[RuPru]
[...]No. Quel sangue non era nulla.
Lui non l’ha ucciso.
Adesso il coniglietto si alzerà, ghignerà e ricominceranno a menarsi, come al solito.
Solo che…
Il coniglietto non si muove
Il coniglietto è immobile.
Il coniglietto non respira.
Lascia cadere il rubinetto.
E urla al vuoto tutta la sua rabbia.[...]
Il corpo fu scosso più volte da singhiozzi mentre una sensazione che il russo non conosceva gli dilaniò il petto, lo consumò... Riducendolo ad un fantoccio che cerca nell'alcol un calore umano che solo una persona poteva donargli.
Il russo è combattuto da nuovi sentimenti che confondono il suo animo infantile e incoerente.
Quel cuore gelato che si culla nell'alcol nelle sue membra ha ripreso cupamente a battere.
Un battito oscuro e malato. Riuscirà a guarire da questo sconosciuto veleno?

salve! mega cazzata prussa x romano. mettete un gilbo in un angolo scuro di una locanda in pieno inverno e un lovinito disperato seduto al bancone.... non vi aspettate cose pornose, solo seghe mentali. gilbird non approvava atti osceni d'innanzi alla sua casta persona U___U.

Russia/Prussia, la loro prima ed ultima notte insieme, Nc17 e totalmente consensuale ;) Questa fanfic l'ho scritta originariamente come risposta ad un prompt in 'Hetalia Kink Meme', quindi si può dire che l'idea di base non è tutta farina del mio sacco :P La traduzione del prompt è all'interno della storia :)

Fic breve sul primo giorno di prigionia di Gilbert da Ivan come me lo immagino io

Come al solito è solo un inizio. Questa volta voglio raccontare di un amore difficile, e non corrisposto.
Un amore che non non sembra proprio, amore.

Light non ama. È troppo sveglio per lasciarsi illanguidire dalla passione. E sta orribilmente prendendo in giro L. Per carità, non che la cosa gli interessi.

Generalmente erano sempre stati una coppia affiatata, e come da norma si erano spesso ritrovati a letto insieme. Ma non sempre i loro appuntamenti e i loro tentativi di stare insieme andavano a buon fine. [SpaMano]

-Romano, ahhhh…n-no…basta, ti prego. Non ce la faccio più!-
Romano sollevò lo sguardo, pulendosi la bocca col dorso della mano, e si soffermò ad osservare il volto dello spagnolo arrossato e bagnato dalle lacrime. L’italiano fece un sorriso sghembo, preparandosi a farlo completamente suo.
Ma…ma…Romano seme? Ma soprattutto, Antonio passivo? Cosa diamine sta succedendo? È l’Apocalisse! Beh…calma, non è niente di così biblico. La causa va ricercata nella serata che aveva preceduto quell’evento più unico che raro.

Quell'uomo non si è mai tirato indietro quando mi trovavo in difficoltà e non ha mai esitato a rischiare la sua stessa vita per salvare la mia. [SpaMano]

Sarek e Amada. Il loro rapporto unico e complicato raccontato in due storie che si intrecciano in un continuo viaggio tra passato e presente, tra speranza e delusione, tra amore e dolore, verso un finale dal sapore agrodolce.
Terra, anno 2229
- Credo, signor Sarek, che lei stia sopravvalutando i suoi interlocutori. - Osservò Amanda, facendogli il verso. - Forse una disquisizione sulla teoria della relatività applicata ai concetti fondamentali della meccanica quantistica sarebbe più appropriata. -
- Sta forse facendo del sarcasmo? -
- Non mi permetterei mai, signor ambasciatore. - Rispose la donna, soffocando una risata.
Vulcano, data astrale 2473.1
Amanda sorrise comprensiva e gli sfiorò la guancia con la mano.
- Tu non sei tuo padre, Spock. -

Il muro di Berlino crolla e Gilbert è finalmente libero, ma i decenni trascorsi in Russia sono davvero tutti da dimenticare?

"Mentre stava attraversando il viottolo che l’avrebbe portato alla sua immensa dimora, Antonio stava già pensando al modo in cui si sarebbe fatto perdonare se Romano si fosse arrabbiato."
[Spagna x S.Italia]

cosa porta la curiosità di Spagna? leggete e scoprirete.
[prima Fanfic che faccio su Hetalia *-*]

Sorrise tristemente; passare il proprio compleanno in solitudine non era il massimo, ma almeno avrebbe avuto il tempo di pensare a sé stesso.
Sbuffò in un singulto non appena l’idea gli sfiorò la mente: non era di certo quello che voleva, ma c’era invece un’unica cosa che in quel momento desiderava. Non si scartava e non era neanche impacchettata, tutt’altro. A volte sbraitava, spesso e volentieri lo insultava, ma era davvero la sola cosa che voleva.
Scritta per il compleanno di quel bastardo di uno spagnolo :D
[AntonioLovino][Romantico/Lemon][Tutti i personaggi sono maggiorenni, non miei e, comunque, non realmente esistenti, purtroppo ç_ç]