambinone e non ne vuole proprio sapere di prendere la medicina, neanche dopo che Ruby gli fa notare che scotta e che molto probabilmente ha la febbre alta.
Alla fine la donna è costretta a trattarlo davvero da bambino, infatti gli promette che, se prende lo sciroppo, dopo gli darà un lecca lecca al gusto che preferisce. La cosa funziona perché Archie, nonostante un po’ di storie, prende la sua medicina. Purtroppo, quando Ruby si reca nell’altra stanza per prendere il tanto agognato lecca lecca, inizia anche lei a starnutire. Eh sì che ora iniziano i problemi, anche perché immagino che la nostra lupacchiotta sia davvero un osso duro quando si tratta di star male.
Dolce e carina come sempre. Mi è piaciuto vedere questo Archie così insolito. Solitamente è lui che aiuta gli altri a superare situazioni difficili, quindi è stato davvero interessante vederlo dall’altro lato. L’ha reso molto più umano.
Continua così perché hai delle idee davvero carine e le sviluppi davvero molto bene.
Alla prossima!!
Un abbraccione,
Sharpey
(Questa recensione partecipa all’iniziativa ‘10.000 recensioni in un anno’ indetta dal ‘Giardino di EFP) |