[SPAMANO]
Romano si chiede cosa mai potrebbe far infuriare uno spagnolo allegro e spensierato come Antonio.
"Forse si sfogava in altri modi.
Forse era un assassino, o un giocatore d'azzardo, o ancora era più misantropo dello stesso meridionale. Forse era uno stupratore, o un ladro, oppure uno scienziato pazzo."

«Connie!». La voce sorpresa di Sasha gli fece prendere un colpo, al punto che il bicchiere d’acqua che si era appena versato gli scivolò dalle mani e quasi finì a terra.
Il ragazzo si girò verso di lei. «Sasha! Che ci fai qui?», chiese, ma si rispose da solo vedendo tra le mani della ragazza un panino addentato. «Ma sei impazzita?!».
[ FanFiction partecipante al "COW-T 4 - The Clash of the Writing Titans" indetta dalla community maridichallenge ]
[ Connie x Sasha ]

L'idea arriva in un lampo. Ha già rischiato di combinare parecchie stronzate, stasera; che può succedere di peggio?
Si avvicina a Reiner, salutandolo con un cenno della testa. Quello aspira una boccata di fumo, rilasciandola lontano da lui. Non è uno stronzo. Sa bene quanto il fumo passivo t'infastidisca. - Hai la faccia di chi ha appena visto un fantasma. Tutto ok? -
- Sì. Cioè, no. Cazzo. - Marco si passa una mano tra i capelli. - Reiner. Devi passarmene una. -
Reiner inizia a tossire, interrompendo un tiro a metà. - Una CHE?! - quasi urla.
Marco Bodt non si è mai sbagliato tanto in vita sua.
Trigger Warning: uso di droghe.

“Il tuo nome tovarishch è stato cancellato, mai più dovrà ricomparire su una carta politica e se continuassi a chiamarti 'Prussia' nessuno ti considererebbe mio vassallo.
Nonostante ciò voglio essere generoso e donarti un appellativo che rispecchi il tuo modo d'essere e le tue origini,
che ne diresti di Deutsche Demokratische Republik?”
La storia di Prussia dalla fine della Seconda Guerra Mondiale , se avesse scelto una sorte diversa.
[PruRu || Storico || Tematiche delicate, What if?]

[Spamano - Accenni GerIta, FrUk, PruCan]
Sobbalzo appena nel sentire la voce allegra dal forte accento spagnolo che proviene alle mie spalle e mi sento colto in fallo. Come se quell'idiota dagli incredibili occhi verdi potesse davvero leggermi in testa e scoprire che fino a questo momento mi sono perso in un monologo mentale solo per evitare di finire di riempire la valigia aperta sul letto matrimoniale da quasi un'ora. Ovvero il tempo che lui ha impiegato per fare una doccia, sistemare le sue cose ed il resto della casa onde evitare che una fuga di gas la faccia saltare in aria o un improbabile grandinata rovini il nostro amato orticello. Maledizione a lui e la sua capacità di organizzazione.

Ci sono cose che la notte nasconde, che le ombre riescono fisicamente ad inghiottire ... Ma altre che, per quanto Romano cerchi di nasconderle, vengono svelate anche nel buio più oscuro mentre le stelle sono le uniche spettatrici delle sue notti d'amore con Antonio.

Aveva sempre ritenuto sbagliato l'amore tra due uomini, eppure Olanda capì perchè il suo ex capo aveva abbracciato il matrimonio omosessuale e mantenuto i contatti con l'Italia: aspettava per quello Romano, ma poichè quest'ultimo non tollerava varie faccende del genere, si era messo da parte per aspettare il miracolo.
Lo aspettava da sempre.

Lo raggiunse e lo guardò.
-Chi...?-
Lui si portò la sigaretta alle labbra e aspirò.
-I soliti bulli del mio quartiere.-
rispose, buttando fuori il fumo.
-E' per la storia che sei gay?-
Fece spallucce, Marco lo prese per un sì.

ossia quando Lovino asseconda Antonio.
Lovino chiuse il tomo con un colpo secco, imbarazzato da tutti quegli sbrodolamenti sentimentali.
Doveva saperlo che sarebbe stata una pessima idea assecondare Antonio.
“Scriviamo quello che non abbiamo mai avuto il coraggio di confessarci”, aveva proposto. Ma non aveva specificato che dopo lo avrebbero letto insieme.
Dedicata a Sara.

Un fatto apparentemente insignificante: un attacco ad un pianeta della Federazione scatena una sequela di eventi che porterà il capitano Kirk ed il primo ufficiale Spock, a prendere in considerazione sentimenti che provano l'uno per l'altro.
[Universo reboot, post Into Darkness]

Salve a tutti! Questa è la prima raccolta che pubblico e non poteva non essere una SpaMano!
Ad ogni capitolo un prompt, chiedo scusa se aggiornerò un po' in ritardo, ma giuro che non lascerò questa raccolta in sospeso!
-il rating è arancione in previsione dei prossimi capitoli-
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#1 Telenovelas
"Antonio amava guardare soap opere Sudamericane, e non si vergognava nemmeno ad ammetterlo."
#2 Risveglio
"Dopotutto, la colazione poteva aspettare."
#3 Esami
"Come poteva non essere agitato in un momento come quello?."

"Lovino si vergognava, e per questo si nascondeva. Si vergognava di non saper volare, ma la paura di cadere, di perdersi, di finire in qualche temporale, di morire, lo lasciava con i piedi ancorati al suolo."
[Spamano Wingtalia AU]

[titan!Marco x Jean]
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Gioiva per aver riavuto indietro la persona più importante della sua vita, e anche se non sapeva cosa fosse successo e l'amico non riusciva a tornare nella sua forma umana per raccontarlo, si sentiva felice come non lo era mai stato.
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Merdata scritta di fretta solo per ricordarvi che anche questi due esistono, che titan!Marco è troppo carino, che le "what if..?" non sono un delitto ma il dono più bello dell'umanità, che nella vita non esiste solo l'angst e per invogliarvi a scrivere su queste due meraviglie che sono Jean e Marco ♥

Le mani in tasca, mi ero fermato solo dopo pochi minuti proprio davanti ad un quadro, che aveva attirato in modo particolare la mia attenzione. Si trattava del dipinto di un giovane uomo dalla pelle olivastra e un allegro sorriso, ritratto mentre suonava una chitarra acustica seduto su un muretto in pietra. Erano stati i suoi occhi a colpirmi; erano di un verde intenso, penetranti e circondati da un’aura di passionalità che mi lasciò quasi senza fiato. Sembravano quasi fissarmi attraverso la tela, quegli occhi.
«Ti piace quello che vedi?».
...
Questa storia si è classificata (eccezionalmente) seconda al "Slash up your life! Buon compleanno, Miss!" indetto da 00Miss_Black00 sul forum di Efp.

Finalmente capiva le farfalle nello stomaco e brividi lungo la schiena quando Antonio gli si avvicinava, la sensazione di poter toccare il cielo con un dito quando era con lui, quel perdersi nei suoi occhi ogni volta che ne incrociava lo sguardo… erano tutti pezzi di un puzzle che finalmente Lovino era riuscito a comporre: Antonio gli piaceva, e non come amico. Per tutto il tempo aveva cercato di negarlo a se stesso, per cui si sorprese rendendosi conto che non gli importava se Antonio era un ragazzo, se gli altri non lo avrebbero accettato. Capendo di amarlo aveva trovato il suo posto nel mondo: la soluzione del puzzle erano loro due, lo erano sempre stati; e questo era tutto quello che contava.