Trasferirsi all'estero per nove mesi non è divertente come sembra, specie se finisci in un paesino sperduto dell'Ohio. Se poi sei come me e passi le tue giornate a fissare il soffitto della tua camera, arriva un momento in cui faresti di tutto pur di trovare un modo per evadere la noiosa realtà che ti circonda.
Dignità e Sani principi sono parole buttate al vento.
[Dal Testo]
Voglio dimenticare tutto e spogliarmi della parte da ragazza silenziosa e diligente che tutti vedono quando mi guardano. Perché al primo sguardo nessuno direbbe che io sia capace di prendere il sesso tanto alla leggera, eppure eccomi qui nel posto più squallido in cui potessi capitare, con un ragazzo a cui importa solo di trovare un buco disponibile.

Pensate che sia facile fare la bibliotecaria? Pensate che sia un lavoro tranquillo, poco impegnativo, magari anche romantico, che permette di avere tanto tempo a disposizione per leggere libri? Lo pensavo anch'io.
Prima.
[Quarta classificata al contest 'Zodiac game']

"Nadia mi ha lasciato" mi dice Giampaolo all’improvviso. Stono di nuovo il si bemolle e mi arrendo.
Mi levo dal collo, con tutta la calma del mondo, la tracolla, smonto Max e lo ripongo con cura nella sua custodia. Mi prendo tutto il tempo per sistemare gli spartiti e chiudere il leggio, poi gli chiedo cos’ha detto.
"Nadia mi ha lasciato" ripete con rabbia. "Ed è tutta colpa tua".
-
Un'infatuazione sbagliata, impossibile come la nota che non riesco mai a suonare decentemente.

Questa è una raccolta di one-shot rigorosamente a bollino rosso, in cui incontrerete le più svariate situazioni
1)Victoria è appena stata lasciata dal suo ragazzo con uno squallido sms. Ovviamente è depressa...ma ci penseranno i due vampiri coi quali condivide l'appartamento, a tirarle decisamente su il morale...
2) Selene, ragazza benestante e convinta eterosessuale, una sera incontra Maya, una bellissima fatina...Rivedrà tutte le sue convinzioni!
3) Le struggenti riflessioni di Matt, innamorato e ricambiato, del fidanzato di sua sorella, David, mentre li vede sull'altare nell'atto di unirsi in matrimonio, un matrimonio praticamente imposto dalle due famiglie.
4) L'amore tormentato tra Pawel, un giovane sacerdote polacco e Paola, sua parrocchiana, diciottenne italiana.
5) Può un androide, per quanto perfetto, provare vero amore?
6) Rivisitazione molto particolare, post-moderna del Fantasma dell'Opera
7) Alieni a cui facciamo ribrezzo e a cui bisogna far cambiare idea...
Avvertenza: contiene scene threesome piuttosto spinte e dettagliate, Slash e femslash...
insomma, di tutto un pò!...Sta a voi stabilire se potrebbero urtare la vostra sensibilità.
Alcune situazioni saranno nei toni della commedia , altre un pò meno, altre drammatiche
Saranno comunque tutte bollenti!!!
..Enjoy!

C’è una ragazza che prende il mio stesso treno e scende alla fermata della metropolitana prima della mia.
Indossa spesso un paio d’orecchini a cerchio, di quelli enormi, d’argento probabilmente, ed ha il viso coperto di lentiggini. E parla tanto, tantissimo; non sta mai zitta, in effetti, il che mi lascia sempre un po’ basito: come si fa a parlare tanto ad un’ora simile del mattino?

Gabriele è incazzato col mondo, gli piace stare solo, gli piace essere lasciato in pace, perché ha i suoi equilibri, i suoi modi di fare, ma Simone gli ha sempre un po’ rotto il cazzo da quando si conoscono. Lo tiene al citofono per mezz’ora quando non vuole uscire di casa, lo stordisce di parole se lui non ha niente da dire. E non gli da proprio tanto fastidio. Quando sta con Simone è meno incazzato. Il perché, però, proprio non lo sa. [Linguaggio!]
Vincitrice del concorso Oceano di Carta della SensoInverso Edizioni.

