Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Violetta_    30/04/2017    2 recensioni
Sequel di "Gelosia fraterna -Entropia-"
Dopo aver quasi celebrato un matrimonio-disastro, dopo aver evitato una guerra, dopo aver scoperto le dolci metà dei rispettivi fratelli, il trio Sabaku adesso dovrà adattarsi alla sua nuova vita... di nuovo.
E non saranno i soli.
***
Gli ultimi capitoli saranno composti da una raccolta di one-shot/ flashfic in modo da tornare alla situazione di equilibrio della prima ff della trilogia.
Genere: Comico, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kankuro, Matsuri, Nuovo Personaggio, Sabaku no Gaara, Temari | Coppie: Gaara/Matsuri, Shikamaru/Temari
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Gelosia fraterna '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Esami dei chunin




L'indomani mattina tutte le squadre si ritrovarono davanti il deserto del demone per sostenere la seconda prova.
Come ormai da tradizione fu Temari a dettare le regole.

Dei segnali luminosi diedero il via alla prova e tutte le squadre scattarono verso il centro del deserto.

Gaara stava sfogliando dei documenti, aveva intenzione come ogni anno di supervisionare l'esame col suo terzo occhio, ma aveva capito ormai da qualche anno che i team cominciavano a carburare solo dopo qualche ora.
Alzò la testa quando udì bussare alla porta.

<< Avanti >>

Era Shikamaru.

<< Ohayo... >>
<< Gaara-sama devo informarla di un fatto piuttosto anomalo >>
<< Di che si tratta >>

Il genio attese l'arrivo di Temari e Shikamaru poi si decise a parlare.

<< A quanto pare abbiamo un nuovo record >>
<< Un nuovo record? >>

Shikamaru sfogliò distrattamente i fogli di un block notes.

<< Hai. Un'ora e quindici minuti >>
<< Impossibile >> mormorò Kankuro.
<< Quale squadra? >> domandò Gaara.
<< Il team Sumire Takasha e Mao >>

Gaara strabuzzò gli occhi.

<< Portatemi i rapporti ed i filmati >>

Kankuro si sedete accanto al fratello guardando il filmato dell'esame.

<< E' valida come prova? >> domandò Temari portandosi due dita sul mento.
<< Le istruzioni erano di prendere entrambi i rotoli e andare alla torre centrale, non erano costretti a battersi >>
<< Come diavolo ha fatto a non farsi scoprire dai genin del fulmine? >>
<< I daimyo avevano scommesso su di loro in quanto velocità... saranno molto irritati adesso >>

Il marionettista assottigliò lo sguardo: sapeva bene che la ragazza era una cleptomane professionista.
Rubare un rotolo? Figuriamoci sicuramente era stata una quisquilia, aveva approfittato di un momento di distrazione dei tre e aveva sottratto il rotolo scambiandolo con una lattina. In quel modo era riuscita persino a evitare ogni tipo di scontro con l'alta squadra.
Tuttavia mai si sarebbe aspettato un simile risultato, era veramente sorpreso.

Ma adesso doveva affrontare la terza prova.

<< Beh diamo l'ordine di iniziare a sistemare lo stadio >>


*


La seconda prova si concluse tre giorni dopo per un totale di dodici finalisti.
La terza prova si tenne cema di consueto nell'arena. Alle otto del mattino tutti gli spettatori iniziarono a fare la fila per prendere posto. Mezz'ora dopo arrivarono gli ospiti più illustri: i nobili, i ricchi possidenti, i cinque Kage con la loro scorta e poi i partecipanti. Gaara abbassò lo sguardo e vide Matsuri in abiti civili intenta a prendere posto nella fila più bassa.

Si rimproverò mentalmente per essersi dimenticato di riservarle un posto più comodo.

Kankuro si trovava accanto al fratello con le braccia conserte intento a guardare le entrate dell'arena mentre Temari discuteva con Shikamaru.

