Ed eccomi di nuovo ma soprattutto eccoti di nuovo con questo struggente, commovente, splendido capitolo.
L'idea del sogno durante uno stato di coma è qualcosa che a me fa semplicemente impazzire e tu l'hai resa divinamente. Nonostante non sia un espediente così raro ciò che ne fa l'originalità è la descrizione della dimensione onirica del personaggio che si trova in suddetto stato. Tu sei riuscita a descrivere un paesaggio a dir poco coinvolgente, con parole quasi poetiche, così fluide che scorrono come acqua su una lastra di vetro e al tempo stesso così evocative.
Ti giuro, mi sembrava di essere lì con Koala. Anzi no, mi sembrava di essere proprio Koala, tanto che a un certo punto ho avuto bisogno di fermarmi per visualizzare esattamente tutto quello che avevo intorno.
L'espediente del sole a metà poi, è stato magistrale. Non ci ero arrivata finché non l'hai spiegato e questo ha aiuto ulteriormente con l'immedesimazione, eppure quando lo hai spiegato è risultato così assolutamente ovvio perchè è una metafora così assolutamente perfetta. L'idea poi faraglioni sul mare... C'è tanto di te in questa scelta ma, in qualche modo, si allinea perfettamente come parallelismo con il manga perchè alla fine è come Baltigo. Questa fortezza tra le rocce, circondata dal mare.
E qui forse non c'è la fortezza ma non c'è nemmeno solo Koala perchè con lei c'è zio Tiger. Mi hai fatto il cuore a brandelli ma ti adoro per questo. E' stato straziante e bellissimo al tempo stesso, vedere lei, sempre così sorridente e ottimista, scoppiare in lacrime tra due braccia che l'hanno sempre fatta sentire sicura ma che purtroppo fisicamente per stringerla non ci sono più. E la loro conversazione, i loro scambi di battute così naturali, come se non fosse passato un solo giorno, come se lui fosse stato sempre lì con lei... cosa che poi di fatto è. La meraviglia.
E poi Koala che lentamente comincia a capire e zio Tiger che le spiega le sue alternative anche se in fondo sa già cosa sceglierà la sua testarda e meravigliosa nipote che però ha bisogno ancora di una piccola spinta, non fisica ma emotiva, quella rassicurazione che lui sarà comunque sempre lì con lei. I miei feels, santo cielo! Feels dappertutto!! Io piango.
Ho apprezzato che tu abbia fatto saltare lei. Avresti potuto farla spingere giù da Tiger, lui che l'ha sempre spronata a vivere anche nel manga. Ma far saltare lei da sola è stato così meravigliosamente significativo ed emozionante che non trovo le parole.
E poi ahimè, il sogno finisce e si torna alla realtà. A una realtà fatta di bende, suture e cerotti, tumefazioni, flebo e mascherine per l'ossigeno. Ma una realtà che Koala accoglie a braccia aperte perchè è fatta anche di incrollabile speranza e di gente folle che si sa far amare subito come la nostra dolcissima Kayme.
E' pazzesco come l'infermiera se la sia presa così a cuore, come con il semplice chiamarla per nome riesca a farla sentire subito importante e speciale e amata. E a casa. Anche se a casa Koala non è e ho adorato la sua reazione, nonostante le sue condizioni, quando scopre di essere al Kyros Memorial.
Di tutti gli ospedali proprio quello?!?!
Ma siamo proprio sicuri che ti dispiace?! *ghigno sadico*.
Mi sono veramente scompisciata a vedere la reazione di Kayme prima della corsa in corridoio e ho adorato come Koala abbia preso la cosa, con stupore ma senza troppo fracasso, con quella rassegnazione sorridente che è così assolutamente da lei, almeno per come io la vedo. Poi riapre gli occhi dopo cinque minuti e chi ti vede?
Mi hai fatto trattenere il fiato e battere il cuore. Sai quella cosa che dici della descrizione di un personaggio che conosci già ma che sembra che tu lo veda per la prima volta?! Ecco, qui è stato esattamente così! Sei stata fantastica, spaziale! Da una semplice e apparentemente oggettiva osservazioni si capisce quanto Law le sia rimasto impresso, quanto in fondo vederlo le dia un senso di famigliarità. E non è come se avesse fatto colpo eh?! Ma per favore!! Ma io non ci credo! Ma ddddaiiii!
Però ci tocca lasciare le considerazioni magnetiche per un attimo da parte perchè ovviamente Sabo e Ace chi li tiene più?! La dolcezza di questi due, così preoccupati per la loro amica, è indescrivibile. A differenza invece dell'alchimia tra Bibi e Koala che invece è descrivibile con un termine che comunque non le rende giustizia: meravigliosa.
Koala che si preoccupa per il bambino, Bibi che la rassicura. Cioè io boh... Sei stata magistrale a rendere il loro rapporto in meno di un paragrafo. E io faccio schifo a farti i complimenti.