Cominciavo a sentire il suo corpo ovunque.
Infilavo le mutande al mattino, dopo la doccia, e indugiavo sulle ossa del bacino. Lasciavo il tessuto e facevo scendere lentamente le dita intorno alle labbra.
Mi lavavo i denti e passavo un dito bagnato sulle altre labbra, quelle del viso, mordendole appena, non chiudendo la porta a chiave, sperando che entrasse, sperando che non entrasse mai.
Disegnavo con movimenti più lenti, misurati, sotto i suoi occhi. Leggeva un libro sul divano, io le davo la schiena. Bramavo il momento in cui mi sarei girata e l’avrei trovata intenta a leggere la mia storia di carne, invece che parole stampate. Non accadde.
[Questa storia si è classificata terza al contest Shopping di prompt e bonus di AllisonMonster e ha ricevuto il premio Vogue dal giudice Exoticue.]

«Ti sta facendo del male! Com’è possibile che tu non riesca a vederlo?»
«Lo vedo».
«E allora perché non fai niente per fermarlo?»
«Perché non voglio che si fermi».
Fratelli?
Gemelli?
...no.
Anime Gemelle.

Elizabeth Burke, Donna Paulsen e due chiacchiere davanti a una tazza di tè...

Non parlavano, nessuno dei due osava farlo, si guardavano negli occhi. Solamente.

Una ballerina di danza classica di nobili origini e un pugile da Fightclub proveniente dai bassifondi di Sanpietroburgo. Il loro è l'incontro improbabile di due vite estreme in due modi molto differenti, in circostanze che portano entrambi ad agire d'istinto e a servirsi della loro natura passionale di ballerina e di pugile, ma soprattutto di donna e di uomo.

Il mio nome è Helen Chester e sono una giornalista. Ho dovuto scrivere un articolo su Johnny Depp, e sottolineo "dovuto". No, inizialmente non ero felice. Credevo davvero che sarebbero stati i 30 giorni più orribili della mia vita.

Che situazione assurda. Non ci posso credere che io, Morgan Anderson, vent’anni, sia costretta a fare da baby-sitter a un’accozzaglia di cinque ragazzine di tredici anni, tra le quali ho il dispiacere di annoverare anche mia sorella Ellie. Io, quando avevo tredici anni, non mi sarei mai invaghita di qualcuno che ai miei occhi sembrava tanto vecchio.
Ellie invece sì, e come lei tutte le duecento persone assiepate nello studio. L’attore in questione, se ve lo state chiedendo, è proprio lui. Sì, lui: Ben Barnes. Non lo nego, è bello, però mi sembra davvero assurdo che qui dentro non ci sia nessuno in grado di mantenere un po’ di contegno.
Vi stupirà saperlo, ma Ben Barnes risulta nella categoria degli esseri umani, non delle divinità.
Spero davvero che vi piaccia! Con affetto, TheOnlyWay.

Non poteva dire di essere stato il padre perfetto: non aveva avuto un rapporto vero con le figlie fino a quando c’era stato quell’“incidente” con Caterina, e anche oggi gli risultava difficile capirle davvero.
Non le conosceva bene come avrebbe voluto, ma fin da subito aveva notato in certo cambiamento nelle due: il loro rapporto stava diventando sempre più esclusivo, intenso e stretto.
Partecipante (o meglio, ex-partecipante) al Contest on Incest indetto da kakashina 1997

Torno su questo fandom con un enorme ritardo (del quale chiaramente nessuno di voi si sarà accorto...) ma non mi presento a mani vuote: i personaggi di WC interpreteranno per voi Avarizia, Gola, Invidia e - ovviamente, dato che c'è Neal Caffrey di mezzo - Lussuria. Vi prometto il papà di Peter Burke, una Mary Sue molto particolare, una AU altamente drammatica e un racconto porcello (indovinate un pò per quale peccato è stato scritto?), che tinge di rosso il rating di questa raccolta.
Se vi va, gli altri tre capitoli (dedicati all'Ira, alla Superbia e all'Accidia) sono qui: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1309231&i=1
Questa raccolta si è classificata al terzo posto nel contest "I sette peccati capitali", indetto da Reghina-Chan ma giudicato da Lady Eloise.
Il racconto "Colazione da Tiffany" si è classificato al primo posto nel "Contest dei permessi e dei divieti", indetto da M4RT1 su efp. Ecco il link:http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10528681&p=4&#idm121878930