Una giornalista riesce ad ottenere un'importane intervista da parte di una persona della cui vita privata si sa molto poco. Di chi si tratta?
Certamente di uno dei calciatori più talentuosi del Giappone: Oliver Hutton.

Il Natale è alle porte, e alla Wakabayashi Corp. Deutschlands sono tutti in fermento per il CdA di fine anno. Genzo, Julia e Martha hanno lavorato sodo e stanno per raccogliere i frutti delle loro fatiche, con grande soddisfazione. Tutto sembra procedere per il meglio anche tra il portiere e la giovane General Manager dell'azienda, che cercano di conciliare amore e lavoro senza sovrapporli, ma saranno in grado di affrontare questo nuovo aspetto della loro vita?
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Serie "Im Sturm des Lebens", sequel di "E.T. - Für mich ans Licht"

Esistono i miracoli?
Qualcuno crede di sì; altri no.
Forse esiste solo una terra di mezzo: un luogo cioè in cui il confine tra fisico e metafisico è così sottile da non essere distinguibile ad un primo sguardo.
E spesso lì, in quel frangente incerto, possono succedere cose difficili da spiegare.
Chi ne è direttamente coinvolto, non sempre lo capisce nell’immediato.
E non sempre sa essere riconoscente con la persona che quel miracolo ha generato...

Tratto dal Primo Capitolo:
Okay… erano ufficialmente partiti… e questo gli fece montare non poca paura nel petto.
Come fermarli adesso?
Doveva inventarsi qualcosa, non poteva più rimandare, doveva farlo e doveva farlo alla svelta visto che sua madre era appena passata a parlare di ipotetici futuri nipotini (!), doveva… doveva… argh! Non riusciva a pensare a niente così sul momento, dannazione!

Ti prego ti prego ti prego
Ishizaki Rio ….. Ammesso
''SIIIII!!!! CE L' HO FATTA!!! HUHU!!! SI! SI! SI!"
Dalla felicità comincia a saltare come un pazzo abbracciando la prima persona che gli si trova vicino, Nishimoto, che stranamente non se ne risente.
"Guardate Rio e Yukari, sembrano due fidanzatini!!! Hahaha…"

[Raccolta di One Shot]
1° [Reiju Vinsmoke] "L’aveva salvata, l’aveva portata via una sera di maggio nel sonno e lei non poteva che esserle più grata."
2° [Trafalgar Law - Eustass Kidd] "Non sa più niente Law, chiude gli occhi, lasciandosi cadere sul pavimento freddo di quella casa dove l’unico intruso è lui."
3° [Ace - Marco] "Sperando che, ovunque sia, lui sia felice e continui a festeggiare e a brindare alla famiglia che ha lasciato indietro."

Al contatto con la mano del compagno, una strana sensazione si era impadronita di lui. Una specie di scarica elettrica gli era corsa su per il braccio e si era propagata nella schiena. Era strana ma non spiacevole e, pensandoci un attimo, si rese conto di averla già provata prima di allora.
Era successo pochi giorni addietro, durante la partita che la nazionale aveva disputato con l'Arabia Saudita.

L'idea di sottopormi a questa prova mi preoccupa molto ma non voglio arrendermi, il mio orgoglio non me lo permette, e, in più, lo devo a Genzo che mi sta dimostrando fiducia.
Anche Tsubasa mi ha fatto capire che crede in me e io non voglio deludere nessuno di loro.

Sussultò spaventato per il freddo che lo pervase quando la palla si sgretolò in pezzi con un sonoro ‘puff’ proprio sopra il suo viso, parte non coperta del corpo; era freddo e ghiacciato, quell’ammasso di neve e lui il freddo poco lo sopportava – Genzo invece sembrava a suo agio in mezzo a quel bianco, i tre anni in Germania l’avevano ben temprato.
«Questa me la paghi, Wakabayashi!» gridò dopo l’iniziale smarrimento, piegandosi a raccogliere quanta più neve possibile e appallottolandola, spedendola poi con un unico tiro verso il compagno, che non smentì la sua fama di grande portiere riuscendo a parare anche una palla di neve.
«Impegnati di più, Tsubasa!» rispose l’altro di rimando, mentre le risate di entrambi riempivano la zona dove abitavano

"Il sole caldo filtra dai finestrini, tutto si è fermato, le persone scendono.
Tu aspetti.
Sei l'ultimo della fila..."
Genzo sta inseguendo il suo sogno, non è solo ed è un grande momento per lui; io ho cercato di immaginare i sentimenti del nostro giovane portiere. Non svelerò qui in quale parte della storia ci troviamo: vorrei lo scopriste leggendo! :-)

Salve sono Yoshiko Yamaoka ed ho 16 anni.
Sicuramente per i ¾ di voi sono una perfetta sconosciuta, cosa che non si può dire del mio amato fratellone o meglio, fratellastro Taro Misaki che di anni ne ha 22.
Mi sembra già di sentirvi mentre iniziate ad esclamare: “Taro Misaki è un vero campione!!” oppure “Taro ti amooo!!! Come sei bellooo!!!”
Perché tutti voi avete ragione Taro è un campione ed è bellissimo sembra un angelo, il MIO angelo.

Può una pallina di vetro infrangere gli equilibri interiori del grade SGGK? E Karl? Come reagirà? Cosa lega Benji a quella pallina di vetro? Scopritelo in questa breve One-shot, nata per caso, ma che non ne voleva sapere di assopirsi dentro la ma testolina...

Vaghi accenni Genzo/Karl, ma molto vaghi
Karl fa impazzire il povero Genzo con uno dei suoi capricci da prima donna!

Genzo/Karl, Genzo/Franz
Un bisbiglio all'orecchio da parte di Franz, e la rabbia di Karl. Il soggetto conteso? Ma Genzo Wakabayashi, ovviamente!

Genzo/Karl
Mio fratello pensa che io sia scema, ma evidentemente non ha ancora capito con chi ha a che fare…
Io sarò pure la piccola di casa (anche se ormai ho sedici anni!), ingenua e carina, dal volto d’angelo, i capelli dorati come il grano e gli occhi azzurri come l’oceano, ma non sono cieca.
Posso essere sbadata, distratta, magari pure un po’ goffa, ma di sicuro sono una spanna sopra di lui in fatto di identificare amore nell’aria.