E poi ovviamente arrivano di nuovo loro. Così assolutamente perfetti! Il modo di fare di Ace è qualcosa che mi fa semplicemente sciogliere, Quanto è dolcioso e diretto?! Così tanto che riesce a far sentire Perona parte del gruppo anche se in realtà non c'entra niente, così tanto che manco Perona protesta, perchè presentarla a Koala lui la fa sembrare una cosa naturale e forse nessuno glielo ha spiegato, che non può già considerarla la sua ragazza, cosa di cui lui sembra invece convinto, ma ho l'impressione che a Perona non interessi più di tanto spiegarglielo...
Tu sai che in "Che ne sarà di noi" ho rallentato le cose per l'età che hanno ma anche lì Ace era il più diretto e Perona la più disarmata e se fossero stati più adulti li avrei fatti agire esattamente come hai fatto tu. Io ho amato, adorato, idolatrato questo passaggio. Il disagio di Perona che però alla fine lo accontenta, la prontezza di Koala nell'assecondare la situazione, la dolcezza di Ace nel darle affetto...
E a questo punto però non esiste un aggettivo nella nostra lingua per descrivere la scena successiva.Terrific forse andrebbe bene ma è ancora troppo poco.
Law si incazza. Nel suo modo sempre controllato di incazzarsi ma si incazza e non perchè due idioti hanno ignorato le sue parole e scavalcato la sua autorità, non perchè ci sono quattro persone che stanno facendo casino in una stanza di terapia intensiva e nemmeno perchè, molto probabilmente, Izou gli ha palpato il culo.
No Law si incazza perchè è preoccupato per la sua paziente, e questo al di là dell'identità della paziente è qualcosa di stupendo. Se poi la paziente è Koala diventa fantaviglioso. Perchè sì, okay, lo sappiamo, è professionale lui, è preciso, è medico. Ma sappiamo anche che voleva andare a controllarla già da prima e anziché un tranquillo esame obbiettivo delle condizioni di questa piccola cosina che lo ha comunque colpito si ritrova a dover gestire un gruppo di fenomeni da baraccone che, per di più, gli sta impedendo di accertarsi che la SUA paziente sia davvero fuori pericolo!!
E questo si percepisce così bene quando finalmente restano soli. La perizia con cui Law la controlla, la discrezione con cui Koala lo lascia fare. C'è già un'alchimia silenziosa tra loro. Come Law nel primo capitolo si rende conto che in fondo Koala stava solo facendo il suo lavoro, così Koala si rende conto adesso che non è il momento per domande o scuse o altro, perchè Law sta facendo il suo lavoro. Il rispetto e la fiducia trapelano dal silenzio di Koala in questo passaggio così delicato.
E poi finalmente la domanda, tanto agognata. "E' stato lei a salvarmi?"
La scelta di parole qui è... eccezionale. Non "a operarmi". Non "a ricucirmi". "A salvarmi".
E Law che, mio dio, Law che non si prende tutto il merito, così umano, così.., così idiota! Perchè sì che sei stato tu, hai fatto di tutto per salvarla! ma non glielo vuoi dire e va bene, va bene. Sei un ottimo medico e un capo eccezionale e ho l'impressione che Koala avrà modo di scoprirlo.
E poi quel "grazie" sorridente prima di crollare di nuovo, come se fosse la sola cosa che conta al mondo in quel momento.
Fin qui si potrebbe anche dire che abbiamo visto un medico con il proprio paziente e che il mio cervellino disagiato da fangirl ha aggiunto roba su roba per rendere tutto più awwwwwwwww e sarebbe anche vero ma poi... poi succede. Lui, così stubborn, aspetta che si addormenti, prova a resistere ma non ce la fa. Torna indietro, si trattiene dal toccarle i capelli, SI TRATTIENE! (lo hai sentito il rumore dei miei feels che cadono ovunque?) che significa che lo vorrebbe e quindi sì, cazzo, sì. Hai avuto paura di perderla vero? Di non riuscire a salvarla! Hai avuto paura di non rivederla più e non rivedere più il suo sorriso, vero dottore?!
Così paura che la affidi a lui, al tuo più fidato amico. A Bepo.
Non ci sono parole neppure aliene per descrivere questo momento. Lasciare Bepo sul suo comodino vuol dire tante cose. Desiderio di vederla guarire, fiducia verso di lei, volontà di scoprirsi con lei, solo con lei. Normalmente non avrebbe tirato fuori un qualcosa per cui Koala lo aveva già preso per il culo e invece eccolo che glielo mette lì in bella vista. Un piccolo guardiano di peluche, il solo a cui Law affiderebbe qualcuno che per lui, in qualche modo assurdo come solo è l'amore, conta già così tanto nonostante quasi non la conosca. E sono certa anche io che Bepo farà un ottimo lavoro.
Sei stata fantastica.
Grazie davvero.
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