<< Scendi giù stiamo per iniziare >>
<< Mendokuse datti una calmata, i spettatori devono ancora prendere posto e poi devono ancora arrivare i Daimyo>>
<< Scansafatiche >>

Finalmente alle nove i Daimyo presero posto tra gli spalti più altri ed isolati.
I partecipanti si posizionarono al centro dell'arena e vennero accolti con un forte applauso.

Temari diede una forte gomitata a Shikamaru che roteando gli occhi al cielo e lamentandosi decise di scendere le scale, dopodiché richiamò l'attenzione generale iniziando a dettare le condizioni della terza prova.

<< Guardate lo schermo. Se vedete i vostri nomi restate nell'arena. Gli altri vadano ad aspettare negli spalti >>

Gli incontri iniziarono come da programma.

Sumire venne scelta dal computer per il quarto incontro.
Kankuro lesse lo schermo:

Ichirou         
vs
        Sumire

Assottigliò gli occhi non molto tranquillo: il suo sfidante proveniva da Kumo era un ragazzo enorme, alto il doppio di lei, gambe forti e possenti, spalle larghe e ben allenate, al viso presentava un paio di cicatrici più una abbastanza inquietante sul lato destro destra della testa pelata e aveva gli occhi piccoli e neri. Inoltre secondo i rapporti della seconda prova era un possessore del katon apparentemente molto esperto.

Ciò significava che con molta probabilità la sua allieva sarebbe stata costretta ad utilizzare il suo ekiton.
Questo lo mise in allarme tanto che che per un istante non si domandò se non fosse il caso di sospendere l'incontro.

<< Stai bene Kankuro? >>

Lui abbassò lo sguardo incrociando gli occhi del fratello.

<< Hai. Va tutto bene >>

Decise di non dire nulla e far procedere tranquillamente la prova.
Sumire e Ichirou si misero uno di fronte a l'altra con una distanza strategica attendendo l'arrivo del censore, pochi istanti dopo Shikamaru si avvicinò ai due e diede il via.

Il ragazzo di Kumo rimase immobile sul posto, mise le braccia conserte ed iniziò a ridacchiare.
Sumire dal canto suo osservò impassibile quel suo comportamento.

<< Perchè non ti ritiri mocciosa? Dai, non voglio rovinare il tuo bel visino... >>

Lei serrò la mascella irritata dall'aria di sufficienza che il suo avversario le riservava, ma non si scompose, rimase immobile fissando il suo avversario con aria impenetrabile.
Dalla platea la gente aveva cominciato a mormorare domandandosi se non fosse il caso di sospendere l'incontro, nella fila dei kage Oonoki, che era presente in qualità di ospite, si era avvicinato a Kurotsuki mormorando preoccupato.
Dopotutto Sumire rimaneva pur sempre la sua piccola principessina e non sopportava l'idea che si facesse del male.

<< Parla al Kazekage >>
<< No >>
<< Parlaci ti ho detto. Sei la Tsukikage >>
<< No ho detto >>

Kurotsuchi non aveva dato quella risposta solo per non infastidire il Kazekage, ma perché era certa che non ci sarebbero stati problemi.

Le venne in mente il giorno in cui la Miko aveva affidato Sumire al nonno.
 



§§
Kurotsuchi stava giocando con Deidara ed era appena tornata nel palazzo. Si era trovato di fronte questa ragazzina spaventata che non voleva parlare con nessuno. Si era avvicinata a lei e le aveva fatto una semplice domanda:

<< Vediamo chi è più veloce? Arriviamo al parco giochi e torniamo qui >>

Da quel momento le due erano cresciute insieme come fossero sorelle, ne avevano combinate di tutti i colori insieme e la mora la aiutava a allenarsi di nascosto agli occhi dei consiglieri e del nonno.
§§




La giovane Kage sorrise a quel ricordo, poi tornò a guardare il suo predecessore.

<< Torna a sederti Nonno, se no ti verrà male alla schiena >>
<< Tsk. Insolente >>

Nel frattempo nell'arena Ichirou si era stancato di non ricevere nessuna risposta da parte della sua avversaria ed alla fine sbuffò seccato.

