|| BloomxValtor ||
Il Grande Drago creò l'universo servendosi della sua Fiamma. In seguito la divise il 3 poteri con lo scopo di mantenere l'equilibrio tra il Bene e il Male.
Una nuova minaccia attenta alla pace e le Winx saranno costrette a collaborare con un vecchio nemico pur di vincere.

Un alro piccolo esperimento per i miei nuovi propositi. Oh non c'è bisogno che vi dico chi sono i protagonisti dopo tutto questo tempo, vero? Va bene lo ripeto... i soliti, Severus ed Harry.
Una FF divertente e piuttosto insolita. Se volete sapere di cosa parla... date una sbirciatina dentro. Vi do solo un paio di indizi... pozioni, libri e sentimenti.

Dal primo capitolo:
- Non avrei mai saputo tutto quello che ha fatto per me, signore.
- Per lei. Solo per lei. - disse quasi in un sussurro, quasi a se stesso, mentre abbassava lo sguardo sui fogli che aveva sulla scrivania. Chiuse gli occhi, per mandare giù quel dolore ancora troppo fresco.
- Mi sa che deve aggiornarsi sugli ultimi avvenimenti di circa diciotto anni fa. Mia madre è morta, lei ha salvato me, ha protetto me. È grazie a lei se io sono qui a parlarle. - disse a voce alta, quasi urlando, Harry.
- Altro grosso sbaglio. Si vede che sto perdendo colpi. - rispose continuando a ignorare il ragazzo.

[Villainous]
Quando Flug era stato assunto come scienziato personale di Black Hat, certo non si aspettava di poter cadere vittima di un grosso malinteso, uno che nel mondo dei cattivi non è semplice sbrogliare, non quando credi ci sia la tua stessa vita in ballo… e, a maggior ragione, se sei uno scienziato paranoico in disperata ricerca di approvazione ed il tuo capo è un mostro lovecraftiano con una gamma di emozioni davvero ristretta.
|Paperhat|Black Hat x Dottor Flug

Rivisitazione delle storie The Other Side of Love e Dark Love,
Primo Settembre: il Bambino Sopravvissuto è scomparso. Non c'è sull'Espresso per Hogwarts, non c'è al Banchetto d'Inizio Anno. Non c'è al castello.
Una potente ondata di magia abbatte per un momento le difese della Scuola e, spezzato sull'erba, Harry James Potter appare, la sua mente avvolta dalla follia. Nessuno sa cosa gli si successo, nessuno sa perché è lì... ma la sua magia sembra impazzita come la sua mente e nessuno riesce ad avvicinarsi. Distrutto, spezzato. Quel ragazzo non è più l'eroe che deve sconfiggere Voldemort che tutti conoscono.

La solita estate a Privet Drive, almeno fino a quando non arriva Severus Piton che ha il compito di addestrare Harry Potter per la guerra e non ha alcuna intenzione di perdere tempo.

Un incontro in una sera di pioggia. Il desiderio insostenibile di avere qualcosa di più.

"sono qui per dirti che ti amo." Gli disse appoggiandosi contro lo schienale della poltrona. "Harry..." Sussurró Piton, chiamandolo per la prima volta col suo nome di battesimo, per invitarlo ad avere il contegno che a lui stava sfuggendo. "Severus." Disse lui inclinando la testa per guardarlo meglio. Credere a quello che stava succedendo era difficile per tutti e due: lo volevano con tutte le loro forze, ma non erano preparati. Da una parte c'era il fresco entusiasmo di Harry, al quale non sembrava vero di poter stare con quell'uomo ora che finalmente era tutto apposto, dall'altra c'era un confusissimo professore di pozioni che aveva voglia di saltare addosso al ragazzo che gli si era appena dichiarato ma la sua morale glielo impediva tanto quanto la sua razionalità che gli ricordava quanto fosse probabile che quelle parole non fossero veritiere.

JACK X JAMIE
Le mani fredde di Jack iniziarono ad accarezzare i fianchi del compagno, mentre questi, scosso da brividi di freddo dal suo tocco leggero, gli accarezzava i capelli candidi,massaggiando poi il suo collo, mentre Frost lo accompagnò sul letto senza staccarsi da lui.

I due si scambiarono un altro bacio affettuoso prima che Jack, senza quasi rendersene conto, spostò più in alto le proprie labbra ed andò a solleticargli la punta del naso con i denti, stampandogli un leggero morso.
-Ahi! E questo cosa significa?-
-Scusa, era tanto che volevo farlo.- Confessò il guardiano del Gelo, mentre le sue guance si imporporavano per via dell'imbarazzo.

-Ehi… Uncino… Ti sono mancato?- Sentì quella voce così strana dietro alle sue spalle. Era Peter, ne era certo; ma la sua voce non era più la stessa. Era roca, matura, e risuonava come un canto tra le pareti della sua mente. Si girò lentamente. E poi lo vide. Lì davanti a sé. Ma non lo riconobbe come il Peter di sempre. Era cresciuto. Dimostrava all’incirca ventitre anni. Aveva capelli corti e neri, con ciuffi ribelli che si accavallavano l’uno sopra l’altro. I suoi occhi erano luminosi e vivi, di un intenso e accecante verde. Era più alto, più adulto, più vecchio… Quel bambino tanto odiato era diventato grande. Attese pochi secondi per accettare quel fatto che gli mozzava il respiro. Era così assurdo. Cosa avrebbe fatto adesso? Pensava che con il ritorno di Peter tutto sarebbe tornato come prima. Ma come poteva ora che non era più un bambino? è una storia tra il capitano e Peter. Leggete e recensite!

Quel passero dai grandi occhi mogano era perseguitato dal ricordo di Davy Jones che affondava la sua spada nel petto di Will Turner: il dolore dipinto sul suo volto, la paura di perderlo per sempre, la voglia di vendicarlo pugnalando quell'orrendo cuore con tutta la violenza di cui era capace...nonostante fossero passati due mesi non riusciva ancora a dimenticare. Da quando era tornato a bordo della Perla Nera la sua bussola aveva cominciato a puntare una rotta diversa da quella che portava alla Fonte della Vita Eterna perché la mente del capitano Jack Sparrow volava al di là degli oceani di questo mondo per raggiungere il capitano dell'Olandese Volante.

Calypso ha concesso ai marinai una notte calma, ma in realtà la tempesta infuria comunque e lo fa TRA voi, IN voi.
E' una Jack/Will