<< Va bene mocciosa, l'hai voluto tu >>

Con un balzo si fiondò verso di lei sferrandole un poderoso pugno ma lei evitò il colpo all'ultimo istante balzandogli alle spalle e dandogli un calcio in pieno volto, il ragazzo grugnì furente e sferrò un altro attacco colpendola alla schiena.
Il colpo fu così forte che la ragazza venne scagliata contro il muro ma si riprese immediatamente e gli lanciò contro una decina di kunai.

Oonoki corrugò la fronte sorpreso nel vedere che la sua adorata ragazza si stava comportando molto bene, anche gli altri ninja avevano assottigliato gli occhi piuttosto interessati.

Il ninja corse velocemente verso di lei intenzionato a colpirla con un gancio destro ma la ragazza fu più veloce e lo colpì alla gamba con una violenza tale da farlo sbattere contro una delle mura.
Ichirou si portò una mano alle labbra e vide alcune gocce di sangue su di essa, chiuse gli occhi arrabbiato per tale affronto e si voltò guardandola con due occhi furenti

<< E va bene mocciosa, adesso facciamo sul serio >>

Lui fece uscire una sfera di lava dalla bocca lanciandola contro la ragazza ma lei con agilità fece una capriola verso destra e sferrò il suo attacco:

<< Ekiton: Hime Habu! >>

Richiamò a se tutte le sostanze liquide presenti intorno a lei, sfruttò persino le bevande che avevano acquistato gli spettatori, e le fece confluire formando un enorme serpente liquido poi lo lanciò contro l'avversario.

Gaara assottigliò gli occhi: non aveva tutti i torti a definirla una vipera.

Ichirou ghignò estremamente sicuro di se.

<< Tsk ci vuole ben altro per spegnere il mio attacco di fuoco >>

Il ninja stava per sferrare il suo secondo attacco ma la scia liquida lo avvolse velocemente, poi con dei gesti fulminei Sumire mosse le mani formando una serie di sigilli: Serpente, drago, scimmia ed infine tigre.

<< Kesshō ro! >>

Il liquido si cristallizzò all'istante intrappolando il ragazzo.

<< Wow >> Si lasciò sfuggire un ragazzo tra la folla.
<< Notevole >> Mormorò Gaara tra se e se.

Kankuro intanto era rimasto senza parole. Era così fiero di lei. I dubbi di qualche giorno prima si erano rivelati totalmente infondati. Alla fine si mise a ridere sotto i baffi.

<< Vai Sumi! Dacci dentro! >>

Kurotsuchi urlava e alzava i pugni senza vergognarsi minimamente mentre Oonoki guardava la scena completamente incredulo.

<< Come ha fatto a diventare così abile in pochi mesi? >>

Una volta intrappolato il suo avversario Sumire gli sferrò un pugno in pieno volto stordendolo completamente e con un calcio gli diede il colpo finale: lo scagliò contro una roccia il contatto fece frantumare sia il ghiaccio che il masso.
Ichirou rotolò vicino ai piedi di Shikamaru che notò subito la sua impossibilità a muoversi: era spalmato al suolo completamente esausto.

<< Shousha Sumire >> Annunciò il censore in modo molto serio.

Un boato formato da urla e applausi della platea esplose, i jounin e gli ospiti più grandi e pacati avevano preso a battere le mani mentre i ragazzi più giovani avevano cominciato ad urlare apprezzamenti, alcuni nemmeno troppo velati, nei confronti della ragazza.

<< State zitti mascalzoni! >> si mise ad urlare infastidito Oonoki.

Sumire sorrise felice ringraziando pacatamente il pubblico, si inchinò di fronte al censore e al suo avversario prima di uscire dall'arena e tornare sugli spalti.
Takasha e Mao le si avvicinarono contente.

<< Grande Sumy >> disse Takasha alzando il pugno al cielo.
<< Sei stata fantastica! >> disse frizzante Mao battendo le mani.

Sumire abbracciò le sue compagne di squadra felice e anche un po' incredula.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Violetta_